le precedenti edizioni bigscreenasia01 - bigscreenpills
un progetto cinaoggi - asu


Film Festival
24 - 28 ottobre 2005
Cinema Porto Multiastra
Via S.M.Assunta 20
Padova

24 /10 Rice & Pulp

6ixtynin9 (Ruang talok 69) di Pen-Ek Ratanaruang
Fun Bar Karaokê (Fan ba karaoke) di Pen-Ek Ratanaruang
The Adventure of Iron Pussy di Apichatpong Weerasethakul e Michael Shaowanasai

Presenta la serata Stefano Locati [Asia Express]

25/10 - Anime Inquiete

So Close to Paradise (Biandan, Guniang) di Wang Xiaoshuai
Days of being wild (A Fei jing juen) di Wong Kar-wai
Made in Hong Kong (Xianggang Zhizao) di Fruit Chan

Presenta la serata il Prof. Marco Ceresa [Università Ca' Foscari]

26/10 Film d’animazione giapponese

Neo Tokyo ( Meikyû monogatari) di Yoshiaki Kawajiri, Rintaro, Katsuhiro Ôtomo
Memories di Kôji Morimoto, Tensai Okamura , Katsuhiro Ôtomo
Ghost in the Shell 2: Innocence (Kôkaku kidôtai 2: Inosensu) di Oshii Mamoru

Presenta la serata Marcello Ghilardi [Università degli Studi di Padova]

27/10 Rarità

Cortometraggi coreani AAVV
The Vagina Monologues: Stories from China di Ai Xiaoming

28/10 Giorni Perduti

Platform di Jia Zhangke
Shower (Xizao) di Zhang Yang
Performance video musicale di Claudio Rocchetti

Presenta la serata il Prof. Marco Dalla Gassa [Università Ca' Foscari]

In collaborazione con

ASU,

Università degli Studi di Padova,

Manifestazione realizzata con il contributo del quartiere 4 sud-est

24 /10 Rice & Pulp
Presenta la serata Stefano Locati [Asia Express]

h 18.30
6ixtynin9 (Ruang talok 69)
1999 di Pen Ratanaruang
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 115'
Origine: Thailandia
Soggetto e Sceneggiatura: Pen-Ek Ratanaruang
Fotografia: Chankit Chamniwikaipong
Montaggio: Patamanadda Yokol
Interpreti: Black Pomtong, Lalita Panyopas, Prompop Lee, Surapong Mekpongsathorn, Tasanawalai Ongartittichai, Black Phomtong, Sirisin Siripornsmathikul, Sritao, Arun Wannarbodeewong

6ixtynin9 è la chiara dimostrazione di come le capacità di cinematografia dell'autore thailandese possano raccontare una storia tipicamente noir, alla Tarantino, in modo spiccatamente grottesco ed ironico. Astuti giochi di sottintesi e sotterfugi disseminati in una storia incredibile e complessa dal mordente crescente, catturano l'attenzione per tutto il dipanarsi della trama.

h 20:30
Fun Bar Karaokê (Fan ba karaokê)
1997di Pen-Ek Ratanaruang
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 103'
Origine: Thailandia
Soggetto: Pen-Ek Ratanaruang
Sceneggiatura: Pen-Ek Ratanaruang
Fotografia: Chankit Chamnivikaipong
Montaggio: Adrian Brady, Patamanadda Yukol
Interpreti: Ray MacDonald, Champagne X

Fun Bar Karaokê, primo film di Pen-Ek Ratanaruang è stato presentato in anteprima mondiale al Berlino Film Festival e dopo essere stato selezionate ed aver partecipato nei più importanti circuiti di festival mondiali ha vinto il Premio speciale della giuria al Festival des 3 Continents in Francia. Il titolo originale in thailandese significa alla lettera, "Dream Crazy Karaokê". Pu è una giovane che ogni notte sogna la madre morta, la quale è intenta nella costruzione della medesima casa. Un giorno la giovane incontra una chiromante che le rivela che il padre morirà, quando la casa del sogno sarà conclusa. Il padre invece, trascorre tutte le sue nottate a cantare in un karaokê, dove tra alcohol, divertimento e donne si innamora di Yok, una fanciulla che appartiene ad un gangster della mafia cinese.

