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Le piattaforme di live streaming, come nel resto del mondo, sono diventate molto popolari in Cina dando vita ad un nuovo tipo di internet celebrity ed alimentando un mercato ormai milionario. Ma come troppo spesso accade, e come del resto sta accadendo con cadenza sempre più preoccupante, il governo ha ritenuto di stroncare questo genere di attività, viste sempre con più preoccupazione. Mercoledì dunque, Xinhua, il megafono del regime cinese, ha pubblicato un editoriale che annuncia la proibizione delle piattaforme che offrono questo genere di servizi. Xinhua è consapevole che i live streaming sono un mezzo per esprimere se stessi, ma, aggiunge che potrebbero essere utilizzate per ulteriori fini, come ad esempio essere utilizzate per ottenere un vantaggio personale illegale. Rappresentano una minaccia per la morale pubblica, danneggiano internet e possono mettere in pericolo l’ordine pubblico nella società armoniosa. Per queste ragioni, la polizia cinese ha lanciato un giro di vite su queste piattaforme che durerà almeno fino alla fine di Ottobre. Durante questo periodo, la polizia rafforzerà il controllo sulla sicurezza e sui sistemi di censura, indicherà delle linee guida e procederà con la rimozione dei contenuti illegali, chiudendo tutti gli account che violano le nuove regole. Le grandi piattaforme difficilmente avranno delle serie conseguenze ed è facile prevedere che le nuove regole saranno applicate in breve tempo.
Già ad aprile il ministero della cultura cinese aveva annunciato un’inchiesta su queste piattaforme, accusandole di ospitare contenuti violenti, sessisti e di incitare a commettere crimi. Quello del live streaming è un mercato in rapida espansione, soprattutto quello legato allo streaming di videogame come Dota 2 o League of Legend che attraggono centinaia di migliaia di visitatori (al netto dei bot). Sono molto popolari anche gli stream condotti da avvenenti ragazze che interagiscono con i loro followers.
Tra i siti più celebri non possiamo non citare Panda TV, fondato da Wang Sicong, figlio di Wang Jianlin, fondatore e CEO di Wanda Group, Zhanqi TV, Longzhu TV, Huomao TV, Huya.com e Douyu TV.

CinaOggi.it è un sito sulla Cina che dal 2002 si propone di creare un ponte virtuale tra Italia e Cina attraverso analisi, immagini, video, notizie ed approfondimenti. Il sito è curato da Matteo Damiani e Dominique Musorrafiti.