Viaggio a Honghe, tra il Fiume Rosso e i terrazzamenti più grandi del mondo

Guida Honghe – Il nome di questa prefettura deriva dal Fiume Rosso che l’attraversa e che ne ha assolutamente plasmato la sua storia e la sua cultura.

La regione è popolata da una esotica mescolanza di minoranze etniche; oltre agli Han difatti, che costituiscono il gruppo etnico più numeroso, vi sono altre dodici minoranze che a ogni modo rappresentano oltre il 66% della popolazione totale.

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danza del fuoco
LE DANZE DEL FUOCO. In occasione delle festività principali, danze frenetiche su falò animano le lunghe nottate.

Mappa della contea di Honghe

YUANYANG IL FIUME ROSSO

A circa 300 chilometri da Kunming, lungo la via che porta al Vietnam, si trovano le più spettacolari risaie della Cina intera. Uno spettacolo che ogni anno riesce ad attirare ormai un numero sempre crescente di turisti provenienti dalle tre Cine, ma che nonostante il sovraffollamento durante il Capodanno cinese, riesce a essere impareggiabile. Le risaie, scolpite dalle sapienti mani degli Hani nel corso dei secoli, sono tuttora utilizzate. Per il loro perfetto funzionamento difatti, questa etnia ha concepito un ingegnoso sistema di auto mantenimento.

Uno spettacolo che ogni anno attira un numero sempre crescente di turisti, ma che riesce ad essere impareggiabile

Yuanyangtitian
Yuanyangtitian, la bocca della tigre

Durante l’inverno sino al principio della primavera le risaie sono irrigate dalle acque raccolte dalle foreste sulle sommità delle montagne che filtrano l’acqua che evapora da valle e dalle sorgenti che alimentano le acque del Fiume Rosso. Questo ciclo si ripete ogni anno da tempi immemori ormai e rappresenta un esempio di ecosistema perfettamente efficiente. Il periodo della raccolta avviene in estate. Il momento ideale per visitare la regione va da dicembre ad aprile, quando le risaie vengono inondate, creando un gradevole effetto a specchio con i raggi rosa delle albe che si riflettono nelle acque.

Yuanyang

Durante la festa Kuzha, viene sacrificato un vitello

QINGKOU

A sette chilometri circa dalla città vecchia di Yuanyang, il centro del villaggio Qingkou è segnato da una pavimentazione lastricata in pietra. Nella piazza orientale si affacciano dietro a due tamburi in bronzo, alcune case a forma di fungo degli Hani e un piccolo museo fotografico. A nord sorgono alcune torri in paglia, verso i terrazzamenti. Attraversando una foresta di bamboo e un ponte in pietra verso est, si può giungere ad un mulino ad acqua. Ai piedi del villaggio è situato il luogo dedicato ai sacrifici e ai cerimoniali degli Hani. Durante la festa Kuzha, viene sacrificato un vitello.

Viaggio a Honghe

I TERRAZZAMENTI DI JIAYIN

Jiayin è il villaggio più grande dell’etnia Hani in Cina. Oltre al suo celebre banchetto caratterizzato da una lunghissima tavolata, vi sono le famose “case fungo”. L’atmosfera è rallegrata dalle canzoni tradizionali intonate dagli Hani. Poco fuori dal villaggio vi sono due tra i più famosi terrazzamenti cinesi, ovvero Tasa e Asa.

Yuanyangtitian

JIANSHUI

Con i suoi 1200 anni di storia, Jianshui è diventata una famosa città storica e culturale, essendo riuscita a preservare le sue radici e le sue antiche tradizioni. La torre della porta Chaoyang, costruita durante la dinastia Ming, era l’antico ingresso orientale della città, ed è finita per diventare il simbolo della contea. Il tempio confuciano di Jianshui, costruito durante la dinastia Yuan, è il secondo più grande di tutta la Cina, e ricalca lo stile architettonico del tempio Qufu nella provincia dello Shandong. Il palazzo della famiglia Zhu, è costituito da un nutrito gruppo di edifici risalenti dalla dinastia Qing e si trova nella via Xinjie. Era la residenza ancestrale dei fratelli Zhu, una famiglia di signori feudali della zona.

Buddha gigante
BUDDHISMO. Il Buddha gigante dorato di Mile.

IL VILLAGGIO DI ZHENYING

Questo villaggio risalente a sei secoli fa, si trova non lontano da Baoxiu nella contea Shiping. Le tre strade e i nove vicoli che lo costituiscono sono tutti lastricati in pietra. Sulle sue stradine si affacciano numerose antiche costruzioni come le case delle famiglie Zheng, Wu e Chen, il Palazzo della famiglia Sima, la scuola elementare del villaggio. In particolare, la sala ancestrale della famiglia Chen, che consiste di tre parti, è stata costruita durante la Dinastia Qing, da Chen Heting. Gli edifici sono diventati famosi grazie alle intagliature in legno e ad alcuni elementi architettonici che ne hanno consentito la registrazione come sito storico di rilevanza nazionale.

IL PONTE DEI DRAGHI GEMELLI

A cinque chilometri da Jianshi, questo magnifico ponte, a diciassette archi, è stato costruito alla giuntura dei fiumi Lushui e Tachong. Il nome deriva ovviamente dalla forma dei due fi umi che sembrano due draghi. I tre archi settentrionali sono stati costruiti durante il periodo Qinalong della Dinastia Qing, gli altri quattordici nel periodo Daoguang. La Cantina del Vino rosso di Mile. Il conglomerato che produce il vino rosso dello Yunnan a Mile, sorge in mezzo a vigneti che si estendono a perdita d’occhio. Negli anni ha saputo imporsi nel mercato locale, riuscendo a diventare uno dei pochi vini cinesi di buona qualità. Oggi, è possibile visitare questo centro di produzione e assaggiare la produzione locale di vino.

giardino ecologico di Huquan
ORTO BOTANICO. Il vasto giardino ecologico di Huquan nella contea di Mile.

LA GROTTA DELLA RONDINE, Le caverne carsiche

Alugu è un impressionante complesso di caverne carsiche, considerato uno tra i più belli di tutto lo Yunnan. Vi sono caverne incastonate l’una nell’altra come in un gioco di scatole cinesi; porzioni di cielo si possono ammirare tra le fessure nelle grotte; un fiume e innumerevoli sorgenti inoltre scorrono nella caverna. Il percorso è lungo tre chilometri circa. Ad ogni modo è la caverna della Rondine ad attirare l’attenzione maggiore. A 30 chilometri da Jianshui, la caverna della Rondine è la più grande caverna carsica di tutta l’Asia. La formazione della caverna risale a oltre tre milioni di anni fa. Scavata e plasmata dall’erosione dell’acqua, le pareti della caverna sono state incise e scolpite in forme grottesche da stalattiti e stalagmiti.

UN PRANZO LUNGO UN GIORNO, Il Lungo banchetto degli Hani

Questo banchetto è rappresentativo della cultura dei terrazzamenti degli Hani. Generalmente viene organizzato per rafforzare i legami degli abitanti del villaggio. Migliaia sono le pietanze servite sul lunghissimo tavolo che ricorda la forma di un dragone.

Il Lungo banchetto degli Hani
Il Lungo banchetto degli Hani

Testi: Matteo Damiani
Foto:  Oliver Huang

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