Data / Ora
Date(s) - 18/06/2022 - 11/09/2022
4:00 pm - 8:00 pm
Luogo
Fou Gallery
Indirizzo 410 Jefferson Ave #1, Brooklyn
Città New York
Nazione New York
Categorie
Poster Design: Yizhi Liu
Shuling Guo: Sotto Voce
18 Giugno – 11 Settembre 2022
Apertura: 18 Giugno, 2022, Ore 16 – 20
Luogo: Fou Gallery, 410 Jefferson Ave #1, Brooklyn, New York, NY 11221
Curatrice: Lynn Hai
Introduzione all’evento della Curatrice e dell’artista: 18 Giugno, Ore 17
New York – Fou Gallery è lieta di annunciare che presenteremo la mostra di Shuling Guo “Sotto Voce”, la sua seconda mostra personale presso la nostra Galleria, dal 18 giugno all’11 settembre 2022. Dopo la sua ultima mostra personale “5–6pm” tenutasi nel 2020, questo evento è un altro punto di riferimento nel suo percorso artistico, ispirato ed intrecciato con i suoi viaggi in mare.
Guo vive e viaggia a bordo di una barca a vela per la maggior parte dell’anno. Quando si viaggia in barca a vela, la regolarità e la pianificazione della vita a terra lasciano il posto ai capricci della natura. Il vento, le onde ed il movimento dei fronti meteorologici decidono se e quando potrai muoverti. Quando la fortuna ti permette di partire, per navigare al largo, devi rimanere molto in sintonia con il ritmo ed il flusso del mare, rispettando ogni cambiamento delle condizioni regolando il timone e le vele, e salutando ogni nuova alba come un dono. Così, Shuling Guo e suo marito fanno la spola tra le isole e gli ancoraggi riparati, dove in quelle acque più calme la pittrice usa una piccola e compatta cabina della loro barca come studio per creare i suoi disegni a matita colorata e dipinti ad olio. La luce ed il profumo dell’oceano e del cielo traboccano dalle finestre e riempiono lo spazio interno, filtrati attraverso il suo paesaggio mentale riflessivo e meditativo si posano finalmente sulla sua tela. La maggior parte dei lavori esposti in questa mostra sono stati realizzati a bordo proprio in questo modo, vi sono anche due opere più grandi complete nel suo studio a Filadelfia a causa dei confini fisici della cabina della barca.
La serie “Sotto Voce” in questa mostra comprende una selezione di disegni a matita colorata e dipinti ad olio creati da Shuling Guo dalla fine del 2020 fino alla prima metà del 2022. Ogni dipinto ad olio è intitolato dal prefisso “Sotto Voce” più la posizione da cui l’opera ha avuto origine, mentre i disegni a matita colorata sono intitolati esclusivamente per posizione per distinzione. I nomi della serie includono una serie di città costiere negli Stati Uniti orientali e diversi paesi insulari nei Caraibi, mettendo insieme una mappa che indica le impronte di Shuling Guo e dei suoi viaggi negli ultimi due anni. Il nome della collezione “Sotto Voce” trasmette in modo eloquente la nebulosità ed il sogno delle scene che ritrae. La parola deriva dall’italiano e si riferisce a implicare enfasi abbassando intenzionalmente il tono della voce. Applicata in partiture di musica classica come il Requiem di Mozart e i Notturni di Chopin, questa parola è anche un termine musicale che suggerisce una drammatica riduzione del volume che è più lirica e pittorica del solito pianissimo.
La tranquillità dominante dell’oceano regna per la maggior parte del tempo e dello spazio durante i viaggi di Shuling Guo. L’oceano tesse un soave e distante sussurro con il suo lontano e melodioso suono di venti, onde e richiami di animali, e nutre corruscanti flussi di luce e colori sotto la sua calma atmosfera. Immersa in questo Eden, Shuling Guo si è dedicata all’esplorazione del regno di Sotto Voce nelle sue opere. Le sue immagini appaiono semplici e pure, ma uno sguardo più attento ai dettagli rivela una miriade di diverse evoluzioni cromatiche anche nelle scale più minute che si fondono perfettamente l’una nell’altra. Nella sua precedente fase di lavoro, i colori delle sue opere erano generalmente molto luminosi e poco saturati, con strati di pigmenti di delicati schemi cromatici assemblati. I suoi soggetti erano per lo più parti di scene reali, relativamente astratte dall’ingrandimento e dal ritaglio dell’inquadratura. Mentre nella fase attuale del suo lavoro, continua a scrutare e perfezionare la sua tecnica del colore precisa e complessa, ma spesso organizza una forma semi-astratta all’interno di un quadro d’insieme vuoto.
