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- Un videogiocatore ignorato per...
A Xinbei, Taiwan, un videogiocatore di ventitre anni, Chen Rongyou, è stato trovato cadavere alla sua postazione da gioco in un internet cafe in stato di rigoris mortis, con le mani ancora protese verso la tastiera e il mouse.
Games Sina riporta una storia esemplare per definire un problema della società cinese moderna: l’overdose davanti al pc negli internet cafe.
Un immagine, quella di un locale frequentato da intossicati, che non può che riportare alla mente quella più drammatica dei club dei fumatori d’oppio.
Sembra quasi una caricatura grottesca, ma chi vive in Cina sa che gli internet cafe sono capillarmente diffusi e che molti sono aperti ventiquattrore su ventiquattro.
Notte e giorno un esercito di ragazzi passa lunghe sessioni seduto davanti ai tavolini a giocare, a chattare, a lavorare , a vedere film online.
Non tutti gli individui possono sopportare un tale stress. Secondo i media taiwanesi il giovane era impegnato in una sessione di gioco di League of Legends, mentre per alcuni media di Hong Kong stava giocando a World of Warcraft.
Ambedue sono due giochi di ruolo online molto seguiti. Come milioni di altri giovani cinesi, Chen era arrivato a Wangji Daren, un internet cafe della zona verso le 10 di sera di martedì del 31 gennaio e aveva speso circa 100 New Dollars per 8 ore di gioco/internet.
Si è seduto a un pc vicino ad una parete e ha cominciato una prima sessione, che si è conclusa verso le tre del mattino.
Chen ha poi dormito per 2, 3 ore su una sedia nell’internet cafe, prima di svegliarsi verso le sei del mattino e cominciare una seconda sessione da 8 ore.
Qualcuno lo ha visto parlare al telefono verso mezzogiorno del primo febbraio.
Secondo le testimonianze raccolte dal personale del locale, Chen sembrava esausto e ogni tanto tossiva, anche perchè sembra fumasse molto.
Verso l’una, secondo la testimonianza di un membro del personale, il giovane sembrava dormire sulla poltroncina.
Solo verso le nove di sera, la donna si è avvicinata al giovane e ha visto che era effettivamente morto in quella posizione.
Poco più tardi è giunta sul luogo la polizia e a quanto sembra il cadavere è stato trovato in questa bizzarra posizione.
Secondo l’autopsia, Chen è morto per un attacco cardiaco, probabilmente indebolito dal freddo pungente e dalla notte in bianco difronte al computer.
Anche quando la polizia è arrivata sul posto l’indifferenza è rimasta generale.
In pochi si sono alzati, nessuno durante quelle infinite sessioni si è avvicinato al giovane e quando la polizia è arrivata in molti hanno pensato ad una semplice ispezione di routine.
I genitori hanno informato in seguito la polizia del fatto che il giovane nei giorni precedenti si era lamentato di dolori al torace.
Fonti
Games Sina via Shanghaiist

CinaOggi.it è un sito sulla Cina curato da Matteo Damiani e Dominique Musorrafiti. Il sito, dal 2002, cerca di offrire una panoramica sulla cultura cinese contemporanea e tradizionale.