h 22:30
The Adventures of Iron Pussy (Hua jai tor ra nong )
2003 di Apichatpong Weerasethakul e Michael Shaowanasai
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 90'
Origine: Thailandia
Soggetto: Apichatpong Weerasethakul, Michael Shaowanasai
Sceneggiatura: Apichatpong Weerasethakul, Michael Shaowanasai
Fotografia: Surachet Thongmee
Montaggio: Lee Chatametikool
Interpreti: Siriyakom Pukkavesh, Michael Shaowanasai, Krissada Terrence, Theerawat Thongjitti

Il regista thailandese Apichatpong Weerasethakul con Michael Shaowanasai, il quale interpreta il protagonista della pellicola, hanno creato uno spy thriller musicale farcito di kung-fu e strorie d'amore proibite dove domina la figura di una provocante ed insolita eroina. Commesso di un minimarket di giorno, favolosa drag queen ed agente segreto di notte, Iron Pussy è sempre pronta a correre in soccorso! La nostra impeccabile investigatrice, chiamata ad indagare su un caso di soldi stranieri che hanno creato un trambusto nel sistema bancario thailandese, dimostra innegabilmente doti di "fanciulla" tutto fare: come ogni donna thailandese è una sublime cantante.


25/10 - Anime Inquiete
Presenta la serata il Prof. Marco Ceresa [Università Ca' Foscari]

h 18:30
So Close to Paradise (Biandan, Guniang) 1995 di Wang Xiaoshuai
in lingua originale con sottotitoli in inglese
Durata: 93'
Origine: Cina
Soggetto: Wang Xiaoshuai
Sceneggiatura: Pang Ming, Wang Xiaoshuai
Fotografia: Yang Tao
Montaggio: Liu Fang, Yang Hongyu
Interpreti: Wang Tong, Shi Yu, Tao Guo, Wu Tao

So Close to Paradise di Wang Xiaoshuai è stato fermato per ben tre anni dalle autorità e tratta una vicenda ben nota per il cinema orientale: gli intrighi della malavita organizzata. Tre protagonisti si trovano, loro malgrado, a dover fare i conti con una realtà che li allontana dai loro desideri più profondi. Nonostante la storia sia drammatica, il regista abilmente riesce a creare delle situazioni che immergono in un senso di imbarazzo grottesco, tristezza e desolazione. La pellicola inoltre colpisce lo spettatore per l'abile ricerca da parte dell'autore di particolari, gesti, volti e giochi di luci, ombre e colori.

h 20:30
Days of being wild (À-fei zheng chuang) 1991 di Wong Kar-wai
in lingua originale con sottotitoli in inglese
Durata: 94'
Origine: Hong Kong
Soggetto: Wong Kar-wai
Sceneggiatura: Wong Kar-wai
Fotografia: Christopher Doyle
Montaggio: Kit-Wai Kai, Patrick Tam
Interpreti: Leslie Chung, Maggie Cheung, Carina Lau, Jacky Cheung, Danilo Antunes, Hung Mei-Mei, Ling-Hung Ling

Abilissimo esploratore dei sentimenti Wong Kar-wai in questo film, con uno stile di narrazione delicato, intimo, pudico, colorato e malinconico, dipinge con estrema naturalezza a dense pennellate l'amore, la fragilità e le crisi d'identità. Il regista, dopo aver girato In the Mood For Love, racconta che sul set percepiva la presenza di un "fantasma", quella del suo film girato circa 10 anni prima: Days of Being Wild. Riflettendo su questa percezione ha confessato che In the Mood For Love è Days of Being Wild invecchiato di dieci anni. Nonostante la pellicola sia stata sommersa di premi perché mette sullo schermo un trionfo di emozioni, oltre ad essere stata immediatamente presa in giro con la parodia Days of Being Dumb è stata un flop tale da oblligare l'autore a crearsi una sua casa di produzione poiché nessuno vole più finanziare le sue opere.

