Mobile Legends: Bang Bang: il videogioco made in china più popolare del 2021

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Nonostante un nome che agli occidentali può far ridere, in Cina e più in generale in Asia dietro a Mobile Legends: Bang Bang si nasconde un vero e proprio fenomeno di costume. L’impronta di tale fenomeno è tale che, durante il corso del 2021, il gioco è stato quello più popolare per chi si interessa di sports elettronici o esports.

Volete qualche numero? Partiamo dal presupposto che l’M3 World Championship, ovvero la più importante competizione mondiale legata a Mobile Legends: Bang Bang ha avuto un picco di ore di trasmissione viste pari a 3.1 milioni.

Puoi immaginare quante ne ha fatte l’Indonesia al riguardo?
Durante l’MPL Indonesia Seaon 8 si è raggiunta la cifra record di 76.94 milioni, una cifra impressionante che non sfigura nemmeno difronte al valore complessivo delle ore globalmente viste (386 milioni, per i più curiosi) durante il corso dell’anno se si parla di Mobile Legends: Bang Bang.

Mobile Legends: Bang Bang, se non lo si fosse capito, è un qualcosa dalla potenza mediatica inusitata che non viene particolarmente conosciuto al di fuori del mondo cinese/asiatico e questo è un peccato.

Per questo motivo adesso ci mettiamo d’impegno e cerchiamo di ripercorrere rapidamente la storia di questo grande successo.

Come siamo arrivati a Mobile Legends: Bang Bang?

Dopo aver rilasciato Magic Rush: Heroes nel 2015, lo staff della software house Moontoon (di stanza a Shenzen) iniziò a sviluppare un MOBA per smartphone chiamato Mobile Legends.

Fin da subito l’obbiettivo della compagnia è stato super chiaro: sfruttando le conoscenze apprese nello sviluppo del titolo precedente, Moontoon aveva l’intenzione di pubblicare un videogioco in grado di sfondare anche al di fuori del territorio cinese.

A luglio 2016 il titolo è stato pubblicato sugli app store con il nome di Mobile Legends 5V5 MOBA ed è stato distribuito negli Stati Uniti con l’aiuto di Elex Tech. Rapidamente Riot Games, autrice del seminale MOBA League Of Legends, ha portato in tribunale l’azienda cinese per una questione di diritti d’immagine costringendo Moontoon a ridisegnare qualche personaggio; questo ha portato alla rimozione del titolo dagli store e ad una sua re-release con il nome di Mobile Legends: Bang Bang.

A luglio 2019 Moontoon annuncia una versione meglio ottimizzata del gioco, complice l’aggiornamento del motore grafico. Questo update ha fatto fare ben 20 milioni di nuovi giocatori in un singolo mese, facendolo diventare il quarto videogioco più popolare negli Stati Uniti.

Cosa c’è dietro al successo mondiale di un gioco del genere?

Il successo dietro Mobile Legends: Bang Bang è talmente elevato che è stato impossibile per critici ed esperti non interrogarsi sulle motivazioni. Per poter capire per quali possono essere le motivazioni che hanno portato Mobile Legends a diventare ciò che è ora non si può ignorare il suo capostipite ovvero League Of Legends.

Il titolo di Riot Games, infatti, è riuscito dal 2009 in poi a combinare all’interno della stessa ricetta diversi ingredienti: tattica, azione, varietà, lavoro di squadra, prestazioni individuali, un mondo fantasy interessante e così via. Il suo problema, specie se rapportato al mercato mobile, era quello di durare troppo e di togliere troppo tempo libero ad una piattaforma che di suo non ne concedeva moltissimo.

Moontoon è riuscita a colmare in maniera intelligente un vuoto di mercato, come quello dei pochi Casinò online stranieri che accettano italiani presenti online. La software house cinese infatti ha cercato di andare a presentare un videogioco con tutti i pregi di League Of Legends inseriti in un contesto più rapido. Se in LOL sono necessari dai 30 ai 50 minuti per portare a termine una partita, in MLBB solitamente ne bastano 20, per di più all’interno di una piattaforma che si può portare sempre con sé.

Questa è una buona analisi riassuntiva del perché, al giorno d’oggi, Mobile Legends: Bang Bang sia riuscito da un ufficio anonimo di Shenzen a diventare uno dei videogiochi più popolari al mondo.

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