La Cina apre le porte agli investimenti stranieri

Apertura Mercato Cinese

Venerdì la Cina ha annunciato che secondo le nuove norme sarà consentito a compagnie e firme straniere di acquisire fino al 51% nelle joint venture nel paese.

Si tratta di una mossa epocale, che secondo gli analisti. Questa apertura alle firme straniere, dovrebbe consentire al mercato cinese di fiorire, permettendo allo stesso tempo alle compagnie straniere di potere acquisire la maggioranze di joint ventures cinesi.

Secondo Iris Pang, economista presso ING Groep NV, ad Hong Kong, la Cina ha pianificato questa mossa da molto tempo, ed ha deciso di annunciarla proprio durante la visita del presidente americano Donald Trump, che invece è parso ignorare questa importante concessione, non sfruttandola dal punto di vista mediatico.

Non sono chiari i tempi di questa operazione, dal momento che non sono stati annunciati ulteriori dettagli.

Secondo Tom Orlik, chief economist di Bloomberg Economics a Pechino, ha detto che vi sono molti modi in cui i responsabili politici cinesi potrebbero rallentare l’apertura del mercato.

Inoltre, le banche statunitensi potrebbero avvicinare gli investimenti in banche cinesi con una certa cautela, considerando le preoccupazioni in corso sulla leva finanziaria nell’economia cinese e sulle esposizioni bancarie.

Inoltre, alcune banche tra cui Bank of America Corp. e Goldman Sachs Group Inc. hanno negli ultimi anni hanno diminuito i loro impegni nei finanziatori cinesi, cercando di evitare imposte capitali punitive sulle partecipazioni di minoranza, un’eredità di regolamenti introdotta dopo la crisi finanziaria.

Fonte: Bloomberg

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