Glorious Mission Online, il nuovo videogioco antigiapponese dalla Cina

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La propaganda cinese colpisce ancora: infieriamo sul cadavere del nemico o divertiamoci a spazzare il giapponese dalle isole Diaoyu in Glorious Mission Online !

Eric Jou di Kotaku, ha pubblicato un’interessante recensione del nuovo videogioco online Glorious Mission Online, sviluppato originariamente come piattaforma di addestramento per i militari cinesi e in seguito reso pubblico per le masse. Recentemente il gioco è tornato al centro dell’attenzione pubblica per il rilascio di una nuova, controversa mappa che permette ai videogiocatori di combattere virtualmente nelle Diaoyu/Senkaku Islands, il piccolo arcipelago conteso da Cina e Giappone. Senza fermarsi molto sui dettagli tecnici del gioco, che è né più nè meno che un fps online senza infamia e senza lode, il gioco permette di cimentarsi contro le forze giapponesi scegliendo come teatro le Diaoyu, che nel videogioco vengono definite senza ombra di dubbio alcuno come territorio cinese. Bisogna quindi sconfiggere i giapponesi, sempre chiamati Gui Zi, 鬼子 (ovvero demoni stranieri).

Ma probabilmente il punto più controverso del gioco è rappresentato da Return Dream of Shanghai, introdotto da un eloquente:”I demoni stanno arrivando, uccidetele tutte!” dove le truppe cinesi, armate delle più moderne tecnologie militari, combattono contro le forze giapponesi versione anni quaranta. Eric Jou sottolinea inoltre un momento piuttosto sconcertante all’interno del videogioco, ovvero, quando ci si imbatte in un cadavere di un giapponese, l’arma nel possesso del videogiocatore spara tutti i suoi colpi sul cadavere inerme! Non è chiaro se il vilipendio sia voluto o se si tratti, come si spera, di un bug equivoco. Se il videogiocatore vince, il livello finisce con un altro eloquente: “Buon lavoro, i demoni sono morti”.

Fonte: Kotaku

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