h22:00
Made in Hong Kong (Xianggang Zhizao)
1997 di Fruit Chan
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 108'
Origine: Hong Kong
Soggetto: Fruit Chan
Sceneggiatura: Fruit Chan
Fotografia: Wah-Chuen Lam, Sing-Pui O
Montaggio: Sam-Fat Tin
Interpreti: Sam Lee, Neiky Yim Hui-Chi , Wenbers Li Tung-Chuen, Amy Tam Ka-Chuen, Carol Lam Kit-Fong, Doris Chow Yan-Wah,

Il film indipendente è stato girato con una troupe di cinque persone, metà delle quali erano gli stessi attori. Fruit Chan ha realizzato il film utilizzando i resti di pellicola messi da parte di nascosto nei periodi in cui lavorava come aiutoregista per il cinema commerciale. Il direttore della fotografia l'ha fatto un suo amico che ha imparato a girare proprio mentre facevano il film. Le macchine e gli strumenti sono stati prestati e gli attori sono tutti improvvisati, presi dalla strada come nel periodo del cinema neorealista italiano. L’abilità nel gestire il progetto con i pochi mezzi a disposizione, dà le coordinate di quelli che sono i numeri di Fruit Chan. La recitazione è uno degli elementi fondamentali del film, che ritrae perfettamente il mondo di delinquenti giovanili, i sobborghi malfamati della città nel momento del passaggio alla Cina. Nonostante possa essere una data importante, la vita delle periferie e della delinquenza non cambia e continua a coinvolgere le vite di molti.

26/10 Film d’animazione giapponese
Presenta la serata Marcello Ghilardi [Università degli Studi di Padova]

h 18.00
Neo Tokyo ( Meikyû monogatari) 1987
in lingua originale con sottotitoli in inglese
Durata: 50'
Origine: Giappone
Labyrinth-Labyrintos di Rintaro

Soggetto e Sceneggiatura: Rintaro
Direttore dell'animazione: Atsuko Fukushima
Animazione: Atsuko Fukushima, Reiko Kurihara, Manabu Ôhashi
Character designer: Atsuko Fukushima
Background artist: Yuji Ikehata

La protagonista di Labyrinth è una bambina che affronta un viaggio all'interno di uno specchio. tra immagini e suoni che creano ossessioni e paure la piccola protagonista è simile ad Alice nel paese delle meraviglie in stile nipponico, accompagnata dal suo gatto nel labirinto all'inseguimento di un Pierrot. Con poesia astratta Rintaro cristallizza momenti fluidi e colorati. Scavandonella storia è anche possibile trovare lecritiche dell'autore rivolte al rigido sistema mentale e burocratico imposto dalla società giapponese.

The Running Man di Yoshiaki Kawajiri

Soggetto: Yoshiaki Kawajiri
Sceneggiatura: Masao Maruyama
Direttore dell’animazione: Yoshiaki Kawajiri

Yoshiaki Kawajiri anima con tratti realistici il suo episodio che si rivela a linee inquietanti dal retro gusto horror . La storia è ambientata in un futuro dove le gare di corsa sono il passatempo più interessante, ma allo stesso tempo per i piloti sono molto pericolose. Zack Hugh, un pilota considerato fuoriclasse, durante una gara importante, non riesce più a fermarsi poiché nasconde un oscuro potere.

