Data / Ora
Date(s) - 02/02/2022 - 23/02/2022
8:00 pm - 11:45 pm
Luogo
Cinema Beltrade
Indirizzo via Nino Oxilia 10
Città Milano
Nazione
Categorie
In occasione del Capodanno Cinese 2022 e dell’ingresso nell’anno della Tigre, l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano riporta in sala Luci dalla Cina, un festival di documentari cinesi che negli scorsi anni ha riscosso un grande successo tra il pubblico milanese e non solo. L’appuntamento è al Cinema Beltrade di Milano dove, dal 2 al 23 febbraio 2022 è in programma la proiezione di quattro documentari che portano alla scoperta di una Cina poco conosciuta.
Milano -La rassegna inizia mercoledì 2 febbraio con la proiezione di La foresta dei mantelli rossi (Jin Huaqing, 2021), uno sguardo sulla vita quotidiana di alcune monache buddiste che vivono nelle intemperie dell’altopiano tibetano. Mercoledì 9 febbraio si torna nel Sud della Cina a Fangpo con il film Vento dal sud (Zhang Zhiqiang, 2020) per conoscere Xu Zhihui e Sun Yanping, una coppia di anziani, che si trovano bloccati nel loro viaggio in camper a causa dello scoppio della pandemia di Covid-19.
Milano -Mercoledì 16 febbraio viene proiettato Gli immortali del villaggio (Yu Guangyi, 2017), ambientato nei villaggi dimenticati della Cina nord-orientale, dove lo sciamanismo è ancora praticato quotidianamente dallo sciamano Xu. L’ultimo appuntamento, mercoledì 23 febbraio, è con Turtle Rock (Xiao Xia, 2017), nome di un minuscolo villaggio cinese isolato dove da più di un secolo vivono solo sette famiglie.
Le proiezioni – organizzate dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con Écrans de Chine e con il cinema Beltrade – hanno inizio alle ore 20.00 e sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
L’ingresso costa 7,50 euro; per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare al numero 02 26820592.
Mercoledì 2 febbraio
La Foresta dei Mantelli Rossi – Dark Red Forest – 絳紅森林: un film di Jin Huaqing
Fotografia: Jin Huaquing ● Montaggio: Jin Huaquing
Suono: Shaona Tu, Lhacok Tsering ● Musica: Llmroja, Gamr
Produzione: Jin Huaqing Film Studio
Distribuzione: Luci dalla Cina
Cina, 2021 ● 83 minuti
v.o. tibetano sott. in italiano
Uno sguardo sulla vita quotidiana in un monastero buddista tibetano. Sugli altopiani del Tibet, nel monastero buddista di Yarchen, vivono circa 20000 monache. Durante i mesi più freddi, alcune di loro scelgono di ritirarsi in piccoli rifugi al confine della foresta più selvaggia. Isolate ed esposte alle burrasche di neve, queste donne si affidano alla solitudine e al raccoglimento, confrontandosi ad armi impari con le forze della spiritualità: il senso della vita, il karma, l’imprevedibilità della morte, la reincarnazione, dubbi, fatiche e vertigini. Lontane dalle loro famiglie, prive di consolazioni e rassicurazioni terrene, le monache possono contare unicamente sulle loro forze e sulla solidarietà delle loro sorelle spirituali. Il documentario ci invita a sfiorare con delicatezza ciò che anima queste creature di fede e a interrogarci sui nostri modelli di vita e sulle nostre certezze.
Mercoledì 9 febbraio
Vento dal Sud – South Wind: un film di Zhang Zhiqiang
Distribuzione: Luci dalla Cina
Cina, 2020 ● 65 minuti
v.o. cinese sottotitolata in italiano
La lotta quotidiana di una coppia pensionata bloccata nel sud della Cina a causa del COVID-19. XuZhihui e SunYanping, una coppia del nord-est di Cina, hanno dei problemi di salute: lui ha recentemente subito un ictus a causa dell’ipertensione, lei è diabetica. Nel tentativo di stare meglio e con la voglia di godersi i loro anni di pensione, hanno deciso di fare un viaggio attraverso il loro enorme paese. Comprato un camper, cominciano il loro tragitto ma, giunti a Fangpo, nel sud della Cina, restano bloccati a causa della pandemia di COVID-19. Decidono dunque di stabilirsi temporaneamente sulla spiaggia, trovandosi immersi in un ambiente del tutto nuovo ed estraneo. La loro nuova quotidianità è basata sulla sopravvivenza e Xu deve trovare nuove tecniche per procurarsi il cibo: la pesca, la raccolta di batate, la ricerca di ostriche e cozze nel mare vicino. Attraverso le peripezie di questa coppia, possiamo assistere alla dimostrazione della resilienza umana.
