È nato a Daqing, Heilongjiang, Cina, il 30 settembre 1971. Negli ultimi 26 anni ha creato arte fotografica. È diventato membro della China Photographers Association nel dicembre del 1998. Steam Locomotive, dal 1992 al 2002, e Family Stuff, dal 2003 ad oggi, sono due delle opere più famose di Huang Qingjun. Shopping online Family Stuff e Homeless People’s Family Stuff sono invece due serie uniche che mostrano al fotografo i loro oggetti della vita quotidiana o gli strumenti indispensabili per la vita di un gruppo di persone. Huang ha ricevuto numerosi premi, tra cui il London International Creation Competition 2020 (elenco ristretto), il 10° Concorso annuale di fotografia internazionale 2020, il Florida Museum of Photography Arts (secondo posto), il Tokyo International Foto Award (TIFA) 2020 (Oro), il China International Press Photo Contest 2015, (Bronzo), il MIFA Moscow International Foto Awards 2016 e molti altri. Questi lavori sono stati segnalati anche da media di tutto il mondo come il New York Times, Bloomberg, BBC e Wired. Architecture Boston, Business Insider, Chinese National Geography, Discovery Cultural Geographic Monthly, China Daily, Grazia France e altre riviste hanno presentato il suo lavoro.
Immagine in evidenza: Liu Jun, 33 anni, Mongolia Interna. Primo shopping online: 2012. Liu e la sua famiglia sono mongoli, la cui generazione più anziana ha vissuto una vita nomade e da pastore. Si stabilì nella città di Ulanhot e ogni primavera e autunno torna nella yurta mongola. Mentre viveva nella yurta, ha dovuto guidare per 140 chilometri fino alla città per acquistare beni di prima necessità. Da quando ha iniziato a fare acquisti online nel 2012, ha speso oltre 30.000 yuan per Taobao, principalmente per lo stretto necessario. Per Liu Jun e la sua famiglia, il più grande vantaggio portato dallo shopping online è la sua comodità, che gli fa risparmiare tempo ed energia.
Quando e come hai iniziato la tua professione di fotografo? Ci racconti gli inizi della tua carriera? Quali sono stati gli ostacoli più difficili che hai dovuto affrontare in tutto questo tempo?
Ho iniziato la mia professione di fotografo quando ho incontrato il fotografo Wang Fuchun nel 1992. Ho visitato una sua esibizione a Pechino, ho visto i suoi fantastici lavori ed ho capito le possibilità che offriva la fotografia. E’ stato il mio maestro. In seguito, ho iniziato a lavorare sul mio primo progetto fotografico decennale sulle Locomotive a vapore, testimoniando la lenta scomparsa delle locomotive a vapore in Cina (1993-2003). Il più grande ostacolo che ho trovato è stata la situazione finanziaria a quel tempo: per un fotografo freelance è piuttosto difficile riuscire a vivere solo con le fotografie.
Quali sono le tue principali fonti di ispirazione artistica?
Fare in modo che l’obiettivo della fotocamera sia rivolto verso le persone, che registri il tempo, ma che allo stesso tempo conservi le proprie espressioni.
Come ti è venuta l’idea di “Family Stuff”? Come l’hai organizzato? Come hai contattato le famiglie ritratte nel progetto? Quali sono state le sfide più grandi nel creare “Le cose delle famiglie senzatetto”?
Nel 2003 mi è stato chiesto dalla rivista China National Geography di trovare quattro famiglie di 4 province per scattare i loro ritratti con le loro cose. Ho viaggiato in macchina, ho finito l’incarico e ho iniziato a pensare di aprrofondire questo progetto. Ho dunque iniziato a cercare più famiglie rappresentative di diversi campioni sociali tipici e Family Stuff è diventato il mio progetto a lungo termine dato che è ancora in corso. I fruitori pensano che io stia registrando un’epoca. E’ così, e infatti, in ogni foto, c’è qualcosa che sto cercando di mostrare che è correlato a determinati fattori: ad esempio l’ambiente, i fenomeni sociali, il cambiamento dell’economia, il cambiamento delle abitudini di vita delle persone e così via… Ho così contattato le famiglie, a volte con visite casuali, raccontando loro cosa stavo facendo e chiedendo il permesso di fotografarli. A volte ho sviluppato alcune idee e ho cercato fonti che potessero introdurmi a queste famiglie o persone. In seguito le ho visitate dopo essere entrato in comunicazione con loro, e talvolta ho anche trovato alcune famiglie di volontari che volevano che scattassi delle loro foto per Family Stuff. La sfida più grande nel creare “Le cose delle famiglie senzatetto” è stato il problema della lingua, non parlo inglese, quindi ho dovuto usare Google Translate per comunicare.
