Recensione di ‘Erotique’

Tre storie di donne sulle donne.

Erotique (1993)
– Let’s Talk About Sex di
Lizzie Borden
Wonton Soup di Clara Law
Final Call di Ana Maria Magalhães
Taboo Parlor di Monika Treut


Durata:
120′
Origine:
USA / Germany / Hong Kong
Produttori:
Eddie Ling-Ching Fong, Vicky Herman, Teddy Robin Kwan, Michael Sombetzki, Monika Treut, Christopher Wood
Sceneggiatura:
Lizzie Borden, Susie Bright, Eloí Calage, Eddie Ling-Ching Fong, Ana Maria Magalhães, Monika Treut
Fotografia:
Larry Banks, Elfi Mikesch, Arthur Wong
Interpreti:
Kayla Allen, Sunshine Bainbridge, Tairrie B, Michelle Clunie, Bryan Cranston, Liane Alexandra Curtis, Wade Dominguez, Janet Haley, Dianna Miranda, Buckley Norris, Robert Kotecki, Kamala Lopez-Dawson, Ron Orbach, Ray Oriel, Ron Ray, Tim Lounibos, Hayley Man, Hark-Kin Choi, Guilherme Leme, Tonico Pereira, Cláudia Ohana, Priscilla Barnes, Peter Kern, Marianne Sägebrecht, Camilla Søeberg, Michael Carr, Vincent Cook, Tanita Tikaram, Hardy R. Frankli
Montaggio: Jill Bilcock
Musiche Originali: Andrew Belling, Tats Lau
Suoni: Virginia Flores, Wolfgang Schukrafft
Casting: Linda Berger, Jerold Franks
Trucco e Parrucco: Fe Ferber
Correttore di bozze: Barbara Tuss
Elettricista: Brian Heffron

Nella caotica Los Angeles, Rosy (Kamala Lopez Dawson) trasgredisce le regole del suo lavoro di telefonista delle chat line ed incontra un cliente.

In una Amburgo notturna Claire (Camilla Soeberg) e Julie (Priscilla Barnes), due amiche in cerca di emozioni, intrecciano uno sconosciuto per una pericolosa storia a tre.

Nella suggestiva e vibrante Hong Kong Ann (Haylei Mann) riscopre con Adrian (Tim Lounibos) i vecchi riti e usi di amori cinesi riaccendendo una sconvolgente passione.

Diretto da tre registe promettenti (la Law e’ quella de “La Dea del 1967”, la Borden di “Sola con l’assassino”), un film ad episodi per raccontare la passione ed il sesso con sguardo femminile.

Il registro e’ ambizioso (o velleitario?), il più riuscito e’ l’episodio della Law (che l’ha scritto col marito Eddie Ling-ching Fong), ambientato ad Hong Kong. Da notare una particina della cantante pop Tanita Tikaram.

Michele Pastrello

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