- Casa
- /
- Blog
- /
- Attualità in Cina
- /
- Vivere nei bagni pubblici
A Guangzhou una famiglia composta da tre persone vive nell’edificio dei servizi igienici pubblici.
Liao Xiaoming, proveniente da Maoming, Chaozhou e Xuan Wang Na, hanno lasciato la città natale per poter usufruire della possibilità dei servizi di istruzione gratuita, che offre la città di Guangzhou.
La coppia, in precedenza possedeva un piccolo negozio ed hanno rinunciato alla propria attività in cambio di una palazzina ed un lavoro come addetti alle pulizie di un bagno pubblico. La famiglia, come altri nuclei familiari che risiedono in altre città cinesi vive il resto della giornata e quindi della propria vita dove lavora. Tutte le attività ricreative, come guardare un film, giocare, come pure il ristoro, pulizia ed il riposo avvengono nel bagno pubblico. Lo spazio del piccolo edificio è molto ridotto ed infatti hanno dovuto creare un piccolo soppalco per permettere al figlio di avere un suo luogo per fare i compiti. L’unico modo per farsi la doccia, ogni giorno, è usufruire del primo piano, nel servizio igienico abilitato per i disabili. Anche stendere i panni risulta difficile data la ristrettezza dell’ambiente, per questo l’unica soluzione trovata è quella di uscire dalla finestra per appenderli sul tetto dell’abitazione vicina. Sembra incredibile che nelle città cinesi, dietro ai palazzoni, nei vicoli, vi siano ancora famiglie che vivono in queste condizioni, ma in realtà è la norma.









Fonte e Foto:ifeng.com

Ciao! My name is Dominique. I’m Italian and I’m proud to be a mix. My father was an Italian chemical engineer and high school teacher, with Greek and Polish heritage. My mother is Haitian, she was high school language teacher, with Dominican, Spanish, French, Portuguese, African and Native American heritage. Being a mix makes me appreciate to want to understand different cultures and lifestyles. I grew up in Italy, lived few years in Haiti, travel around main European capitals, lived seven years in China, six in Spain and UK. Traveling makes me feel that we can learn something from every situation in every part of the world.