Intervista all’artista Hilda Shen

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L’artista Hilda Shen nasce nel 1954, Minneapolis, United States. Ha ottenuto B.A. in Musica e studi dell’Asia orientale all’Oberlin College, e il suo M.F.A. alla Sculpture City University di New York, Queens College.

Attualmente vive e lavora a Brooklyn e insegna a Parsons / The Newschool. Le sculture, le stampe, i disegni e le installazioni di Shen sono state esposte a Brooklyn, nell’area di New York, a Seattle e a Pechino.

Intervista all’artista Hilda Shen
Hilda Shen alla Fou Gallery, fotografia di Nadia Peichao Lin © Hilda Shen, Immagine cortesemente concessa da Fou Gallery

Ha recitato in Public Hearing, un film di James Kienitz Wilkins, presentato in anteprima al MoMA / PS1 nel 2013, e più recentemente in Common Carrier al BAMcinemaFest nel 2017. Shen ha realizzato grandi installazioni presso WaveHill (New York), Tenri Cultural Institute (New York), China2000 Gallery (New York) e lo Smithsonian Flushing Town Hall (New York).

Intervista all’artista Hilda Shen
Hilda Shen, Range of Mountains – “Catena montuosa”, 2014-2019. Argilla smaltata, dimensioni variabili, comprese tra 1-4 pollici © Hilda Shen, Immagine cortesemente concessa da Fou Gallery

La sua opera da parete largo 30 piedi, RecurrentRiver, è installata permanentemente presso la Riverdale Country School di New York. Ha ottenuto residenze artistiche a Willapa Bay AIR, The Bloedel Reserve, Millay Colony for the Arts, Yosemite National Park e Platte Clove.

Official site | Fou Gallery

CinaOggi: In quanto scultrice il rapporto diretto con la materia è un elemento primario per la realizzzazione delle tue opere. Puoi parlarci di questa tua connessione? Come nasce questa tua passione?

Hilda Shen: Giocare con i materiali è intrecciato sempre con il giocare con i concetti: i materiali e lo scopo sono inseparabili per me.

Intervista all’artista Hilda Shen
Hilda Shen, One-Line Landscape V – “Panorama a una riga V”, 2000. Matita su carta, 6 ¾ x 16 ½ pollici © Hilda Shen, Immagine cortesemente concessa da Fou Gallery

Come sono nate le tue opere per questa mostra?

La gallerista, Echo He, e la curatrice, Tansy Xiao, hanno organizzato in modo tale che Jisook ed io ci esibissimo insieme.

Puoi dirci che materiali hai utilizzato per la realizzazione delle tue opere e perché?

Dal momento che le opere in esposizione in questa mostra risalgono al 2000 fino ad oggi, l’uso di materiali specifici racconta i miei interessi e concetti in momenti diversi.

Intervista all’artista Hilda Shen
Hilda Shen, Range of Mountains – “Catena montuosa”, , 2014-2019. Argilla smaltata, dimensioni variabili, comprese tra 1-4 pollici © Hilda Shen, Immagine cortesemente concessa da Fou Gallery

C’è un messaggio che vorresti fosse percepito da chi fruisce la mostra?

Penso che gli spettatori arrivino alle proprie interpretazioni, si spera osservando la mostra di persona.

Puoi condividere con noi dei ricordi legati ad una tua esperienza in montagna che hanno contribuito nella creazione di una tua opera?

Ho camminato e vissuto molti paesaggi, sia impopolati che urbani. Tra questi, due sono notevoli: la mia residenza nel Parco nazionale Yosemite, in cui ho camminato per la maggior parte dei sentieri ed ha ampliato la mia sensibilità riguardo alla scalata e all’altitudine. Avere uno studio alla Elizabeth Foundation of the Arts nel centro di Manhattan, con le sue “valli” tra grattacieli, ha ispirato il desiderio di includere riferimenti artificiali nel mio lavoro.

Intervista all’artista Hilda Shen
Veduta dell’installazione di Jisook Kim e Hilda Shen: Orogenies, fotografia di Nadia Peichao Lin © Hilda Shen e Jisook Kim, Immagine cortesemente concessa da Fou Gallery

Come credi sia cambiato il rapporto natura ed essere umano nel periodo dell’aumento dell’urbanizzazione globale e della crescente fruizione di tecnologia?

Siamo alla fine di una lunga storia di sfruttamento della natura, in tutto il mondo. Ci sarà un restringimento delle specie e la maggior parte della natura come sappiamo attualmente non esisterà più. Così si estingueranno la maggior parte degli umani, tranne quelli che sono privilegiati; la tecnologia consentirà a questi umani di sopravvivere in qualche modo.

La natura e l’arte contribuiscono a superare le differenze culturali. Quali sono i principali benefici?

La natura è la nostra fonte di guarigione, a meno che non si trovi in una situazione di stress come quella in cui è adesso. Non credo che l’arte superi le differenze culturali; piuttosto, credo che le riveli.

Intervista all’artista Hilda Shen
Veduta dell’installazione di Jisook Kim e Hilda Shen: Orogenies, fotografia di Nadia Peichao Lin © Hilda Shen e Jisook Kim, Immagine cortesemente concessa da Fou Gallery

Nelle tue opere la natura riveste un ruolo significativo. Cosa pensi della situazione ambientale attuale?

È la principale crisi del nostro tempo.

Il tuo background è ricco di esperienze multiculturali ed interdisciplinare, puoi dirci quali sono state le maggiori difficoltà e le più grandi soddisfazioni nell’arco della tua carriera artistica?

Ci sono troppe tematiche complesse! È una storia troppo lunga. Quando qualcuno capisce veramente il mio lavoro, è fantastico. Ma davvero, sono molto interessata al presente, a ciò che sta accadendo ora in studio – questo definisce ciò che per me è essere viva.

Intervista all’artista Hilda Shen
Hilda Shen, Rock Strata – “Strati di Roccia”, 2003. Carta, inchiostro, cera, 14 x 18 x 25 pollici © Hilda Shen, Immagine cortesemente concessa da Fou Gallery

Un ringraziamento a Fou Gallery e Hilda Shen

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