- Casa
- /
- Blog
- /
- News dalla Cina
- /
- Il parlamento cinese approva...
Il governo cinese ha infine deciso di sostenere il controverso disegno di legge sulla sicurezza nazionale ad Hong Kong, secondo il quale sarà reato contestare l’autorità di Beijing sul territorio.
Il Congresso Nazionale del Popolo ha approvato la legge sulla sicurezza ad Hong Kong con 2878 voti favorevoli, uno contrario e sei astenuti.
Secondo Li Zhanshu, presidente del Congresso, la risoluzione rafforzerà e migliorerà il principio di “Un Paese, due Sistemi”. Secondo Li, la legge rispetta la Basic Law di Hong Kong, ed è nell’interesse di tutti i cittadini cinesi, compresi gli abitanti di Hong Kong.
Il disegno di legge sulla sicurezza ad Hong Kong, verrà inviato dunque inviato alla Commissione Permanente del Partito Comunista, ovvero la leadership comunista del paese, la quale redigerà i dettagli completi della nuova legge.
Secondo la nuova legge sarà reato contestare l’autorità del governo cinese sul territorio e verranno inoltre vietati “tentativi di forze straniere che interferiscono con Hong Kong”. La legge stabilisce inoltre che gli organi di sicurezza nazionali del governo centrale cinese potranno aprire agenzie per svolgere mansioni localmente. Potenzialmente la Cina potrebbe affiancare la polizia locale con agenti provenienti dalla Cina continentale.
Secondo le autorità cinesi, la legge si è resa necessaria per contrastare gli atti di violenza e le attività “terroristiche” dei manifestanti pro-democratici.
La legge, prevista dalla Basic Law, ovvero la mini costituzione su cui si basa il governo cittadino durante la transizione verso la Cina che sarà ultimata nel 2047, ma mai adottata per l’incapacità del governo locale di approvarne una, ha causato numerose proteste locali ed all’estero, consentendo agli Stati Uniti di dichiarare che l’autonomia politica dell’ex colonia britannica è terminata.
La Basic Law teoricamente è stata realizzata per proteggere certe garanzie di libertà per l’ex colonia britannica, come il diritto di assemblea e di parola, un sistema giudiziario indipendente, ed un certo grado di diritti democratici. Nel 2003 il governo di Hong Kong cercò di approvarne una, ma all’epoca numerose manifestazioni impedirono la sua approvazione.
Durante gli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine ad Hong Kong di Mercoledì sono state arrestate centinaia di persone.
La tensione nel Consiglio Legislativo rimane alta anche nella giornata di Giovedì, specie dopo le recenti dichiarazioni del segretario di stato Americano, che potrebbero portare a sanzioni anche nei confronti di Hong Kong, finora esclusa dalla guerra commerciale.

CinaOggi.it e China-underground.com sono due siti sulla Cina realizzati e curati da Matteo Damiani e Dominique Musorrafiti. Dal 2002 la nostra missione è quella di creare un ponte virtuale con la Cina attraverso approfondimenti, analisi, foto, video, ed altro materiale sulla cultura cinese.