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Autrice di ‘Bamboo Women’ e di ‘Chopstick Childhood in a Town of Silver Spoons’
Nona Mock Wyman è un’autrice che ha pubblicato quattro libri. Nel 1935, all’età di due anni, Nona Mock Wyman fu abbandonata all’orfanotrofio Ming Quong a Los Gatos, in California. Nei suoi libri tocca i temi della perdita, della forza e della pace ritrovata. Racconta la sua ricerca di una vita per capire le proprie radici, ma anche la sua gratitudine per avere avuto un posto dove crescere con altre ragazze nella sua stessa situazione. Nona si considera fortunata ad aver stretto un legame con gli insegnanti e le ragazze e ad avere avuto un’educazione strutturata. Nona Mock Wyman ha scritto per la prima volta della sua infanzia nel libro di memorie “Chopstick Childhood (In a Land of Silver Spoons)”. Descrive in modo vivido e colorato la sua routine quotidiana nel crescere nell’orfanotrofio. Bamboo Women, il suo secondo libro, esplora intimamente le vite delle sue ventuno “sorelle”. Spiega come i loro legami di amore e amicizia le abbiano portate attraverso la vita. Bamboo Women, celebra la sorellanza e condivide le storie delle ragazze che sono cresciute con lei che le hanno “fatto da madre”, le hanno tenuto le mani, l’hanno spinta sulle altalene, ecc. Il suo libro è uno sguardo coraggioso su un mondo poco conosciuto ed un’affermazione dello spirito umano. Ha anche scritto Ten Thousand Flowers: After the Orphanage e Born the 8th. Nona ha posseduto e gestito un piccolo negozio di articoli da regalo nel nord della California. Lo ha chiamato Ming Quong come l’orfanotrofio che l’ha cresciuta. Ming Quong significa “luce radiosa”.
Questa intervista è apparsa prima su Planet China Vol. 13, un numero dedicato alle donne che fanno la differenza.

Dopo che mia madre è uscita dalla porta principale, ho lanciato il grido più forte della mia vita,” Mah-Mah “. – Nona Mock Wyman
Da dove viene la tua passione per la scrittura? Quando te ne sei accorta?
La mia passione per la scrittura è nata dopo che mi sono sposata all’età di 19 anni. Ho iniziato a scrivere quotidianamente un diario, se ricordo bene. Ho 87 anni adesso!
Quali autori ti hanno influenzato di più? Chi ti ha influenzato come persona e come scrittrice?
Ho adorato Heidi, un libro su un’orfana che viveva nelle Alpi svizzere con suo nonno. Il libro è stato scartato dalla biblioteca della Ming Quong Home quando è diventato vecchio. Scoraggiata, ho trovato un libro di Jack London. La storia parlava di un lupo solitario che sopravvive da solo nel deserto. Ho iniziato ad appasionarmi a tutti i libri di Jack London. Mi piaceva leggere i libri misteriosi di Nancy Drew, li avevano tutti alla Ming Quong Home. Successivamente sono stata influenzata dal quotidiano Silent Unity – rivista Science of Mind, e ho riletto “the daily ‘SECRET’ calendar”.
I tuoi libri sono scritti con il cuore. Cosa ti ha spinto ad iniziare a scrivere e condividere una parte molto personale della tua vita?
Mio marito Joe era un assistente sociale, poi un insegnante, e mi ha incoraggiata e motivata. Più tardi, un giovane professore cinese che insegnava studi asiatici insistette con me affinché questa storia fosse raccontata. Il mio primo libro, “Chopstick Childhood” sulla vita al Ming Quong a Los Gatos, ha vinto un premio per “Humanitarianism” con la menzione “Woman of Distinction”. “Chopstick Childhood” e “Bamboo Women” sono utilizzati per gli studi asiatici nei college.

