Un album di immagini selezionate, ci dipinge una visione della Cina degli anni ’80, molto diversa da quella di oggi.
Una Cina più ideologica, più povera ma anche più ingenua e genuina, almeno apparentemente.
Negli anni ’80 la Cina vive un periodo di passaggio, dalle tragedie della rivoluzione culturale e della banda dei quattro che avevano piegato il paese, alla morte di Mao, alle riforme economiche e sociali di Deng Xiaoping.
Allo stesso tempo, in questa decade, la Cina comincia lentamente ad aprirsi all’esterno: appaiono i registi della quinta generazione come Zhang Yimou e Chen Kaige che però in quel momento focalizzano la loro attenzione sul recente passato anziché sul presente, che invece verrà raccontato dagli esponenti della sesta come Jia Zhangke nella pellicola Zhantai (Platform); cominciano a circolare illegalmente le musicassette pop provenienti da Taiwan, Giappone e Hong Kong.
Tante piccole cose e dettagli cominciano ad entrare nella vita dei cinesi.