L’economia di Macao

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Che cos’hanno in comune le antiche tradizioni cinesi e le luci e i suoni elettronici di un casinò?

In linea teorica nulla, ma in realtà moltissimo, se si considera un luogo specifico: Macao. La grande metropoli affacciata sul Mare Cinese Meridionale, ad un’ora di viaggio dalla città di Hong Kong, è un luogo di grande complessità e commistione, dove l’antica cattedrale portoghese dedicata a San Paolo e il centro storico patrimonio dell’Unesco convivono con grattacieli ultramoderni e luci coloratissime. Proprio in molti di questi edifici si trovano alberghi e sale da gioco, che hanno portato a definire Macao come la “nuova Las Vegas”. Slot machine, tavoli da poker e da blackjack, saloni eleganti e molto frequentati, caratterizzano la destinazione del gambling in questo angolo d’Oriente. Tanto che molti sostengono che Macao sia la risposta cinese al mondo dei balocchi di Las Vegas, visto che solo il 12 per cento dei guadagni della città deriva da attività non legate al gioco d’azzardo mentre a Las Vegas la percentuale è del 65 per cento.

I bilanci confermano il successo

Si stima che il totale delle entrate dei casinò cittadini abbiano ormai ampiamente superato le entrate complessive dei casinò della città del Nevada. Quello del gioco è un mercato fondamentale tanto che un abitante su cinque a Macao lavora nel settore e la metropoli asiatica è ormai diventata un punto di riferimento per gli appassionati del gioco, che arrivano a milioni da tutto il mondo e non solo dall’Oriente. La città, dunque, funziona come una calamità per chi ama la sfida alla sorte ed è diventata per tale ragione una delle metropoli più ricche al mondo. Tanto che secondo il Fondo monetario internazionale, è vicinissima a superare il Qatar nella classifica per il maggior prodotto interno lordo per persona. Risultato interessante, che dipende però anche dal fatto che la popolazione della città è ridotta: secondo le ultime statistiche si parla di 650.000 persone, che in media hanno il guadagno di 143mila dollari ciascuno.

Macao supera Las Vegas

Negli ultimi dieci anni, poi, Macao ha attratto più denaro di quanto non abbia fatto Las Vegas. Numeri impressionanti per una città che si estende su solo 30 chilometri quadrati ma vanta la più alta densità di popolazione del mondo, con 21.340 abitanti per chilometro quadrato. Per entrare nel dettaglio possiamo dire che gli incassi legati al mondo del gioco di Las Vegas sono di 6,4 miliardi di dollari e il 34 per cento deriva dal gioco nei casinò, mentre il resto dal settore dell’accoglienza. Mentre a Macao, gli incassi sono pari al 28,02 miliardi di dollari, con circa 12 miliardi solo dagli incassi del gioco. Come se questo non bastasse, va segnalato che gli incassi di Macao continuano ad aumentare, anno dopo anno, con l’ultimo dato disponibile che parla di un 23,7 per cento in più, persino superiore alle attese, che erano intorno al 15-20 per cento in più.

Un passo indietro nella storia del Paese

Ma qual è la storia di questa capitale del gioco? Macao è stata la prima colonia portoghese creata in estremo Oriente, quando nel 1557 i mercanti di quel lembo d’Europa la raggiunsero, ne presero possesso e costruirono diversi porti commerciali. Sin da allora il Portogallo ha avuto un’influenza molto significativa sulla vita della grande capitale commerciale del Mare Cinese Meridionale, che è un caposaldo essenziale per i mercati del Sud Est Asiatico. Una predominanza non così spiacevole, probabilmente, visto che Macao e stata l’ultima delle colonie a dichiarare la sua indipendenza dalla nazione europea nel 1999.

L’indipendenza garantisce questi risultati

Benché faccia parte della Repubblica Popolare Cinese, poi, Macao, come Hong Kong, è una regione amministrativa speciale, che dipende dal governo centrale per la difesa del territorio e degli affari esteri, ma gode di indipendenza sul fronte delle forze di polizia, delle politiche doganali e d’immigrazione e del sistema giuridico e monetario, il che consente di praticare con maggiore libertà anche le attività nella sfera del gioco. Al di là del gioco, comunque, Macao è una destinazione interessante per una serie di altre ragioni. Anzitutto perché da sempre rappresenta un ponte di collegamento tra Oriente e Occidente e ancora oggi è una città che vive in costante cambiamento, variopinta, animata da tante diverse anime e identità, pronta ad accogliere suggestioni e a identificare le nuove tendenze. Insomma, una città di finanza e di turismo, ma anche da scoprire strada dopo strada per la sua bellezza.

Fonte immagine: unsplash

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