I suoi libri sono anche un’opportunità per concentrarsi sulla storia della casa orfanotrofio Ming Quong per ragazze di origine cinese a Los Gatos, vicino a San Francisco in California. Le leggi sull’esclusione dei cinesi hanno limitato la crescita delle famiglie cinesi americane. La politica ufficiale di Ming Quong era quella di “proteggere” i bambini dal sapere perché erano stati messi nella casa. I suoi libri fanno luce sull’eroica eredità di Donaldina Cameron, che, motivata dalla fede e dal senso della giustizia, guidò la battaglia per salvare i giovani “schiavi” ed i bambini cinesi non desiderati a San Francisco. Il lavoro di Donaldina Cameron iniziò nel 1895, disse “quando camminavo per le strade di San Francisco c’erano bambine cinesi senza madre, che andavano di agenzia in agenzia in cerca d’aiuto. A nessuno importava.” La casa Ming Quong, tradotta in “Luce radiante”, è stata aperta nel 1936 a Los Gatos e ha aiutato ragazze cinesi americane di tutte le età.
Il mio primo ricordo è quando vivevo con mia madre nella Chinatown di San Francisco. Stava preparando la colazione mentre io ero sotto il tavolo della cucina a giocare a casa. ” – Nona Mock Wyman
Qual è stata la parte più difficile da scrivere?
La parte più difficile da scrivere è stata quella in cui mia madre è uscita dalla porta principale e non l’ho più rivista.

I tuoi ricordi del giorno in cui tua madre esce per sempre dalla tua vita sono estremamente vividi. Cosa ha significato per te la prematura separazione? In che modo ha influenzato la tua vita da donna adulta?
Guarderò le bambine con la loro mamma e vedrò la loro vicinanza, e sono felice per loro. Ma mi chiedo come posso essere stata separata da mia madre e quanto sia stato triste per noi due … La vicinanza con mio figlio era tesa come con mio marito Joe, che pensava che se avessimo mostrato emozioni, nostro figlio sarebbe stato geloso. Ho obbedito, come dovrebbe fare una moglie, e lui avrebbe dovuto saperne di più, ma non mi sono mai sentita “a mio agio”.
Le tue “sorelle”, l’amore e l’amicizia ti hanno aiutato a far fronte agli effetti del crescere in un orfanotrofio. Puoi dirci di più al riguardo?
La vicinanza delle ragazze è stata la cosa migliore da quando eravamo piccole e siamo rimaste amiche. Quando arrivano le riunioni, è un cameratismo istantaneo. È un momento di gioia ed un tempo di risate.
Chopstick Childhood” ha dato l’occasione di portare al Museo di storia di Los Gatos, una mostra di sei mesi sulla casa, alla quale hanno partecipato molte donne che avevano vissuto a Ming Quong e le loro famiglie. Le immagini degli orfani sono state incluse nella mostra del New Museum Los Gatos.
I tuoi libri sono una macchina del tempo, ma aprono anche una porta per viaggiare nella realtà dell’orfanotrofio. Pensi che le condizioni stiano migliorando oggigiorno?
Credo di si. Con l’aiuto di professionisti, i bambini possono ottenere l’attenzione che meritano.

Nell’orfanotrofio c’erano regole rigide. Ti sei sentita ben preparata per il mondo esterno? Sei ancora in contatto con le tue “sorelle” d’infanzia?
Ming Quong Home era un luogo severo, ci hanno preparato bene per il mondo. Sì, eravamo al riparo dalla realtà della vita come “famiglie sconvolte”, urla, ubriaconi, ecc . Sono ancora in contatto con le “ragazze” Ming Quong, ho appena inviato loro un’e-mail a proposito di un cartello sulla casa Ming Quong che necessita di riparazione chiedendo per alcune donazioni !!! Questa è una nuova cosa per me !!! Perché solitamente aiuto le famiglie!!! Di solito mando una percentuale delle mie vendite ogni anno per aiutare e dico loro che questo è il loro “assegno di diritto regale”.
C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere o dire?
Ho scritto quattro libri. Il mio terzo è “Ten Thousand Flowers” sulla gestione di un negozio di tipo anni 6o in periferia. Il mio quarto “Born on the 8th” è un libro di poesie, in uno stile di “prosa” più descrittiva. Ora sto scrivendo alcuni HAIKU e ho l’onore di avere alcuni dei miei haiku sulla pittura artistica di Linda Scroggin.
Foto cortesemente concesse da Nona Mock Wyman

Ciao! My name is Dominique. I’m Italian and I’m proud to be a mix. My father was an Italian chemical engineer and high school teacher, with Greek and Polish heritage. My mother is Haitian, she was high school language teacher, with Dominican, Spanish, French, Portuguese, African and Native American heritage. Being a mix makes me appreciate to want to understand different cultures and lifestyles. I grew up in Italy, lived few years in Haiti, travel around main European capitals, lived seven years in China, six in Spain and UK. Traveling makes me feel that we can learn something from every situation in every part of the world.