La Cina guarda alla Russia per lavorare contro i media occidentali

Quando dei media stranieri, controllati dai loro regimi, cominciano ad organizzarsi, a cooperare e a trovare un obiettivo comune, ovvero la libera informazione occidentale, accusata di essere troppo critica nei confronti dei leader Putin e Xi Jinping, forse è giunto il momento di preoccuparsi.

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Quest’anno sono state introdotte così tante limitazioni e divieti alla diffusione di informazione online in Cina che è persino difficile tenerne traccia: dalla rimozione delle sezioni online dedicate alle news politiche, al rigido controllo dello streaming online, fino al blocco dei video sulle piattaforme social, passando per molte altre misure più o meno draconiane come il controllo delle VPN, la censura di pinterest, etc.

Lu Xinning
Lu Xinning

L’accusa di Lu Xinning, direttrice editoriale della storica testata controllata dal partito comunista Quotidiano del Popolo, è chiaro: la retorica anti-cinese ed anti-russa dei media occidentali da fastidio e dipinge, secondo loro, una realtà troppo critica, distante dalla visione entusiastica dei media russi e cinesi dei loro paesi.

“I media russi e cinesi dovrebbero lavorare insieme per spezzare la retorica dei media occidentali”, ha affermato l’editore del Quotidiano del Popolo al terzo Media Forum che si è tenuto a Mosca il 4 luglio 2017.

Lu ha affermato che “l’Occidente sta provando a forzare una visione del mondo Hobbesiana sulla Cina e la Russia. Distorgono i fatti e dichiarano che la Cina e la Russia sono egoiste e non hanno rispetto per l’ordine internazionale e le regole”.

Lu ha detto che la cooperazione strategica tra Cina e Russia è cruciale per la stabilità globale. E’ stato inoltre proposto di aumentare la cooperazione mediatica fra i due paesi per espandere la loro influenza internazionale.

Aspettiamoci un salto di qualità dell’attività dell’esercito dei 50 centesimi cinese e dell’armata dei troll russi che ha intasato con discussioni farlocche la sezione commenti di molti media in occidente.

Fonte: People.cn

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