Intervista a Alice Poon, autrice di ‘Tales of Ming Courtesans’, Racconti di Cortigiane durante la Dinastia Ming

Racconti di Cortigiane durante la Dinastia Ming

Nata e cresciuta a Hong Kong, Alice Poon si è immersa nella poesia e nella storia cinese, nei romanzi di arti marziali di Jin Yong e nella letteratura inglese ai tempi della scuola. Questa fase ha ispirato la sua scrittura creativa. Da sempre affascinata dalle donne iconiche ma non celebrate nella storia e nelle leggende cinesi, ha avuto sempre il sogno di raccontare le loro storia sulla carta stampata. È autrice di The Green Phoenix e del titolo di saggistica Land and the Ruling Class a Hong Kong. Attualmente vive a Vancouver, in Canada, e dedica il suo tempo alla scrittura di narrativa storica cinese.

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Da dove nasce l’interesse per la vita di queste tre affascinanti figure femminili?

Tales-of-Ming-Courtesans-by-Alice-Poon
Tales of Ming Courtesans

Quando ho fatto alcune ricerche nel 2014 per un personaggio minore della sotto trama che si chiamava Chen Yuanyuan per il mio precedente romanzo storico The Green Phoenix (pubblicato nel 2017), mi sono imbattuta per caso nella biografia di Liu Rushi, intitolata An Ulterior Biography of Liu Rushi, scritta dall’eminente storico Chen Yinke , che l’ha lodata come l’incarnazione dello spirito d’indipendenza e del pensiero liberale della nazione cinese. Il mio interesse per Liu fu subito stuzzicato, e allora si formò una vaga idea di fondere la storia di Chen con quella di Liu. Tra il 2015 e il 2018, a fasi alterne, ho sfogliato il tomo biografico di 800.000 parole, in tre volumi. Nel 2016 ho anche letto per caso la famosa commedia storica classica di Kong Shangren The Peach Blossom Fan, e la storia di Li Xiangjun mi ha lasciato una profonda impressione. Queste donne erano tra le otto grandi bellezze di Qinhuai, erano accomunate da vite drammatiche. Sentivo fortemente che avevano molto più coraggio morale e integrità di quanto le persone siano disposte a dar loro credito. All’inizio del 2018, l’idea di scrivere un romanzo con loro ha preso forma concreta.

Quanto tempo hai impiegato per realizzare questo volume? Come hai trovato le informazioni?

La ricerca è iniziata nel 2014 e ha continuato in maniera irregolare fino all’inizio del 2018. A metà del 2018 ho iniziato a lavorare alla prima bozza. Il manoscritto completo è stato completato a metà del 2019. La principale fonte di informazioni per Liu Rushi è stata la sua epica biografia di Chen Yinke. Per Li Xiangjun, mi sono affidata a The Peach Blossom Fan e alla breve biografia di Hou Fangyu su di lei. Per quanto riguarda Chen Yuanyuan, la poesia narrativa di Wu Weiye Song of Yuanyuan e le memorie di Mao Xiang Reminiscences of the Plum Shaded Cloister sono state la fonte chiave. Altre informazioni sul periodo e dettagli culturali provenivano principalmente da Banqiao Zaji (Diverse Records of the Wooden Bridge) di Yu Huai, Return to Dragon Mountain: Memories of a Late Ming Man di Jonathan Spence e The Dream Recollections of Taoan di Zhang Dai, oltre a vari testi in inglese, libri di riferimento linguistici relativi alle donne, alla cultura e al mondo letterario nella Cina Ming.

Chen-Yuanyuan cortigiane dinastia ming
Ritratto di Chen Yuanyuan (1624-1681), concubina di Wu Sangui (1612-1678) Qingshi tudian Storia di Qing Tudian [“Compendio illustrato della storia di Qing”], vol. 2, Shunzhi chao

Perché hai scelto questo particolare periodo storico? Cosa ha significato l’invasione dei Qing per la società e la cultura cinese?

