Oltre 3000 container contenti prodotti chimici sono stati trascinati in un fiume durante una delle peggiori inondazioni che la Cina settentrionale ricordi.
Le benne, ovvero le parti terminale di tir e camion, contenenti prodotti chimici infiammabili utilizzati per produrre materie plastiche e adesive, sono cadute nel fiume Songhua vicino alla città di Jilin, capitale dell’omonima provincia settentrionale cinese, dopo una violenta inondazione che ha investito anche una fabbrica della zona.
Fino a questa mattina, sono state recuperate solo 400 benne. Non sono stati rilasciati al momento altri dettagli.
Secondo altre fonti i barili sarebbero oltre 7000. Secondo il Time, il fiume Songhua è da tempo afflitto da disastri ambientali.
Nel 2005 una serie di prodotti chimici cancerogeni, incluso benzene, sono stati rilasciati nelle sue acque, forzando quasi 4 milioni di abitanti di Harbin a razionare le riserve d’acqua per 5 giorni.
La conta dei morti a causa delle inondazioni quest’anno ha già raggiunto quota 928, e altre 477 sono al momento scomparse.
I disastri hanno causato oltre 10 miliardi di dollari di danni, secondo le stime delle autorità.
La situazione dovrebbe peggiorare nei prossimi giorni per il fine settimana.
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