Finti i titoli di studio dell’ex presidente di Microsoft in Cina, lo scandalo si allarga?

Titoli di studio falsi

Tang Jun, ex presidente di Microsoft China Co., e al momento CEO di Xinhuadu Industrial Group Co. Ltd., sarebbe stato messo in scacco da uno scrittore specializzato in articoli scientifici, Fang Zhouzi, che ha affermato che le credenziali universitarie di Tang sarebbero finte.

Durante un’intervista alla China National Radio, Tang ha pubblicamente risposto alle accuse. Nel frattempo, come sempre più spesso accade in questi frangenti, i netizens cinesi hanno cominciato ad effettuare le loro ricerche ed ora nella rete e nei forum circola un’imbarazzante lista di ex alunni della America’s Pacific Western University che dimostrerebbe come molto probabilmente Tang non sia l’unico ad avere barato tra i leader cinesi. La Pacific Western University è stata messa sotto indagine per frodi relative alla vendita di titoli di studio.

In un articolo su echinacities, viene riportata una parte della trascrizione dell’intervista radiofonica a Tang. Secondo l’ex presidente Microsoft le accuse lanciate da Fang sarebbero sostanzialmente una montatura per attaccarlo personalmente. Fang inoltre, dal suo blog, avrebbe anche affermato che Tang è in possesso di un finto dottorato della California Institute of Technology. Il primo luglio Fang ha scritto nel suo sito: “effettuando una ricerca presso la lista degli ex studenti della California Institute of Technology presso la facoltà di scienze del computer, rivela l’assenza di Tan Jun. Le carte presentate da Tang non si trovano in nessun database presso le Università Americane.”

diploma-titoli di studio falsi

Tang si difende affermando di non avere mai ottenuto il suo dottorato presso l’università californiana, ma di avere semplicemente effettuato alcuni studi di ricerca presso questo istituto. Tang afferma di avere studiato per 5 anni in Giappone, ma giusto all’ultimo, si sarebbe recato negli States per terminare gli studi. “Ho continuato i miei studi presso la Pacific Western University, e alla fine ho ottenuto il mio diploma lì. Ho il diploma a dimostrarlo.”

Fang ha attaccato Tang con veemenza: Se Tang Jun afferma che la Pacific Western University sia un’università legittima, allora gli chiedo: qual’è il nome del professore che lo ha supervisionato? Qual’era l’argomento delle sue ricerche? Qual’era il titolo della sua tesi? Dov’è stata pubblicata la sua tesi?”

Il 6 luglio Fang ha pubblicato un post: “Tang Jun ha affermato di avere ottenuto il suo dottorato alla Pacific Western University, ma come si sa, è un college illegittimo sotto indagine per aver venduto lauree. La scuola ha sede alle Hawaii, ma non è mai stata riconosciuta dal Dipartimento dell’Educazione Americano. Insieme ad altri college illegali, è stato denunciato dallo Stato di Hawaii per frode e alla fine è stata smantellata.” Fang poi, infierisce presentando il listino prezzi in data 2004. Si scopre così era possibile acquistare un Bachelor per 2295 USD, un Master per 2395, un dottorato per 2595.

In realtà era il gemello buono

In una nuova intervista alla CCTV, Tang si è difeso ancora affermando che in realtà vi sono due Pacific Western, una alle Hawaii, quella cattiva, e una in California, dove in effetti avrebbe ottenuto il suo PhD. Fang ancora una volta ha ribattuto alle fragili difese dell’ex presidente Microsoft: la sede californiana non è altro che un distaccamento di quella hawaiana, e ad ogni modo è stata chiusa anche la sede californiana.

Le invenzioni di Tang

A questo punto una domanda sorge spontenea: le invenzioni di Tang (tang vanta due invenzioni, uno su il photo sticker booths, il distributore automatico di foto, la purikura, e un’altro sullo score-keeping dei karaoke, ovvero un validatore delle capacità sonore del cantante) sono effettivamente sue o sono frutto di un’altra furberia? Sono frutto di una furberia ovviamente, giacché come tutti sappiamo i distributori automatici di foto sono ad esempio presenti in tutte le stazioni italiane da tantissimi anni. Inoltre le origini di questa macchina risalgono al 1889, dove’è stata presentata all’Expo di Parigi, quella della Tour Eiffel per intenderci. In seguito è stata perfezionata nel 1925 da Anatol Josepho. La Purikura è la versione giapponese che produce fototessere adesive, presente sul mercato nipponico dal 1995. Tang afferma di avere tutti i dati originali per dimostrarlo. Ma Fang anche in questo caso ha qualcosa da ridire: innanzitutto tutte le presentazioni in inglese sulle photo sticker booths fanno risalire quest’invenzione ad una donna giapponese di nome Sasaki Miho, trent’anni fa. Secondo la score-keeping karaoke machine è stata brevettata nel 1998 da Pawate, e poi da due inventori giapponesi di nome Tanaka e Wakamoto. Tang con queste invenzioni insomma non centra proprio nulla. Tang ha risposto un po’ pateticamente che l’idea originale sui photo sticker booth è sua e che poi in seguito l’ha venduto ai giapponesi: “non ho mai detto di avere i brevetti, ma solo di avere avuto l’idea originale. E’ questo quello che ho sempre detto quando nei miei discorsi ho parlato di questi prodotti.” Anche nel caso della macchina del karaoke afferma di avere avuto l’idea originale, di avere costruito un prototipo e di averlo inviato ad una compagnia giapponese che in seguito avrebbe negoziato l’affare con un’altra società coreana. Poi loro hanno registrato il brevetto.

Tutti i nodi vengono al pettine

Come abbiamo visto, Tang ha affermato di avere studiato per qualche anno in un’università giapponese e poi in seguito avrebbe deciso di laurearsi in America. Ma nel 2004, quando Tang era il presidente della Shanda Interactive Entertainment Limited, il suo curriculum recita che Tang è laureato presso la University of Pacific Western ed ha un dottorato in elettronica presso la Nagoya University in Giappone. Quindi ha senza dubbio mentito.

Tang a quanto pare non sarebbe l’unico leader cinese ad avere ottenuto false credenziali universitarie. Secondo un sondaggio apparso su ifeng.com, il 77% netizens cinesi crede che Tang sia colpevole. Per l’82% invece non si può essere tolleranti verso questi atteggiamenti poiché chi ha ruoli importanti deve essere d’esempio per il resto della società.

Fonte: echinacities

Previous

Gente dello Xinjiang

Le telecom cinesi dietro agli attentati a Mumbai del 2008?

Next

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.