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In occasione dell’importante 19mo Congresso del Partito, sono state prese una serie di misure di sicurezza straordinarie che influenzeranno la vita degli abitanti della città per alcune settimane.
Le nuove misure di sicurezza annunciate renderanno la vita difficile soprattutto per coloro che intendano recarsi nella città nel periodo in cui si svolgerà il congresso, andando ad influenzare praticamente tutto, dai trasporti alle comunicazioni, passando per la vita notturna.
Il traffico è diminuito notevolmente grazie al divieto di rifornimento presso i distributori di carburante self-service e ad una serie di posti di blocco.
Non si potranno affittare automobili per il resto del mese.
Airbnb ha cancellato nel frattempo tutte le prenotazioni per ottobre, fino ad un raggio di 20 chilometri da Tiananmen. I competitor Tujia e Xiaoshu hanno seguito lo stesso esempio.
Temple Bar, DDC, e Modernista, alcuni tra i più popolari locali della città hanno confermato di avere ricevuto richieste ufficiali di chiusura tra il 16 e il 25 ottobre. Gongti Mix ha fatto sapere che rimarrà chiuso, ma non ha comunicato le date esatte. Lo scorso mese è stata la volta di Hot Cat Club a ricevere una retata della polizia: gli avventori sono stati forzati ad effettuare un test per il rilevamento di sostanze stupefacenti, secondo Fun Guide.
Nemmeno le comunicazioni ferroviarie sono rimaste immuni da queste norme di sicurezza. I viaggiatori verso Pechino, saranno soggetti ad un secondo test di sicurezza supplementare in stazione, come sta già accadendo a Ganzhou e Tai’an.
Inoltre, dalla settimana scorsa, Beijing si è dotata di una nuova tecnologia di riconoscimento facciale, di cui parleremo più approfonditamente nei prossimi giorni.
Le agenzie di viaggio non potranno rilasciare permessi di viaggio per il Tibet, dal 18 al 28 ottobre.
Nel frattempo, polizia e militari stanno già guadagnando le loro posizioni in punti strategici della città e nelle aree pedonali, come nella stazione Chaoyang della metropolitana.
Gli agenti a quanto pare non saranno solo umani: la municipalità ha infatti cominciato a dispiegare nei luoghi turistici, come il National Museum, alcuni robot di sorveglianza.
Per quanto riguarda invece le telecomunicazioni, abbiamo già parlato diffusamente di una lunghissima serie di restrizioni e di divieti per quanto riguarda i servizi di streaming, i social e le VPN, senza considerare la creazione di un “fossato digitale” speciale per controllare la diffusione di news.
La municipalità tra le altre cose ha bandito i fuochi d’artificio, la cui vendita è stata resa illegale dal 15 al 28 ottobre.
Fonte: TheBeijinger

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