Questa forma, forse distillata da una nuvola, qualche fiore o un granello di luce, fornisce un punto focale visivo ed un’atmosfera misteriosa all’immagine con onde di colori. Alcune opere ereditano la tavolozza dei colori a bassa saturazione, come “Sotto Voce-Luperon, Repubblica Dominicana” e “Sotto Voce-Saint.Pierre, Martinica-1”, che si ispirano alla luce solare che viene rifratta dal vetro e separata in diversi colori. La gamma cromatica di queste due opere è controllata con precisione, con una pallida iridescenza rifrattiva sotto una gradazione sottile, apparentemente impercettibile, che può essere osservata solo a un esame più attento delle immagini. Altre opere riflettono il tentativo audace senza precedenti di Shuling Guo nell’uso del colore. Due esempi sono “Sotto Voce-Exuma, Bahamas” e “Sotto Voce-Long Island, Bahamas”, che impiegano colori relativamente audaci che si notano immediatamente a prima vista. La varietà di scelte cromatiche aumenta notevolmente la difficoltà della resa cromatica, ma le immagini finali di Shuling Guo conservano un alto livello di virtuosismo in armonia.
Sebbene le opere di Guo sembrino naturali e disinvolte, in realtà è una creatrice metodica e razionale. L’adattamento del suo lavoro segue un processo di pensiero logico e strutturato dalla fase d‘ispirazione fino al completamento. Inoltre legge ampiamente le opere e le registrazioni di altri artisti per arricchire le sue intuizioni e la percezione della creatività. Tende ad avere un’affinità con artisti astratti o espressionisti astratti con etichette di Spiritualità e Spontaneità, come Mark Rothko che riempie la tela di enormi blocchi di colore, Helen Frankenthaler che disegna fluide geometrie poetiche, Agnes Martin che vive solitaria al centro di un deserto, e Hilma af Klint che è devota con tutto il cuore all’occulto. Dalle personalità e dagli stili creativi di questi artisti, è facile vedere che l’intenzione creativa di Shuling Guo è quella di scoprire ed esplorare se stessa interiormente. Lungo il viaggio della sua creazione artistica, cerca la solitudine dal disturbo del mondo e per tutta la vita ha affrontato il muro meditando nella natura come in un tempio. Hilma af Klint scrive nei suoi appunti: “I quadri sono stati dipinti direttamente attraverso di me, senza disegni preliminari e con grande forza. Non avevo idea di cosa avrebbero dovuto rappresentare i dipinti; tuttavia ho lavorato rapidamente e con sicurezza, senza cambiare una sola pennellata.” La sua fede è devota e le immagini delle sue opere sono composte in modo intricato con elementi geometrici, schematici e strutturali della natura e dell’occulto. Il motivo per cui risuoniamo con questi artisti, con Shuling Guo, e desideriamo ardentemente questo tipo di santuario recluso e battesimo spirituale, è probabilmente perché la ricerca della saggezza e dell’illuminazione è sempre profondamente ancorata in ogni nostro cuore insaziabile.
ARTISTA
Shuling Guo (nata nel 1986, Chao’An, provincia di Guangdong, Cina) si è diplomata presso il Dipartimento di pittura a olio della Central Academy of Fine Arts di Pechino (B.F.A.) nel 2010. È immigrata negli Stati Uniti nel 2019 ed ora vive a Filadelfia e sul Sailing Vessel Selkie, dipingendo durante i suoi viaggi in barca a vela. Nel 2012, ha tenuto la sua prima mostra personale Secret Fragrance in Beyond Art Space a Pechino. Da allora, il suo lavoro artistico è stato ampiamente esposto a Pechino, Los Angeles, Filadelfia ed altri spazi espositivi. Le sue opere sono state incluse nelle collezioni permanenti del Central Academy of Fine Arts dell’Art Museum (Pechino) e dell’Art Museum of Guangzhou Academy of Fine Arts (Guangzhou). Nel 2020 ha tenuto la prima mostra personale a New York alla Fou Gallery: 5—6 pm. Nel 2022 inaugura la sua seconda mostra a New York presso la Fou Gallery – Sotto Voce.
CURATRICE
Lynn Hai Dopo la laurea presso l’Architectural Association (Londra), Hai ha conseguito il Master in Design Studies presso la Harvard University (Boston). È socia e direttrice artistica della Fou Gallery, nonché scrittrice presso l’Harvard CAMLab (Chinese Art Media Lab). Le sue esperienze curatoriali e progettuali selezionate includono: Wei Jia: Good Times (Fou Gallery, 2021); Together in Distance asta d’arte benefica in soccorso a causa della pandemia di COVID-19 (New York, 2020); Dwelling At the Present Interior Design Exhibition and Forum (Harvard Club, New York, 2019); Flow Fields – Confluence in Urban Picnic (Matedero, Madrid, 2013); Flow Fields – Dilution alla Triennale di Lisbona 2013 (Palazzo Sinel de Cordes, Lisbona, 2013).
FOU GALLERY è una galleria di appartamenti ed un laboratorio creativo con sede a New York. Fou si dedica alla promozione dei talenti creativi e progetti del nostro tempo. Come suggerisce il nome, Fou è sia una negazione del modello di galleria commerciale tradizionale sia un contributo attivo ad una nuova comunità artistica organica. Con la convinzione che la fruizione dell’arte sia una parte essenziale della vita di tutti i giorni, Fou offre una selezione vibrante e stimolante di opere d’arte e design originali e ospita vari eventi per creare uno spazio artistico vario e accessibile.
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