- Casa
- /
- Blog
- /
- Società in Cina
- /
- La percezione delle poliziotte...
Come un caso mediatico ha mutato la percezione delle poliziotte cinesi insinuandosi subliminalmente nel comun pensare attraverso i social network.
Recentemente il microblog ufficiale gestito dal governo della municipalità di Lianyungang ha postato una serie di immagini che ritraggono un gruppo di poliziotte cinesi addette alla gestione del traffico stradale mentre svolgono il proprio lavoro sotto la neve.
Le foto sono un chiaro messaggio per sottolineare come queste giovani vigilesse dimostrino un forte senso del dovere che le aiuta ad affrontare con determinazione ogni condizione atmosferica. Tra tutte le immagini, solo alcune in particolare hanno attratto l’attenzione dei netizen, che hanno sottolineato come una delle poliziotte della stradale assomigliasse all’attrice e cantante taiwanese, Chen Yanxi, nota anche come Michelle Chen.

Le basse temperature e le tormente di neve con i forti venti freddi hanno creato seri problemi per la circolazione stradale e per questo motivo la municipalità cinese di Lianyungang, della provincia del Jiangsu, pensava che potesse essere un modo efficace rassicurare i propri cittadini, pubblicando delle immagini di giovani vigilesse in modo tale da dimostrare l’efficienza dei servizi nei momenti di diffficoltà, ma il risultato ha portato solo a far parlare di un’ausiliaria e non per la sua serieta professionale, ma per il suo bel volto simile a Chen Yanxi. Gli utenti che hanno visto le foto propongono alla polizia di assegnarle dei punti bellezza, perché la più bella della squadra femminile di Long Haigang.
Quest’anno nel Sichuan le poliziotte locali avevano dovuto affrontare le innondazioni causate dalle piogge ed anche in quel caso le immagine delle poliziotte al lavoro invece di suscitare sentimenti e commenti di solidarieta ed incoraggiamento avevano preso altre direzioni e unicamente sottolineato che sotto la pioggia di Dazhou vi era Chen Siling, “il più bel fiore della polizia”.
I commenti degli utenti cinesi hanno preso questa via anche perché lo scorso maggio una poliziotta aveva fatto molto parlare di sé dopo aver pubblicato sul proprio profilo online delle foto con pose ammiccanti. Sebbene alcuni commenti avessero invitato la giovane poliziotta ad evitare di fare certe foto con l’uniforme ufficiale, che tra l’altro pone d’obbligo il numero identificativo, altri utenti invece avevano commentato con apprezzamenti.
Il Liaoning Dandong Public Security Bureau aveva dichiarato che questo incidente aveva danneggiato l’immagine della stazione di polizia e dopo aver identificato il microblog della poliziotta l’aveva obbligata a presentare le proprie dimissioni. Ma la polizia di Liaoning ha anche ammesso che moltissime studentesse della scuola di polizia scattano questo genere di selfie e quindi non e facile gestire questo crescente fenomeno.




Il microblog di Tianxiang, non è più pubblico dai primi di maggio, ma le sue immagini sono ancora disponobili, poiché scaricate dai suoi followers. Mentre vi era chi la criticava affermando che le foto erano indecenti, altri la elogiavano. Ad ogni modo nella schermata del suo microblog vi sono ancora le sue informazioni personali, dove si può leggere che la sua unità era associata al Dandong City Public Security Bureau, e che la giovane si era diplomata al “Liaoning Police College” nel 2015.


Il Dandong City Public Security Bureau, seppur sottolineando che le foto scattate dalla giovane erano in un momento di vita privata, in cui non era necessario sottostare alla disciplina del corpo di polizia, hanno però giudicato il suo comportamento inadeguato al corpo, poiché ha esposto l’uniforme d’ordinanza ed i logi ad un’immagine inappropriata per il ruolo che le compete. L’uniforme che deve essere un mezzo per far rispettare le leggi e garantire la giustizia poiché utilizzata come strumento di autopromozione “di basso costume” ha inevitabilmente danneggiato l’immagine delle brave poliziotte dedite con passione alla propria professione.
Nella cultura asiatica foto simili da anni circolano nell’ambito del mondo del cosplay. Queste immagini ritraggono ragazze in pose sensuali, che indossano come costume la camicetta dell’uniforme della polizia con degli shorts o slips. Queste foto che per anni rappresentavano una fantasia, con il microblog di Tianxiang, si è trasformata in una realta, che ora filtra il modo in cui vengono viste le sue ex colleghe.
Fonte e Foto: 163.com

Ciao! My name is Dominique. I’m Italian and I’m proud to be a mix. My father was an Italian chemical engineer and high school teacher, with Greek and Polish heritage. My mother is Haitian, she was high school language teacher, with Dominican, Spanish, French, Portuguese, African and Native American heritage. Being a mix makes me appreciate to want to understand different cultures and lifestyles. I grew up in Italy, lived few years in Haiti, travel around main European capitals, lived seven years in China, six in Spain and UK. Traveling makes me feel that we can learn something from every situation in every part of the world.