Mercoledì 16 febbraio
Gli Immortali del Villaggio: un film di Yu Guangyi
Montaggio: Yu qiushi, Hu Kefu, Yu guangyi
Distribuzione: Luci dalla Cina
Cina, Giappone, 2017 ● 111 minuti
v.o. cinese sottotitolata in italiano
Nei villaggi dimenticati della Cina nord-orientale, lo sciamanismo mantiene vivi gli abitanti. Nel suo villaggio isolato dalle montagne nella Cina nord-orientale, lo sciamano Xu, è una personalità nota a tutti. Durante la giovinezza era stato insegnante e contabile in una fabbrica ma ora, giunto alla settantina, offre il suo servizio come medium spirituale. Durante i giorni d’inverno, invita ogni tipo di spirito a presentarsi e a rispondere all’invocazione di antichi canti fatti al ritmo di un tamburo di pelle d’asino. Impossessandosi del corpo di uno degli abitanti del villaggio, lo spirito venuto dal mondo invisibile, sarà in grado di manifestare i suoi responsi divini e di offrire consulenze mediche agli abitanti del villaggio. Filmata nel corso di più stagioni, la vita dello sciamano Xu evolve, circondata dagli altri medium spirituali e dalle altre famiglie del villaggio. Questa storia documenta la presenza, ancora vitale, della cultura sciamanica anche nel mondo iper-modernizzato e contemporaneo della Cina.
Mercoledì 23 febbraio
Turtle Rock – 团鱼岩: un film di Xiao Xiao
con Yang Gui Xiu, Liu Xiaojun, Liu Ye Li Zehua
Fotografia: Xiao Xiao ● Montaggio: Xiao Xiao
Sound Designer: Jason Hou
Distribuzione: Luci dalla Cina
Cina, 2017 ● 101 minuti
v.o. cinese sottotitolata in italiano
AMSTERDAM INTERNATIONAL DOCUMENTARY FF ● ZAGREB DOX
TAIWAN INTERNATIONAL DOCUMENTARY FF
I ritmi di una vita senza tempo in un isolato villaggio di montagna. Questo meraviglioso documentario in bianco e nero è girato a Turtle Rock (letteralmente “roccia della tartaruga”), un villaggio cinese isolato che deve il suo nome a una formazione rocciosa al suo ingresso. È qui che è cresciuto il cineasta Xiao. Da quasi un secolo, vi vivono solo sette famiglie con quattro cognomi diversi. La vita nel villaggio è semplice ma non facile. Il film racconta, con una bellezza e una solennità stupefacenti e con una distanza rispettosa dell’intimità, la vita quotidiana di tre generazioni della famiglia di Xiao. La nonna di Xiao, che ha 80 anni, brucia incenso e passa le giornate a pregare per prepararsi a lasciare questo mondo. Suo nipote è tornato al villaggio per allontanarsi dal trambusto della città e ha aperto un allevamento di polli; mentre suo padre cerca di guadagnarsi da vivere vendendo tronchi di bambù. Nel corso di quattro stagioni, le magnifiche inquadrature a campo lungo catturano la vita tranquilla degli abitanti del villaggio, gli impegni e le preoccupazioni quotidiane, ma anche le loro preghiere e le loro speranze.
«Sono stato cresciuto al Turtle Rock Village dalla nonna per sei anni da quando sono nato, è il luogo a cui appartengono le mie origini. Mi rendo tristemente conto che gli abitanti del villaggio qui sono classificati come “invisibili”, essendo completamente emarginati dal mondo moderno. Non sono solo privati dell’accumulazione culturale e di capitale, ma sono anche fisicamente isolati dal mondo esterno. Tutto ciò che incontrano ogni giorno sono infinite questioni banali. (…) tutto ciò che sognano è l’irraggiungibile “là fuori”. Questi dilemmi quotidiani e queste lotte non sono degni di nota per i media pubblici, in altre parole, il luogo è un angolo abbandonato di assenza. Quello che mi sforzo è di estrarre dal fondo più basso e dalla vita più ordinaria la spiritualità della purezza e la metafora in senso sia estetico sia metafisico. Questo è anche il motivo per cui prediligo i piani sequenza monocromatici e gli scatti di paesaggi. Depurandosi dalle distrazioni cromatiche, le lunghe rirpese in bianco e nero nelle profondità delle aree montuose impongono un senso di romanticismo metaforico e nostalgico, libero dai limiti spazio-temporali.» (Xiao Xiao)