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L’industria del gioco d’azzardo a Macao genera qualcosa come il 40% del prodotto interno lordo dell’ex colonia del paese e quasi il 70% delle entrate governative.
A differenza dell’Italia, dove il gioco d’azzardo è una realtà affermatissima e genera introiti per miliardi di euro, il gioco d’azzardo in Cina è ufficialmente illegale. Per quanto riguarda il gioco virtuale, in Italia solo ai migliori casinò online come Casino.com Italia viene concessa la licenza AAMS dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, mentre la regolamentazione in Cina non permette alcuno sviluppo di piattaforme online. Ad ogni modo nel 2010, il Consiglio di Stato cinese ha approvato in linea generale la proposta di fare dell’isola tropicale di Hainan, un luogo dove provare le dinamiche dell’industria del gioco attraverso l’apertura di alcuni casinò e punti di gioco autorizzati.
Nonostante i ferrei divieti, il gioco d’azzardo rimane molto popolare in Cina, soprattutto in relazione ai giochi di carte o al mahjong. In modalità differenti invece è legale a Hong Kong e soprattutto Macao.
Sin dal 1977 ai cittadini di Hong Kong è consentito di scommettere o di cimentarsi in alcuni giochi presso alcuni operatori autorizzati. I casinò tuttavia, rimangono del tutto illegali a Hong Kong. Ma poco importa perché, proprio al di là del delta del fiume delle Perle, nella vicina Macao, la cosiddetta “Monte Carlo d’Oriente” o “Las Vegas dell’Est”, il gioco d’azzardo è stato legalizzato dall’allora governo portoghese nel lontano 1850 per rivitalizzare le casse del tesoro. Venne introdotto così il sistema delle case da gioco cinesi, le fantan, a cui era richiesto di pagare un affitto al governo per poter operare.
Nel 1930, la Hou Heng Company, guidata da Fok Chi Ting, vinse la gara per aggiudicarsi la
concessione del monopolio per avviare casinò ed altri punti di gioco. Come prima location dove aprire il primo casinò della colonia, fu scelto il Central Hotel, che si trova in Avenida Almeida Ribiero. Nel 1937, la Tai Heng Company si aggiudicò la seconda concessione per il monopolio del gioco. Il New Central Hotel venne riconvertito nel più importante casinò e fu introdotto il gioco Baccarat, all’epoca molto popolare, e molti altri giochi occidentali. Nel 1962, il governo locale istituì un vero e proprio sindacato formato da uomini d’affari di Hong Kong e Macao, che venne chiamato Sociedade de Turismo e Diversões de Macau (STDM).
Nel corso dei decenni, la storia di Macau si è intrecciata indissolubilmente con quella del gioco d’azzardo, e persino dopo il passaggio di consegne tra il governo portoghese e quello cinese per il controllo di Macao nel 2001, il gioco d’azzardo è rimasto l’attività economica principale in grado di attirare milioni di persone ogni anno.
Ad oggi si contano 16 grandi casinò, di cui il The Venetian è il più grande. I principali attori sono Las Vegas Sands, SJM Holdings e Galaxy Entertainment.
Photo by Pai Shih

CinaOggi.it e China-underground.com sono due siti sulla Cina realizzati e curati da Matteo Damiani e Dominique Musorrafiti. Dal 2002 la nostra missione è quella di creare un ponte virtuale con la Cina attraverso approfondimenti, analisi, foto, video, ed altro materiale sulla cultura cinese.