- Casa
- /
- Blog
- /
- Geografia cinese
- /
- Viaggio nello Yunnan
- /
- Viaggio a Dehong, il...
Guida a Dehong
Dehong è una regione di confine, prevalentemente abitata da Dai, Jingpo e De’ang. Il 62% del territorio è ricoperto da intricate foreste tropicali.
Nel linguaggio dei Dai “Dehong” vuol dire “un luogo sul corso inferiore del (fiume) Nu”. In effetti, dopo essere stati nella claustrofobica valle del Nujiang, Dehong appare un luogo ameno dove rilassarsi all’ombra di qualche baniano centenario o in uno dei numerosi parchi e giardini in stile locale.
Mappa della contea di Dehong
RUILI
Ruili è uno degli ingressi cinesi per la Birmania ed è frequentata oggi giorno da mercanti, trafficanti di rubini, contrabbandieri e qualche turista. E’ per questo che la strada che collega Ruili a Kunming è spesso pattugliata da agenti che tendono a fermare e ispezionare buona parte dei convogli.
Ruili riserba per il visitatore alcune sorprese inaspettate. Difatti da un punto di vista naturalistico rappresenta una bellissima meta, dove è possibile anche esplorare numerosi villaggi sparpagliati nelle valli circostanti. Quasi il 70% della popolazione appartiene alle etnie Jingpo, Dai, Deang, Lisu e Achang.
Ruili riserba per il visitatore alcune sorprese inaspettate.
Clicca sulla foto per ingrandirla

esemplari più grandi del mondo di questo particolare genere di alberi.
I BANIANI E IL LORO RE
Il baniano appartiene alla famiglia dei fichi ed è un caratteristico albero presente prevalentemente nel sub continente indiano e nel sud est asiatico. A Ruili, ve ne sono parecchi, disseminati per le varie contee, compreso il cosidetto King Banyan, ovvero un antico esemplare di 300 anni, la cui chioma ricopre un’area di circa 6000 mq! Il Re, si trova a Laodaonong a circa 76 chilometri da Yingjiang. E’ alto 40 metri ed è composto da 168 tronchi che fungono da radici aeree. Viene chiamato anche “L’albero che crea una foresta” proprio a causa della sua enorme estensione.
LA RISERVA NATURALE TONGBI
Sulla giuntura tra Yingjiang, Longchuang e Ruili si sviluppa questa maestosa riserva naturale. E’ un complesso miscuglio di foresta tropicale pluviale e foresta temperata che ospita un innumerevole quantità di animali esotici come bisonti, gibboni dalla fronte bianca e tigri del Bangladesh. La Pagoda Yunyan. La Pagoda buddhista di Yunyan che vuol dire “fortunato, allegro e piacevole” nel linguaggio Dai si trova a circa un chilometro a est nella contea di Yinjiang. In stile birmano, consiste di una pagoda principale circondata da altre 40 di dimensioni inferiori. Nella zona, in diversi periodi dell’anno vengono celebrate alcune festività religiose locali, come il festival Munao Zongge e il festival dell’acqua. In queste occasioni, la gente di ogni etnia vestita con i caratteristici abiti locali, festeggia cantando e ballando.
Durante il festival Munao Zongge e il festival dell’acqua, la gente di ogni etnia vestita con i caratteristici abiti locali, festeggia cantando e ballando.
I coltelli Husa, UNA LAMA PREGIATA
Ogni uomo dell’etnia Achang indossa i coltelli Husa che non solo hanno una connotazione pratica nella vita quotidiana, ma vengono anche sfoggiati come decorazione o per protezione. Prodotti e raffinati nel corso di innumerevoli generazioni, questo tipo di pugnali è sottile, molto resistente, finemente decorato e ripiegabile. Le soffici e delicate guaine dei pugnali Husa sono decorate con i motivi dei 12 animali dell’oroscopo cinese.
Testi: Matteo Damiani
Foto: Oliver Huang

CinaOggi.it e China-underground.com sono due siti sulla Cina realizzati e curati da Matteo Damiani e Dominique Musorrafiti. Dal 2002 la nostra missione è quella di creare un ponte virtuale con la Cina attraverso approfondimenti, analisi, foto, video, ed altro materiale sulla cultura cinese.