Il periodo in questione è quello a cavallo di due regimi dominanti: la dinastia Ming e la dinastia Qing. Ho un particolare interesse per questo periodo turbolento perché crescendo mi sono imbattuta in storie umane intriganti e toccanti di amore, sacrificio, lealtà divisive e crudeltà patriarcali del periodo attraverso libri, opere, film e fiction televisive. Da adulta, ho trovato queste storie molto facilmente riconoscibili, poiché sembrano riflettere in qualche modo la nostra condizione umana odierna. Inoltre, questo periodo nella storia dei Ming ha visto il culmine dello sviluppo letterario (in particolare della poesia) e musicale. Ha assistito a un’interazione dinamica tra cortigiane colte e letterati, sia in senso romantico che letterario. In breve, nel mio nuovo romanzo volevo evidenziare le storie d’amore di tre cortigiane e la loro dura lotta contro una società misogina, nonché l’arazzo artistico unico e vibrante dell’epoca. L’invasione dei Qing nella Cina Han ha certamente suscitato un violento risentimento nella società cinese, specialmente durante il regno oppressivo del reggente Dorgon mentre cercava di usare la forza brutale per sottomettere i cinesi Han imponendo loro le usanze Manchu nonostante la loro repulsione (un esempio noto fu la rasatura- mandato principale pena la morte). Fortunatamente il suo governo violento non durò a lungo, e grazie al governo benevolo sotto l’Imperatrice Vedova Xiaozhuang / l’Imperatore Shunzhu e più tardi l’Imperatore Kangxi, ci fu la possibilità per la Cina devastata dalla guerra di guarire e prosperare quando i governanti Manchu si resero conto che solo modi civilizzati avrebbero potuto conquistare cuori e menti. La cultura e la civiltà Han avevano radici molto profonde ed erano sempre state l’orgoglio dei cinesi Han, quindi lo scontro violento iniziale con i Manciù non poteva che lasciare ferite aperte sulla società, sia dal punto fisico che emotivo. Dal momento che si trattava di questioni di mio interesse, questa parte della storia cinese è particolarmente approfondita nel mio romanzo del 2017 The Green Phoenix.

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Ritratto della cortigiana Liu Rushi, inchiostro su carta, di Lu Ji e Cheng Tinglu

In che modo il destino di queste tre donne si intreccia con il destino della Cina?

Mentre erano in vita, tutte e tre le donne lottarono per la sopravvivenza, la dignità e la speranza di una vita migliore, ma quella lotta è stata vana, proprio come la futile lotta della dinastia Ming per evitare il suo destino di umiliazione e sconfitta. Ma nella storia, le donne si rifiutano di rinunciare alla speranza.

In che modo le cortigiane erano considerate dal punto di vista sociale nella Cina dell’epoca?

Le cortigiane, come le attrici, le intrattenitrici e le prostitute dell’epoca, erano socialmente classificate come “jianmin” (persone senza valore). Erano considerati inferiori alla classe più comune, il che significava effettivamente che erano emarginati sociali.

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Dipinto di Li Xiangjun 1817, Metropolitan Museum of Art

Qual è stata la loro sorte?

Liu Rushi, dopo la morte del marito, è stata vittima di bullismo da parte dei parenti di suo marito fino a togliersi la vita. Li Xiangjun è morta nel suo letto, malata, con il cuore spezzato, essendo stata abbandonata dal suo amante. Chen Yuanyuan visse fino alla vecchiaia, di lei si disse spese i suoi anni finali in tranquilla solitudine in un convento di monache.

Quali sono stati gli episodi che più ti hanno toccato?

A dire il vero, ho pianto in diversi punti della storia mentre scrivevo la prima bozza. Un episodio che mi ha toccato davvero è stato quello in cui Liu Rushi, ancora bambina, affronta la morte di sua madre. Continuo a star male ogni volta che la mia mente ripercorre quella scena, perché ogni volta riporta alla mente il triste ricordo della morte di mia madre per malattia polmonare. Vi è inoltre una scena in cui Liu Rushi e Chen Yuanyuan parlano a cuore aperto la notte prima del matrimonio di Liu. Si sono allontanati l’uno dall’altro per un po’ a causa di una precedente lite basata su qualche malinteso. Il modo in cui sono riusciti a mettere a nudo le loro anime quella notte mi ha commosso profondamente.

Ci sono tracce nella cultura cinese contemporanea dell’influenza di queste figure femminili?

Molti cinesi conoscono il folklore di Chen Yuanyuan. Uno dei famosi romanzi di Jin Yong – Il cervo e il calderone – ricalca la storia di Chen e presenta sua figlia come una delle mogli del protagonista. Ci sono numerosi film e serie TV storiche drammatiche che hanno come protagonista Chen. Lo storico e luminare Chen Yinke (1890-1969) trascorse dieci anni dell’ultima parte della sua vita per scrivere una biografia ulteriore di Liu Rushi di 800.000 parole. Ha ricostruito la storia della vita di Liu dalla sua impressionante collezione di poesie e lettere, nonché dalle opere letterarie dei suoi pari (poesie, scritti epistolari e memorie). Alcuni dei dipinti di Liu sono sotto la custodia della Freer Gallery of Art di Washington DC. Un film prodotto in Cina nel 2012 vede Liu Rushi come protagonista. Sia Chen Yuanyuan che Li Xiangjun erano entrambe famose cantanti d’opera kunqu. Questa arte operistica raggiunse il suo apice di sviluppo nella tarda era Ming. L’opera Kunqu è stata nominata uno dei capolavori del patrimonio immateriale dall’UNESCO nel 2001.

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