Cina: scontri tra polizia e manifestanti per la protesta contro 4 banche

  1. Casa
  2. /
  3. Blog
  4. /
  5. News dalla Cina
  6. /
  7. Cina: scontri tra polizia...

Domenica la polizia cinese ha brutalmente interrotto una manifestazione pacifica di centinaia di depositanti che hanno tentato invano di recuperare i risparmi di una vita dalle banche in preda a una crescente crisi di liquidità.

Quattro banche rurali della provincia centrale cinese di Henan hanno congelato milioni di dollari di depositi da aprile, mettendo a rischio il sostentamento di centinaia di migliaia di clienti.

Negli ultimi due mesi, i depositanti in difficoltà hanno organizzato numerose proteste a Zhengzhou, il capoluogo della provincia di Henan, ma le loro richieste sono sempre cadute nel vuoto.

Domenica, più di 1.000 depositanti provenienti da tutta la Cina si sono riuniti davanti alla filiale della People’s Bank of China a Zhengzhou per dare inizio alla protesta più grande, secondo quanto riferito da oltre una mezza dozzina di manifestanti.

La protesta è una delle più grandi in Cina da quando è scoppiata l’epidemia, con gli spostamenti interni limitati da diverse restrizioni alla mobilità imposte dalla Covid. Il mese scorso, i funzionari di Zhengzhou hanno persino manomesso il sistema computerizzato di codici sanitari Covid del Paese per limitare gli spostamenti dei depositanti e ostacolare la loro protesta programmata, suscitando l’indignazione di tutto il Paese.

Per evitare di essere fermati dai funzionari, questa volta la maggior parte dei manifestanti è uscita dalla banca prima dell’alba, alcuni addirittura alle 4 del mattino. Anziani e bambini erano tra coloro che hanno occupato una rampa di scale imponenti fuori dalla banca, cantando slogan e brandendo striscioni. I manifestanti in Cina, dove il dissenso è rigorosamente vietato, usano spesso le bandiere nazionali per esprimere patriottismo. La strategia è volta a dimostrare che i loro problemi sono limitati ai governi locali e che sostengono e si affidano al governo centrale per cercare soddisfazione.

Una grande immagine del defunto leader cinese Mao Zedong è stata posta su un pilastro all’ingresso della banca.

Dall’altra parte della strada, centinaia di poliziotti e agenti di sicurezza si sono radunati e hanno circondato il luogo della manifestazione, alcuni in uniforme e altri in borghese, mentre i manifestanti urlavano loro “gangster”. La rissa è continuata per diverse ore, fino a quando, poco dopo le 11, file di agenti di sicurezza hanno preso d’assalto la scalinata e si sono scontrati con i manifestanti, che hanno lanciato contro di loro bottiglie e altri piccoli oggetti.

Secondo i testimoni e le registrazioni dei social media, la scena si è rapidamente trasformata in un pandemonio quando le forze di sicurezza hanno trascinato i manifestanti giù per le scale e hanno preso a pugni coloro che hanno opposto resistenza, tra cui donne e anziani.

Previous

La crisi immobiliare cinese si aggrava con il fallimento di un importante costruttore di Shanghai

L’economia cinese frena bruscamente nel 2° trimestre

Next

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.