Joshua Wong, Agnes Chow e Ivan Lam si dichiarano colpevoli nel processo per proteste di Hong Kong

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Gli attivisti democratici Joshua Wong, Ivan Lam e Agnes Chow si sono dichiarati colpevoli per le proteste di Hong Kong e rischiano l’arresto.

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I tre attivisti sono apparsi in tribunale Lunedì. Joshua Wong ha detto che si aspetta di andare in prigione, dove potrebbe essere condannato fino a 5 anni di reclusione.

Tuttavia, poiché i presunti reati sono avvenuti prima che la Cina adottasse la controversa legge sulla sicurezza nazionale a giugno, hanno evitato una potenziale condanna a vita.

Joshua Wong ha rivelato di avere cambiato idea dopo essersi confrontato con il suo avvocato.

“Abbiamo deciso di dichiararci colpevoli di tutte le accuse. Non mi sorprenderei se fossi mandato in detenzione oggi stesso”, ha detto Wong ai giornalisti e fotografi presenti in tribunale. “Continueremo la nostra battaglia per la libertà, ed ora non è il momento di inchinarci a Beijing ed arrenderci.”

I tre rimarranno in custodia sino al 2 dicembre, quando verranno condannati.

Le accuse riguardano l’organizzazione, incitato ed aver partecipato ad un’assemblea non autorizzata.

Joshua Wong, ha in precedenza affermato che queste condanno non lo fermeranno essendo persuaso che “non sarà la prigionia, non sarà il divieto di partecipare alle elezione, né alcun potere arbitrario a fermarli dall’attivismo”.

Joshua Wong ha anche utilizzato la sua piattaforma per sensibilizzare sulla difficile situazione dei 12 giovani attivisti di Hong Kong che sono stati arrestati mentre cercavano di fuggire a Taiwan in barca e sono attualmente detenuti nella Cina continentale.

Foto Studio Incendo

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