2018: L’anno del divieto delle VPN non autorizzate in Cina?

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Il divieto delle VPN non autorizzate in Cina – Sin da prima del 19mo Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, vi erano state alcune manovre del governo cinese per far passare nuove regolamentazioni delle reti private virtuali.

di Jolie Lenkewicz

E’ noto che, dall’inizio di febbraio, il governo richiederà alle telecom di bloccare l’accesso alle reti private virtuali non approvate. Alle maggiori compagnie come China Telecom, China Mobile e China Unicom, è stato ordinato di bloccare tutte le connessioni VPN, e si pensa che quelle non autorizzate, verranno chiuse.

Se effettivamente questo dovesse accadere, da febbraio, gli utenti cinesi così come gli expat, non potranno più accedere a molti siti stranieri come Facebook, Google, YouTube, ed altri ancora. Inoltre, i provider cinesi non possono ignorare queste richieste, giacché sono compagnie controllate dallo stato e devono agire entro i solchi segnati dal governo.

Mentre la Cina già blocca numerosi servizi di VPN, in maniera piuttosto efficace, alcune VPN tuttora sono accessibili dal territorio cinese. Ad ogni modo, non si sa se i pochi servizi VPN rimasti saranno ancora in grado di funzionare a febbraio. I servizi di VPN sono già stati bloccati numerose volte in passato e la Cina sta facendo abbastanza per bloccarne la maggior parte, così non dovrebbe essere un problema bloccarle tutte una volta per tutte, quando giungerà il momento.

Ad ogni modo, il divieto delle reti privati virtuali, non solo è dannoso perché la maggior parte degli utenti non potrà accedere ad un’Internet libera, ma questa decisione avrà effetti anche per le aziende straniere, per gli sviluppatori software, per gli accademici, per il settore medico, per la ricerca, etc. Secondo alcune informazioni, le compagnie saranno in grado di usare i servizi di VPN, ma solo per uso interno, ovvero per aumentare la sicurezza, per mantenere alcune informazioni sensibili al sicuro, etc.

Il Ministero dell’Industria e dell’Informazione cinese, ha negato le dichiarazioni su questa regolamentazione, e che alle telecom sia stato ordinato di bloccare le VPN. Secondo il ministero, la governance delle VPN non colpirà gli utenti delle compagnie straniere.

Nessuno sa se il blocco delle VPN avverrà davvero o meno, dal momento che il governo cinese ha queste intenzioni, ma il danno arrecato dal blocco per l’economia e per il business potrebbe essere grave. Numerose compagnie difatti, hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo alla censura di internet, ed hanno minacciato di trasferirsi in altri paesi.

Il futuro delle VPN in Cina da dopo febbraio è incerto. Al momento alcune VPN sono ancora completamente funzionanti e possono essere utilizzate per navigare liberamente la rete.

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