The Order to Cease Construction di Katsuhiro Ôtomo

Soggetto e sceneggiatura: Katsuhiro Ôtomo
Direttore dell'animazione: Takashi Nakamura
Animazione: Takashi Nakamura, Katsuhiro Ôtomo, Kôji Morimoto, Kunihiko Sakurai

Il terzo episodio tradotto in italiano con il titolo Interrompete i lavori! , riporta con un atmosfera ironica ma allo stesso tempo riflessiva le tematiche più volte affrontate da Katsuhiro Ôtomo il rapporto uomo macchina. La narrazione si divincola attraverso una lotta tra le ossessioni umane e le perfezioni della macchina. L'utopia arriva quando l'impiegato del cantiere cerca di far sospendere i lavori ai robot che continuano inesorabilmente a svolgere i compiti per i quali sono stati programmati. Una satira sociale vista dagli esperti del genere d'animazione come un pre Akira per alcuni punti in comune presenti nel racconto.

h 19.20
Memories 1995
lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 113'
Origine: Giappone
Magnetic Rose di Kôji Morimoto
Soggetto: Katsuhiro Ôtomo
Sceneggiatura: Satoshi Kon
Montaggio: Takeshi Seyama
Musiche Originali: Yôko Kanno

Il primo episodio dove due viaggiatori spaziali finiscono in un asteroide creato dai ricordi di una donna, che riporta alla mente A Rose for Emily di William Faulkner, dà prova di quanto l'animazione, già dal 1995 ed ora ancora di più, si stia avvicinando alla fotografia e così pure alle tecniche di ripresa dal vivo. I personaggi sono animati e ritratti in modo estremamente realistico, come pure le strumentazioni tecnologiche spaziali in uso. Ma come in molti racconti di fantascienza la realtà arriva ai confini di qualsiasi immaginazione. Magnetic Rose è stato molte volte accostato all'ultima parte di 2001 Odissea nello spazio di Kubrick così pure ad un altro classico come Solaris.

Stink Bomb di Tensai Okamura

Soggetto e Sceneggiatura: Katsuhiro Ôtomo
Montaggio: Takeshi Seyama
Musiche Originali: Jun Miyake

Stink Bomb, racconto tragicomico, narra di un giovane assistente di laboratorio che accidentalmente, ingerendo una pillola progettata dal governo, si trasforma in un arma biologica e si dirige all'attacco di Tokyo divenendo una serissima minaccia per tutto il Giappone. Anche questo episodio, paragonato ad un opera di Kubrick, Dottor Stranamore, è un racconto al quanto paradossale e surreale.

Cannon Fodder di Katsuhiro Ôtomo

Soggetto e Sceneggiatura: Katsuhiro Ôtomo
Montaggio: Takeshi Seyama
Musiche Originali: Hiroyuki Nagashima

L'ultimo episodio Cannon Fodder, descrive un'ordinaria giornata della vita di una cittadina, la cui vita è incentrata attorno al funzionamento di un enorme cannone costruito per bombardare e distruggere una "presunta" città volante nemica. Attraverso i rituali abituali di una famiglia tipo del sottoproletariato di una società standardizzata e gli occhi di un ragazzino emerge un ambiente privo di contatti con la realtà ma unicamente frutto di una dittatura. Il tratto artistico riporta alla mente le immagini della prima guerra mondiale e immerge totalmente nella solitudine dei personaggi imprigionati dalla propria società.

h 21.20
Ghost in the Shell 2: Innocence (Kôkaku kidôtai 2: Inosensu) 2004 di Oshii Mamoru
lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 99'
Origine: Giappone
Soggetto: Masamune Shirow
Sceneggiatura: Mamoru Oshî
Fotografia: Miki Sakuma
Montaggio: Sachiko Miki, Chihiro Nakano, Junichi Uematsu
Direttore dell'animazione: Shuichi Hirata
Effetti speciali: Hiroyuki Hayashi
Effetti Visivi: Hisashi Ezura
Animazione: Kazuchika Kise, Justin Leach
Designer: Hiroyuki Okiura, Atsushi Takeuchi

Nell'anno 2032, Bateau, un cyborg, detective della sezione anti-terrorismo, sta indagando sul caso di gynoides, robot donna creata esclusivamente per piaceri sessuali che, sfuggita al controllo dei suoi costruttori, massacra i suoi simili per poi suicidarsi. In una società dove convivono uomini, cyber e robot e la rete informatica la fa da padrone, il confine tra reale ed irreale è sempre più sottile, le differenze tra gli esseri umani e le macchine sono quasi scomparse, ma l’umanesimo, che si trova nel cervello si misura con l'innocenza. Per questo l'organizzazione che produce le gynoides tiene prigioniere migliaia di bambine per rubarne l’anima e sucessivamente installarla nelle gynoides così da renderle il più possibile umane. Ma è proprio quest'innocenza che installa nel sistema il germe del suicidio e dell’omicidio.

