Intervista con la ballerina Taiwanese PeiJu Chien-Pott, una delle più grandi ballerine moderne

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PeiJu Chien-Pott è una ballerina di Taiwan, principale danzatrice della Martha Graham Dance Company di New York

PeiJu Chien-Pott è un pluripremiata ballerina contemporanea con base a New York. Ha vinto ed è entrata nel programma di danza della durata di sette anni dell’Università Nazionale delle Arti di Taipei. Dopo aver ricevuto il suo BFA in danza, si è esibita a livello internazionale con la Taipei Crossover Dance Company come ballerina di punta. Nel 2008, si è trasferita a New York City da Taiwan. PeiJu si è unita all’acclamata Martha Graham Dance Company, dopo aver studiato con i leggendari coreografi Lo Man-Fei e Merce Cunningham, nel 2011. Nel 2017, Chien-Pott è stata invitata ad esibirsi all’Università di Taipei. È diventata la prima ballerina taiwanese a ricevere il Bessie Award come miglior interprete per il suo lavoro nello spettacolo Ekstasis 2017 della compagnia. È stata insignita con il premio “People of the Year” nel 2017 dalla rivista PAR Performing Arts di Taiwan e dal “Outstanding Dance Artist Award” del governo di Taiwan. Nel 2019, è stata selezionata come Ten Outstanding Young Person of Taiwan da Junior Chamber International.

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Quando e da dove viene la tua passione per la danza? Hai sempre desiderato fare la ballerina? Cosa significava per te? Cosa ti piace di più della danza?

La prima lezione di danza a cui ho partecipato è stata all’asilo nella mia città natale, Taoyuan City, Taiwan. Avevo cinque anni. Semplicemente, ho provato gioia e divertimento quando mi muovevo a ritmo. Ho trovato fiducia quando ho iniziato a spostare il mio corpo e non sapevo che sarei stata una ballerina professionista come lo sono ora. In qualche modo la fiducia e la passione che ho trovato nella danza che mi ha portato a ballare.

PeiJu Chien-Pott danza classica
NYC Dance Project

Chi ti ha influenzato come persona e ballerina e qual è la tua filosofia di danza?

Mi sono sempre sentita molto fortunata, ci sono un sacco di persone che mi hanno ispirato così tanto e mi hanno plasmato per essere una persona e una ballerina migliore. Il più importante è Xiao-Xiong Zhang, che era il mio mentore di ballo al liceo ed al collage, attualmente è il decano del Dipartimento di Danza dell’Università Nazionale delle Arti di Taipei, dove ho studito. La mia filosofia di danza è che la danza è il movimento del corpo con o senza ritmo, è la connessione più significativa e diretta tra la tua mente ed il tuo corpo.

PeiJu Chien-Pott danza classica
Fotografo: Kair Chen

Quali sono state le principali sfide che hai dovuto affrontare? Quali sono i più grandi sacrifici che hai fatto in nome della danza?

Le principali sfide che ho incontrato sono state quelle di trovare un buon equilibrio tra la mia carriera e la mia vita personale, in quanto devo concentrarmi quasi al 100% sul mio lavoro per soddisfare i miei standard, e la mia vita personale è tanto importante. Pertanto, ho sempre fatto jogging per equilibrare entrambi e alcuni sacrifici devono essere fatti per realizzarsi a vicenda.

L’organizzazione del Premio Bessie ha dichiarato: “Per aver dato vita a un assolo di Martha Graham perduto dal 1933, rivivendo magistralmente i movimenti terrosi, percussivi e fluidi del bacino e del busto ed incarnando l’essenza stessa della visione estatica di Graham”.

PeiJu Chien-Pott danza classica
Photographer: Joseph DiGiovanna In Sonya Tayeh’s “Reclamation Map”

Puoi parlarci di quando ti sei unita alla Martha Graham Dance Company?

Dopo aver dato alla luce mia figlia ero alla mia seconda audizione, allora mi sono unita alla compagnia. Ho ancora il vivido ricordo del primo anno in compagnia, in particolare la scena del backstage. I ballerini si affrettavano a fare il cambio rapido per il prossimo balletto che stavano per portare in scena, mentre mi stavo togliendo il latte dal petto!

