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Dopo settimane di imponenti dimostrazioni, e di scontri tra cittadini e polizia (e anche di gruppi di picchiatori assoldati per malmenare i manifestanti come purtroppo abbiamo potuto vedere in questi giorni), il movimento pro-democrazia sta entrando in una nuova fase.
E’ dunque in corso di organizzazione uno sciopero generale che coinvolgerà tutti i livelli della città per il 5 di agosto.
Lo sciopero dei dipendenti della metropolitana
Nel frattempo, centinaia di dipendenti della metropolitana hanno firmato una petizione per chiedere a MTR, la società che controlla la metropolitana cittadina, di scusarsi per le violenze innescate dai gruppi pro-Beijing il 21 luglio alla stazione di Yuen Long.
I dipendenti richiedono anche che MTR rilasci nuove regolamentazioni affinché vengano evitate nuovamente questi episodi.
La disattesa di queste richieste provocherà lo sciopero dei conducenti che comincerà domani mattina ora locale alle 7:30, bloccando di fatto il sistema di transito della città stato, e costringendo i 5 milioni di passeggeri quotidiani ad usare mezzi alternativi.
MTR ieri ha rilasciato un comunicato affermando che nessun dipendente è rimasto ferito negli scontri.
Lo sciopero generale
Gli organizzatori del movimento hanno chiamato i cittadini ad uno sciopero generale per la giornata del 5 agosto, in sette distretti cittadini: Sha Tin, Tsuen Wan, Tuen Mun, Wong Tai Sin, Tai Po, Mong Kok e Admiralty.
Tra le richieste dei manifestanti vi sono il completo abbandono del controverso disegno di legge sull’estradizione, un’indagine sull’uso della forza da parte della polizia, e il suffragio universale.

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