27/10 Rarità

Eraser Wrestling 1999 di Min Dong-Hyun
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 18'
Origine: Corea

Vincitore nella categoria Preludi del Giffoni Film Festival nell'anno 2000, il cortometraggio racconta la storia di un ragazzino delle elementari che, in memeria della sorella maggiore morta, cerca di vincere un campionato di wrestling combattuto a colpi di gomme per cancellare.

For the Peace All Mankind 1999 di Lee Seok-hoon
in lingua originale con sottotitoli in inglese
Durata: 7'
Origine: Corea

Nel 1969 un soldato rimasto solo nella jungla vietnamita improvvisamente si trova difronte ad una donna soldato vietcong. Contemporaneamente prendono la mira l'uno verso l'altro, ma poco dopo un sorriso si stampa sulla faccia della soldatessa.

Lachrymal 1998 di Lim Chang-Jae
in lingua originale con sottotitoli in inglese
Durata: 17'
Origine: Corea

Nel 1998 vince una menzione speciale al Pusan International Film Festival. Lachrymal, è il racconto di teenagers tormentate dai sensi di colpa per aver deciso di abbandonare i propri neonati.

Super Glue 2001 di Lee Seok-hoon
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 17'
Origine: Corea
Soggetto: Lee Seok-hoon
Fotografia: Chang Ji-wook
Montaggio: Lee Seok-hoon
Interpreti: Jo Yeon-ho, Yun Je-moon

L'inventore di una nuova colla dopo aver fallito la dimostrazione davanti ad una platea di pendolari all'interno di una metropolitana, incontra un barbone che riesce a ridargli fiducia in sè. Il messaggio dell'autore è che non vi sono assolutamente spiegazioni sul perché si vive. Possiamo essere consci solo di essere alla ricerca di un'esistenza migliore, altrimenti la vita sarebbe una continua agonia.

Why Do Want to be a Boxing Referee 2000 di Choi Ik-hwan
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 18'
Origine: Corea

Un ragazzino giustifica il suo desiderio di diventare un arbitro degli incontri di box fantasticando che il suo padre naturale sia un pugile fallito.

To the Spring Mountain 2002 di Lee Ji-haeng
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 22'
Origine: Corea

L'autrice ci immerge in un paesaggio di montagna dove una madre con la figlia, accompagnata da un uomo percorre un sentiero boscoso per poter trovare un luogo di sepoltura per il defunto marito. La sorte vuole che la bara si rompa e le due donne abbandonate da sole si fanno carico del peso del cadavere.

Tuning in Silence ( Noh-Wul-So-ri ) 2001 di Hong Doo-hyun
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 18'
Origine: Corea
Soggetto: Hong Doo-hyun
Fotografia: Choi Doo-young
Montaggio: Kim Sun-min
Interpreti: Park Jun-hwa, Noh Mee-young, Hwang Su-nam

L'autrice nata nel 1965 a Seul e laureatasi presso la Seoul University, Dipartimento di Ingegneria Elettronica e Computeristica e alla Yong-In University, Dipartimento per le Arti Applicate con questo cortometraggio ha partecipato a numerosissimi festival tra cui la 58a edizione del Film Festival diVenezia nel 2001, il Rotterdam Film Festival nel 2002, la 16a edizione del Fribourg International Film Festival nel 2002. L'opera racconta la storia di un bimbo sordo che abita con la madre in un'area urbana in fase di risanamento. Lui, che non ha mai sentito un suono, sente solo i movimenti e fissa lo sguardo con curiosità sulla realtà che lo circonda.