Se vuoi essere una brava ballerina, devi lavorare molto duramente. Avrai molto dolore e stress e dovrai affrontarlo da sola.” – PeiJu Chien-Pott

PeiJu Chien-Pott danza classica
Fotografo: Theik Smith

Hai ricevuto il Premio Bessie per la migliore interpretazione nell’Estasi di Martha Graham. Cosa ha significato questo momento per te?

È stato un grande onore, e per me ha significato un mondo, ma allo stesso tempo, ci sono alcune responsabilità che dovevo portare avanti, come spingermi e sfidare costantemente me stessa per ampliare la mia capacità ed il mio orizzonte, e direi che questo è un investimento per il mio futuro.

La ballerina taiwanese Chien-Pott è nota per le sue linee sorprendenti e il potere viscerale sia nelle opere Graham che in quelle contemporanee. La sua prestazione eccezionale le ha fatto vincere il Premio Bessie.

Cosa deve prendere in considerazione una ballerina per raggiungere dei grandi obiettivi?

Disciplina e stare attenta ed essere aperta, come una spugna asciutta ha la capacità di assorbire.

PeiJu Chien-Pott danza classica
Fotografo: Melika Dez

Quanto è importante la disciplina? Quanto tempo dedichi all’allenamento durante la settimana? Pratichi qualche tipo di meditazione?

La disciplina è tutto, è come la colonna vertebrale di un corpo, che rende tutto il corpo allineato e lo tiene insieme. Nella stagione degli spettacoli, mi alleno sette ore al giorno; durante la bassa stagione, al fine di mantenermi in forma, oltre a prendere lezioni regolari di tecnica di danza (tecnica Martha Graham), faccio un allenamento incrociato, come Bikram Yoga e nuoto. Medito spesso prima di andare a dormire con mia figlia e medito prima di salire sul palco per calmarmi.

Viene descritta come “una delle più grandi ballerine moderne viventi” e “la ballerina di Graham più audace e fisicamente camaleontica della sua generazione”

PeiJu Chien-Pott danza classica
Fotografo: Melika Dez In Martha Graham’s “Chronicle” of Martha Graham Dance Company

Puoi condividere con noi qualche storia o momento significativo dal backstage della tua carriera?

Martha Graham mi è apparsa in sogno la sera prima che facessi la prima volta all’Errand into the Maze – Errand nel labirinto di New York City. Questo è stato il mio primo grande balletto assieme alla Martha Graham Dance Company.

Quali limiti della vita ti ha aiutato a superare il balletto? Cosa ti ha aiutato a rafforzare la danza?

Quando ballo, per sentire il mio corpo, devo avere una certa connessione con il movimento ed il respiro, è un lavoro di squadra di mente, corpo e respiro! Devo creare significati per i movimenti, così posso divertirmi di più e divertirmi davvero. E, il processo mi fa essere nel momento o viceversa. La danza mi ha aiutato non solo ad avere la forza fisica, ma anche la resistenza mentale e la nitidezza.

È stata l’unica ballerina cinese nel programma di gala di The Eve Project del 2019, che celebrava il potenziamento femminile.

Quale idea sbagliata sui ballerini ti piacerebbe vedere cambiare?

La gente pensa che i ballerini non mangino o che seguano una dieta rigida. La verità è che consumo molto di più rispetto ai non ballerini, soprattutto proteine, poiché so che il mio corpo ne ha bisogno.

PeiJu Chien-Pott danza classica
Fotografo: Shih-Chi Hung for VOGUE Taiwan

Sono stata invitata ad esibirmi con la Taipei Crossover Dance Company (台北 越界 舞團). Quella è stata la prima volta che sono stata invitata a lavorare con ballerini professionisti, la prima volta che sono stata trattata come una ballerina professionista, e in realtà mi ha dato l’idea che fosse quello che voleva essere.” – PeiJu Chien-Pott

Foto cortesemente concesse da PeiJu Chien-Pott
Immagine di copertina: Hibbard Nash In Andonis Foniadakis’s “ECHO”
for Martha Graham Dance Company

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