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- Ottobre 2020, il mese...
Un incremento nei casino online e nelle slot machine si registra ad ottobre 2020 rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Exploit di 888 casino da segnalare, le scommesse sportive temono un altro lockdown.
Il Coronavirus ha segnato profondamente i numeri di tantissime industrie in tutta Italia e nel mondo. Anche il gioco d’azzardo ha risentito fortemente delle misure del lockdown a cavallo tra marzo e maggio.
I numeri sono calati vistosamente, ma la filiera del gioco ha attutito in modo forte la caduta grazie al comparto online. L’espansione dei casinò e delle slot online ha favorito non solo la limitazione dei danni causati dall’assenza di gioco su territorio, ma anche l’espansione dell’intero comparto online.
Oggi ci si affaccia ad un periodo che si prospetta ancora più duro, una seconda ondata da combattere sul piano comportamentale, sanitario, anche psicologico. Come reagirà il settore del gioco online? I numeri sono incoraggianti e favoriti verosimilmente dalle limitazioni del gioco sul territorio.
Anche ad ottobre infatti il settore del gambling online ha riscontrato un trend in nettissima crescita. Si parla per il mese scorso di una spesa complessiva relativa ai casinò online in Italia del 103,6 milioni di euro. Per capire l’impatto di questi numeri, basta riavvolgere il nastro al 2019.
Per lo stesso mese, la spesa ammontava a 65,7 milioni. La crescita registrata insomma è addirittura pari al 57,5%. In un anno un’impennata pari a 938,6 milioni di euro. Gaming Report ha segnalato il boom tra gli operatori di 888 Casino, portale che negli ultimi mesi ha raggiunto un bacino d’utenza di 2.5 milioni di persone in Italia.
Ottimi anche i risultati del poker a torneo online che registra una crescita del 34,5% rispetto all’ottobre dello scorso anno. 7,8 milioni il totale. L’incremento nei dieci mesi è del 57,2%. Il poker cash online registra una spesa di 67,1 milioni di euro complessiva, l’aumento nel confronto ottobre 2019-ottobre 2020 è dell’8,2%.
C’è però un settore che ha invece risentito del lockdown e ha visto i suoi numeri calare: è quello delle scommesse sportive. Le competizioni più suggestive sono state infatti messe in pausa tra marzo e giugno in Italia, il che ha portato un calo netto nel gioco.
Tuttavia, la ripresa è stata tangibile in un periodo successivo e anzi, la varietà di competizioni, il fatto che la finale di Champions si sia disputata il 23 agosto, i calendari ingolfati di partite, hanno aiutato.
Nel solo mese di ottobre c’è stata una spesa di 243,3 milioni di euro, l’88.9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato migliore dell’intero 2020. Il boom si è verificato proprio tra luglio e ottobre, a cavallo della ripresa di tutti i campionati calcistici e non.
Da scongiurare, però, il rischio di un nuovo lockdown che comprometta anche il mondo dello sport. L’offerta di gioco è legata inevitabilmente agli eventi e se questi saltano ne risente l’intera filiera.

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