Superman in Early Summer (Ee-lun nyoreum Super man) 2001 di Yoo Sang-gon
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 15'
Origine: Corea
Sceneggiatura: Lee Gang-uk, Geon In- Lyong, Yoo Sang-gon
Fotografia: Park Sang-hun
Montaggio: Park Jong-lak, Yoo Sang-gon
Interpreti: Go Chang-suk, Woo Hea-bin, Lee Jeong-eun

In una mattinata d'estate, una bambina osserva dal finestrino di un autobus un uomo che corre in bicicletta. Tutti gli altri passeggeri del mezzo sono addormentati, lei invece si abbandona alla fantasia ed immagina che questi possa volare come superman.

Golden Laughter 2000 di Sung-Chan Lim
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 20'
Origine: Corea

Una piccola autistica vive in compagnia del nonno e di vecchi spaventapasseri. L'anziano è in continua attesa del ritorno della figlia che gli ha affidato la nipotina.

Umbrella 2000 di Yoo Cheol-won
in lingua originale con sottotitoli in inglese
Durata: 12'
Origine: Corea
L'ombrello colorato di una moglie è assieme alla coppia il protagonista del tragitto di strada percorso dai due da casa al lavoro.

No Guitarists on Koong Track Olanet 2000 di Choi Hwa-jin
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 15'
Origine: Corea

Il sogno del giovane Seung-gil è quello di diventare un grande chitarrista. La realtà però non lo aiuta: nonostante egli si impegni con costanza è privo di talento. Fortunatamente in un altro pianeta qualcuno crede in lui.

Gui: A Space Between two Deaths 2000 di Jang Ho-joon
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 13'
Origine: Corea

Una sciamana, si augura di reincontrare l'uomo che ama dopo lunghi anni di separazione. Ella, però, non essendo più certa che l'uomo sia ancora viva, spera di riuscire almeno a rivedere il suo fantasma.

The End of April 2000 di Chu Chang-min
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 16'
Origine: Corea

Presentato nel 2001alla 31a edizione del Tampere Short Film Festival The End of April è il racconto di un uomo che si trova alla stazione in attesa di una ragazza e si imbatte in un giovane.

h 22.45
The Vagina Monologues: Stories from China di Ai Xiaoming e Song Sufeng
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 63'
Origine: Cina
Soggetto: Ai Xiaoming
Fotografia: Hu Jie
Montaggio: Hu Jie
Sponsor: Oxfam Hong Kong
Prodotto da: The Sex/Gender Education Forum, Sun Yat-Sen (Zhongshan) University, Guangzhou, China

Testo introduttivi all'opera del Dott. Felix Schöber, University of Westminster Center for Studies of Democracy, London, UK
Il film documenta la messa in scena della prima versione cinese dei famosi Vagina Monologues di Eve Ensler. Il progetto si scontra sia con pregiudizi che con ostacoli burocratici ed istituzionali, ma al contempo regala ai professori e studenti della Sun Yat-sen University di Guangzhou un forte senso di crescita personale ed auto- educazione. Il film è stato girato nel periodo di un anno e dieci mesi, ed è composto da una serie di interviste fatte a donne in città così diverse come Guangzhou, Beijing, Shanghai e Taipei, seguito da scene di teatro e danza in cui queste donne parlano delle loro sofferenze, speranze, fantasie e delle loro gioie di vita. Il film si intende come un omaggio a questi agenti dei diritti della donna, però evidenzia anche le difficoltà culturali di tradurre un certo testo in un'altra lingua. Lo stesso concetto del "empowerment" tramite lo "speaking out" a volte sembra una importazione culturale, della quale le protagoniste fanno uso in maniera sperimentale. Questa ambiguità è particolarmente evidente quando nelle scene di danza il monologo femminista si appropria del linguaggio visivo della pornografia. Forse l'lemento più interessante del film è la interazione con le autorità. Si scopre che nella Cina contemporanea gli standard sono diventati ormai molto fluidi, facendo sì che i Vagina Monologues possano fare una vera e propria tournee per le università del paese, mentre gli spazi espressivi si presentano meno aperti in altri ambienti. Proprio il Museo di Arte Moderna di Guangzhou, sede di mostre relativamente sperimentali come la Guangzhou Triennial, cancella lo spettacolo all'ultimo minuto, e le professoresse e le studentesse si scontrano in una conferenza con il direttore.