Online Shopping Family Stuff. La vita di noi tutti è stata influenzata e cambiata da Internet. Secondo i dati ufficiali cinesi, le vendite su Internet sono aumentate del 49,7% nel 2014, rispetto a un aumento del 12% di tutte le vendite al dettaglio in tutto il paese. Nel gennaio 2015, Huang Qingjun ha invitato le persone a mostrargli tutto ciò che avevano acquistato su Internet. Huang voleva incontrare persone da tutto il mondo: est, ovest, sud e nord, sia nelle grandi città che nei piccoli paesi. I risultati dimostrano l’enorme popolarità degli acquisti online. Lo shopping su Internet è un’ancora di salvezza per il mondo esterno per le persone che vivono in luoghi isolati, fornendo accesso a una vasta gamma di cose che altrimenti non sarebbero disponibili nel luogo in cui vivono. Gli addetti alle consegne devono occasionalmente uscire dai loro furgoni per portare i prodotti, talvolta anche a piedi, in alcune delle aree più inaccessibili della Cina. La serie Shopping online Family Stuff di Huang Qingjun è una sottoserie della serie di fotografie Family Stuff. Huang spera di utilizzare lo stesso approccio per mostrare come Internet stia cambiando la vita delle persone in questo momento storico.
C’è un particolare progetto fotografico a cui ti senti particolarmente legato? Puoi parlarci della narrativa dietro di esso o di eventi significativi del passato?
Potete guardare la mia dichiarazione artistica di Shopping online Family Stuff, creata nel gennaio 2015, e che racconta la storia di come Internet stia cambiando la vita di tutti.
Sto facendo diverse sottoserie di Family Stuff dal 2014, ognuna racconta un tema più specifico, il prossimo progetto che ho intenzione di realizzare “Family Stuff of Immigrants”. Immagino che sarà più difficile, apprezzerei se ci fossero dei volontari.
Le cose degli streamer dal vivo. Le nostre attività all’aperto sono state limitate a causa dell’inaspettata epidemia nel 2020. Negli ultimi due anni, la vita quotidiana delle persone e i modelli di spesa sono cambiati considerevolmente. Nel periodo post-pandemia tendiamo a conoscere la società attraverso i nostri cellulari, questo evento ha anche trasformato le varie applicazioni di streaming video in piattaforme per mostrare i propri talenti. Entro la fine del 2021, Huang voleva girare un nuovo episodio della serie, e si è rivolto a Kuaishou per chiedere aiuto. Kuaishou è la seconda piattaforma di e-commerce in live streaming più grande al mondo. Huang ha ottenuto il permesso da una serie di sorprendenti streamer e ha fotografato le loro cose con l’aiuto di Kuaishou. Tra gli streamer ci sono un professore universitario, un attore, un camionista, attivisti, una guardia del corpo, il proprietario di una piccola azienda, un fattorino di ristoranti, un artigiano e uno streamer di piccioni viaggiatori. Sfortunatamente, a causa dell’impatto della pandemia, Huang non è stato in grado di collaborare con altri streamer. Queste opere offrono un punto di vista unico sull’industria del live streaming.
CinaOggi.it è un sito sulla Cina che dal 2002 si propone di creare un ponte virtuale tra Italia e Cina attraverso analisi, immagini, video, notizie ed approfondimenti. Il sito è curato da Matteo Damiani e Dominique Musorrafiti.