Le compagnie spaziali cinesi private

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La Cina sembra investire molto nel settore nel settore spaziale privato.

Secondo un recente rapporto di Space Angels, la Cina è passata dallo 0 al 3% del mercato mondiale nel giro di due anni.

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Oggi, l’intero settore ha attirato investimenti per 2 miliardi di dollari.

Le compagnie spaziali cinesi hanno attirato circa 69 milioni di dollari in investimenti nel terzo quarto, più di qualunque altro paese nello stesso lasso di tempo.

Quest’anno gli investimenti cinesi nel settore hanno raggiunto quota 217 milioni di dollari, praticamente già raggiungendo il totale degli investimenti dello scorso anno (230 milioni di dollari). Il primo investimento cinese è del 2014 con LinkSpace, ma è solo con nel 2016 che gli investimenti cinesi nel settore sono aumentati considerevolmente.

Dei circa 16,1 miliardi di dollari investimenti nel complesso in questo settore a livello mondiale dal 2009, la Cina ha incamerato circa il 3%, ovvero mezzo miliardo di dollari circa.

Gli Stati Uniti rappresentano ancora il 60% del mercato, inseguiti da Gran Bretagna (19%), Francia (8%), Cina (3%), Singapore (2%).

Il mercato dell’industria spaziale cinese

L’ambizione di queste compagnie è quella di conquistare il mercato dei lanci missilistici di piccoli satelliti. In questo settore, gli Stati Uniti hanno già quattro compagnie operative: Virgin Orbit, Vector, Rocket Lab e Astra Space.

Di queste, solo Rocket Lab è riuscita a raggiungere l’orbita terrestre a Gennaio, mentre le altre tre hanno in corso programmi suborbitali e test di lanci nei prossimi mesi.

LinkSpace

LinkSpace (翎客航天, Líng-kè Hángtiān) è stata la prima compagnia privata cinese a ricevere investimenti nel 2014, ma non è ancora riuscita ad effettuare un lancio di un razzo nello spazio. Fino ad ora sono stati effettuati una serie di test per i lanci e gli atterraggi sul posto. LinkSpace ha sede a Beijing, ed è guidata da Hu Zhenyu.

LinkSpace ha costruito dei prototipi di razzi con volo e atterraggio verticale, per sviluppare la sua tecnologia di razzo riutilizzabile.

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A settembre 2017, aveva costruito tre razzi oscillanti, testati nella provincia di Shandong. LinkSpace sta pianificando anche di diventare un’azienda di servizi di trasporto, inviando non solo carichi in orbita, o su percorsi suborbitali ma anche creando un servizio di trasporto da un punto all’altro della terra, imitando il modello di SpaceX per il trasporto di passeggeri con razzi suborbitali in tutto il mondo con la ben più evoluta prossima generazione di BFR.

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OneSpace

OneSpace (零壹空间, Líng Yī Kōngjiān, letteralmente “Zero One Space”) è stata la prima compagnia cinese ad effettuare un lancio orbitale il 17 maggio 2018, secondo l’agenzia di stampa Xinhua. La startup ha finora raccolto 74 milioni di dollari in investimenti.

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Anche OneSpace ha sede a Beijing, ed è stata fondata con il supporto di National Defense Science and Industry Bureau. OneSpace è stata fondata da Shu Chang, ed ha lo scopo di inviare microsatelliti e nanosatelliti. Il primo razzo è partito nel 2018. Entro la fine dell’anno la compagnia dovrebbe presentare una nuova linea di razzi.

onespace

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iSpace

iSpace (星际荣耀, xīngjì róngyào, letteralmente “Gloria Interstellare”) ha effettuato due lanci suborbitali ad Aprile e ad Agosto con il razzo Hyperbola-1S. Il 5 settembre la compagnia è riuscita a lanciare 3 piccoli satelliti CubeSat in orbita che poi sono stati paracadutati sulla terra. La sede di iSpace si trova a Beijing.

Entro il 2021 la terza generazione di razzi Hyperbola dovrebbe essere in grado di spedire fino a due tonnellate di carico utilizzando un vettore riutilizzabile. iSpace vorrebbe anche entrare nel settore del turismo spaziale.

Hyperbola-ispace

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LandSpace

LandSpace (蓝箭, Lán Jiàn, letteralmente “Freccia Blu”) sembra essere la compagnia più promettente. Tra tutte quelle cinesi, è quella che sembra avere i razzi più avanzati. La startup inoltre sta anche cercando di produrre un motore liquido, seguendo il modello sviluppato da SpaceX e Blue Origin. LandSpace dovrebbe effettuare il suo primo lancio a novembre 2018. LandSpace ha sede a Beijing ed è stata fondata nel 2015 dalla Tsinghua University.

A gennaio 2017 è stata la prima compagnia cinese privata del settore a firmare un contratto di lancio con un cliente straniero. Zhuque-1 è il primo razzo della compagnia e dovrebbe effettuare il suo volo inaugurale entro la fine dell’anno per trasportare in orbita un satellite della CCTV e dovrebbe partire dalla stazione di lancio di Wenchuang. La prossima generazioni di razzi (ZQ-2), dovrebbe essere alimentata da ossigeno liquido e metano, e dovrebbe essere in grado di trasportare fino a 4 tonnellate di carico a 200 km dalla terra, oppure 2 tonnellate a 500 km. Il razzo dovrebbe essere pronto entro il 2020.

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ExPace

ExPace ha sede a Wuhan, è una sussidiaria di China Aerospace Science and Industry Corporation (CASIC) ed è focalizzata nel lancio di piccoli satelliti nella bassa orbita terrestre.

Intervista a Lin Zhipeng, no. 223 – Fotografo Artistico

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