28/10 Giorni Perduti
Presenta la serata il Prof. Marco Dalla Gassa [Università Ca' Foscari]

h 18:00
Platform (Zhantai) 2000 di Jia Zhangke
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 193’
Origine: Cina
Soggetto: Jia Zhangke
Sceneggiatura: Jia Zhangke
Fotografia: Nelson Yu Lik Wai
Montaggio: Kong Jinglei
Interpreti: Wang Hongwei, Zhao Tao, Liang Jinglong, Yang Tianyi, Wang Bo, Song Tongpin, Hang Kong

Platform tratta della promozione della liberalizzazione economica e delle loro conseguenze nel campo delle relazioni sociali attraverso la storia di una troupe culturale dall’era della ideologia maoista fino all’apertura promessa da Deng Xiaoping. Nella pellicola vediamo un Gruppo Culturale Contadino, dove spiccano tra tutti quattro giovani, che come tutti gli adolescenti del mondo passano i pomeriggi andando al cinema o a passeggiare lungo le mura che circondano la cittadina; le ragazze si scambiano confidenze sui ragazzi, questi parlano invece di donne e volgarità. Di tanto in tanto appaiono segni che qualcosa sta cambiando. Il treno, un mangiacassette, la televisione a colori, la moto, una console per videogiochi. L’arrivo dell’elettricità in un villaggio viene festeggiato con uno spettacolo dalla compagnia ambulante.La troupe viene privatizzata, e il capo non è più l’intellettuale, ma chi ci mette i soldi.

h 21:30
Shower (Xizao) 1999 di Zhang Yang
in lingua originale con sottotitoli in inglese

Durata: 92’
Origine: Cina
Soggetto e Sceneggiatura : Zhang Yang , Liu Fen Dou, Huo Xin, Diao Yi Nan, Cai Xiang Jun
Fotografia: Zhang Jian, Bieru
Montaggio: Yang Hong Yu
Interpreti: Zhu Xu, Pu Cun Xin, Jiang Wu, He Zheng, Zhang Jin Hao, Lao Lin

La spontaneità e la semplicità di un anziano padre, trascorsa scherzando e ridendo per anni con un figlio ritardato, si riflette nel suo lavoro. La sua attività, una tradizionale casa da bagno e massaggi maschile, si rivela come luogo che favorisce lincontro, laggregazione e luguaglianza sociale. Oltre a richiamare i più forti valori della necessità di essere una famiglia, questa pellicola offre uno scorcio su quello che è accaduto realmente a molte persone nei vecchi quartieri di Pechino.

h 23:00
Performance video musicale di Claudio Rocchetti
Durata: 30'

Hong Kong Dreaming

Hong Kong Dreaming parla di una dimensione sognata, una storia oscura dove i protagonisti si inseguono senza mai incontrarsi, dove alla fine il viaggio diventa fuga ed alternativa verso un altro mondo non necessariamente migliore. Le immagini sono brevi frammenti dal film Hong Kong Express di Wong Kar Wai del 1994.

Wann

Wann (in tedesco „quando“) parla del rapporto con un passato da dimenticare; una serie di sbagli che riaffiorano e che vengono celati dai volti inespressivi dei protagonisti. Il contrasto audio/video è molto forte: la lentezza delle immagini sfuocate contro un muro di suono compatto sottolineano il rimorso e l’incapacità di dimenticare il passato. Le immagini sono brevi frammenti dal film Kongbu Fenzi (la Terrorista) di Edward Yang del 1986.