Lo scorso 7 dicembre 2011 è stata dimessa dall’ospedale ginecologico di Xian, la campionessa olimpica Guo Wen Jun, medaglia d’oro di tiro nel 2008, insieme alla figlia.
Per scortarla fino a casa, l’ospedale ha messo a disposizione due limousine.
La sportiva, durante il periodo di ricovero è stata seguita prima e dopo il parto da medici, psichiatri, nutrizionisti, insegnanti di yoga specializzati in maternità, infermieri della divisione pediatria ed un team di professionisti formato da 10 persone preparate in merito ai gas addominali post parto.
Altri specialisti l’hanno seguita e controllato la respirazione e la sua riabilitazione.
La sportiva per i prossimi tre mesi sarà impegnata nel recupero della sua forma fisica per poter partecipare alle prossime gare di Londra.
La notizia sta già riscontrando notevoli polemiche anche perché la campionessa è da parecchio tempo poco apprezzata dai netizen per le sue spese con cifre da capo giro.
I giornalisti che si stanno informando delle spese sostenute al General Hospital di Xian, ovvero l’ospedale specializzato in ginecologia, riportano che il taglio cesareo del parto è costato 5000 RMB.
La sua scelta di un trattamento VIP deluxe ha implicato una spesa giornaliera di 4000 RMB, per il solo affitto della stanza del ricovero, dove ha alloggiato per 30 giorno successivi al parto, come da usanza cinese.
Alcuni cittadini ritengono che sia solo una costosa propaganda dell’ospedale per invitare le signore benestanti ad usufruire dei loro servizi medici, infatti credono che la campionessa non abbia effettivamente affrontato la spesa e per questo motivo, essendo stata omaggiata di tutti i comfort, ai loro occhi la “messa in scena” sembra un’ingiustizia, poiché Guo Wen è in grado di sostenere la cifra richiesta dall’ospedale.
Inoltre non vedono di buon occhio la medaglia olimpica perché sembra l’ennesima occasione di un personaggio potente per farsi altra pubblicità.
Altri netizen cinesi invece si sentono molto offesi e risentiti nei confronti dell’ospedale, poiché ritengono che sia ingiusto e sbagliato promuovere tali disparità di servizi.
Fonte: Sports.163.com
Ciao! My name is Dominique. I’m Italian and I’m proud to be a mix. My father was an Italian chemical engineer and high school teacher, with Greek and Polish heritage. My mother is Haitian, she was high school language teacher, with Dominican, Spanish, French, Portuguese, African and Native American heritage. Being a mix makes me appreciate to want to understand different cultures and lifestyles. I grew up in Italy, lived few years in Haiti, travel around main European capitals, lived seven years in China, six in Spain and UK. Traveling makes me feel that we can learn something from every situation in every part of the world.
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