Apple sposta alcune delle sue operazioni fuori dalla Cina per diversificare la sua produzione

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Apple sta spostando una parte consistente delle sue attività di produzione fuori dalla Cina e in Vietnam per diversificare la sua produzione

Dopo gli auricolari wireless AirPods, è probabile che l’iPad diventi la seconda linea di prodotti Apple ad essere costruita in Vietnam e la decisione arriva dopo che le linee di rifornimento sono state colpite da gravi blocchi COVID-19 a Shanghai. Secondo Nikkei Asia, Apple ha collaborato con BYD, un’azienda di assemblaggio cinese, per creare linee di produzione di iPad in Vietnam, che entreranno presto in produzione.

Apple ha riflettuto a lungo sulla produzione di iPad al di fuori della Cina, ma l’idea è stata sospesa l’anno scorso quando un’enorme epidemia del ceppo delta in Vietnam ha effettivamente chiuso il paese. Anche Pegatron, un’azienda taiwanese che produce prodotti per giganti IT come Microsoft, Apple e Sony, nonché Foxconn, sta espandendo le operazioni in Vietnam.

Questo cambiamento è iniziato già da alcuni anni quando il costo lavoro cinese è aumentato e si è intensificato a seguito della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. La politica cinese zero-COVID, che quest’anno ha imposto devastanti chiusure, ha messo in evidenza i vantaggi della diversità.

Secondo Sian Fenner, capo economista asiatico presso Oxford Economics, il Vietnam è l’economia meglio posizionata nel sud-est asiatico per trarre vantaggio da questa tendenza. L’amministrazione Biden sta promovuendo i vantaggi delle aziende che trasferiscono le operazioni in paesi che hanno buoni rapporti con gli Stati Uniti.

Il mese scorso, il segretario al Tesoro Janet Yellen ha esortato a “sostenere gli amici” delle catene di approvvigionamento, in modo da poter aumentare in modo sicuro l’accesso al mercato, con rischi ridotti per l’economia e il commercio cone le economie dei partner.

Il Vietnam sta facendo tutto il possibile per invogliare gli investitori americani, con il primo ministro Pham Minh Chinh che ha promesso di rendere il processo il più semplice possibile per chiunque stia considerando di trasferirsi lì. Chinh ha promesso di “rispondere pienamente” alle preoccupazioni degli investitori durante un recente incontro a margine del vertice USA-ASEAN a Washington con le principali società statunitensi come Google, UPS, Blackstone, GGV Capital e Ford Motors.

Hanoi considera i progetti di investimento esteri come fondamentali per la crescita del Vietnam ed è desiderosa di espandersi oltre la base manifatturiera di abbigliamento dominata da Nike e Adidas, così come da altri marchi, nell’elettronica di fascia alta, nelle energie rinnovabili e nei veicoli elettronici. Questa settimana Shanghai, il centro finanziario della Cina e patria di 25 milioni di persone, ha finalmente posto fine ad uno dei lockdown più severi al mondo. L’economia del paese ha subito un duro colpo a causa della chiusura di due mesi, che ha interrotto le attività e la produzione dell’industria.

Gli economisti prevedono che le principali nazioni del sud-est asiatico si espandono più velocemente della Cina quest’anno per la prima volta in 30 anni. Secondo gli analisti di Maybank, il PIL delle economie dell’ASEAN-6 potrebbe aumentare del 4,9% nel 2022, rispetto al 4,5% della Cina. Se Singapore sarà esclusa dalla ripresa del COVID, si prevede che Indonesia, Malesia, Filippine, Thailandia e Vietnam aumenteranno a un tasso combinato del 5,2%.

Fonte

Intervista con la stilista Guo Pei

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