Gioco online: i primi dati ufficiali relativi al 2019

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Quali sono le indicazioni che questo avvio di 2019 ci suggerisce sotto il profilo del gioco online?

I primi dati che sono stati pubblicati per quanto riguarda il mese di gennaio, già archiviato, ci dicono che il nuovo anno è partito bene per quanto riguarda il segmento dei casinò online e in particolare per il poker a torneo.

Sulla falsariga di quanto avevamo già visto e annunciato durante la seconda parte del 2018, per tutti quei giochi che rispondono al circuito dei casinò online.

72 milioni di euro sono stati spesi in questo inizio di 2019, dato che mostra una crescita sostanziale rispetto al mese di dicembre del 2018, ma che è ancora più positivo se accostato con lo stesso dato dell’anno precedente.

C’è stata quindi una crescita pari al 15%, mentre il bilancio diventa ancora più positivo, confrontando i diversi tipi di gioco, che segnano un aumento del 23% con il circuito del poker a torneo che ha incassato da solo, quasi 9 milioni di euro.

Si era già detto in avvio di come questo 2019 sarebbe stato un anno fondamentale per capire quale sarebbe stato il nuovo trend per il settore del gioco online e per l’industria del gambling europeo.

Così mentre non è del tutto chiaro come il Governo Conte saprà risolvere il problema della ludopatia e di quella componente problematica legata al gioco compulsivo, alcune società che operano in Italia con assoluta trasparenza e in piena legalità, si sono già orientate verso un tipo di gioco responsabile, creando una sorta di regolamento interno per i propri utenti e giocatori.

Il compito delle realtà che fanno capo a siti come Casinoonlineaams.com che operano quindi nell’ambito del gioco legale, hanno costituito un regolamento volto a salvaguardare i propri clienti con delle semplici regole di condotta.

Si favorisce quindi il gioco responsabile, che oggi può basarsi su un limite di tempo, di numero di giocate oltre che con un tetto massimo di spesa che il giocatore potrà controllare a cadenza settimanale, per conoscere quindi il numero effettivo di giocate, quanto tempo deciderà di dedicare al gioco e con quale intensità.

Si va quindi verso una dimensione di gioco che possa ridurre in maniera considerevole le problematiche relative alla dipendenza per il gioco d’azzardo, che tra il 2016 e il 2017 in Italia ha colpito oltre 250mila utenti, tra gioco online e gioco di tipo di fisico.

Proprio per questo motivo e in particolare per risolvere la problematica del gioco patologico, le aziende che operano in Italia e in Europa stanno studiando delle soluzioni per riportare le attrattive del gioco da casinò su dimensioni meno alienanti, che alla lunga possono anche distruggere la credibilità di questo settore.

Il fenomeno del gioco compulsivo colpisce un certo profilo di utente, il quale necessita di essere monitorato e aiutato; motivo per cui sono state create delle blacklist, a cui il giocatore può ora iscriversi, creando una sorta di barriera per evitare la problematica della ludopatia.

Proprio il gioco online, con le sue regole e la possibilità di essere monitorati, favorisce quindi una dimensione di gioco più semplice da gestire e regolamentare.

In Italia si è molto discusso della possibilità di vietare la pubblicità per il gioco d’azzardo, a seguito del provvedimento contenuto nel Decreto Dignità, che a partire dallo scorso agosto 2018 è diventata legge a tutti gli effetti, per limitare e ridurre gli effetti della ludopatia in Italia.

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