Proteste ad Hong Kong: per il secondo giorno l’aeroporto sospende tutti i voli

  1. Casa
  2. /
  3. Blog
  4. /
  5. News dalla Cina
  6. /
  7. Proteste ad Hong Kong:...

Anche oggi l’autorità aeroportuale di Hong Kong ha sospeso tutti i voli a causa delle proteste dei manifestanti che hanno invaso l’hub dell’aeroporto internazionale.

Questo è il quinto giorno consecutivo di proteste all’aeroporto e la decima settimana di protesta.

Ricordiamo che le proteste sono state innescate ormai a Maggio dal controverso disegno di legge sull’estradizione.

Da quel momento si sono susseguiti manifestazioni imponenti, mentre la frustrazione del governo di Hong Kong cresceva, incapace di contenere in alcun modo le proteste.

Con il passare delle settimane, a causa anche della violenta reazione della polizia e delle famigerate “magliette bianche“, che con i volti coperti hanno picchiato i manifestanti, la situazione è degenerata ed ormai è sfuggita di mano alla governatrice Carrie Lam.

A seguito dell’intensificarsi delle violenze della polizia contro i manifestanti, che hanno causato innumerevoli feriti, tra cui una ragazza che rischia la perdita di un occhio a causa di un proiettile di gomma sparato dagli agenti anti-sommossa, i manifestanti hanno occupato l’aeroporto.

Le richieste dei manifestanti nel frattempo sono aumentate, richiedendo le dimissioni di Carrie Lam, l’amnistia per le centinaia di manifestanti arrestati e il suffragio universale.

Nel frattempo la Cina ha bollato i manifestanti come terroristi, e ingenti forze cinesi si stanno ammassando al confine tra Shenzhen e Hong Kong.

Martedì Carrie Lam ha avvisato che le manifestazioni stanno spingendo Hong Kong in una pericolosa direzione, in una via senza ritorno.

I manifestanti vestiti di nero con i volti coperti da maschere, le loro uniformi non ufficiali, hanno intonato inni come “Stand with Hong Kong, fight for freedom” ai passeggeri spazientiti che si muovevano nell’aeroporto alla ricerca del volo perduto.

I gruppi democratici e dei diritti umani hanno accusato la polizia di Hong Kong di un uso brutale della forza. Almeno 40 persone sono rimaste ferite nella giornata di Domenica.

Chris Patten, l’ultimo governatore britannico di Hong Kong, ha avvisato che l’intervento cinese potrebbe essere catastrofico, e che il presidente Xi Jinping dovrà fare affidamento alla sua saggezza per riportare la popolazione insieme.

Previous

Intervista a Badiucao, vignettista satirico cinese ed attivista

Trump suggerisce un ‘incontro personale’ con Xi Jinping per risolvere la crisi di Hong Kong

Next

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.