Il machinima di World of Worldcraft contro la censura cinese

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Quando il virtuale sfida il reale. Quando un gioco non è semplicemente un gioco.

Questo machinima (video realizzati con i motori dei videogiochi), interamente girato nel mondo virtuale di World of Warcraft nella terra di Azeroth è una delle satire più umoristiche e toccanti che abbiamo visto in Cina.

La “The War of Internet Addiction” (Guerra alla dipendenza da internet) è una creazione a più piani di lettura che richiede un po’ di tempo per essere completamente compresa.

E’ una critica sorprendentemente diretta verso la censura di internet in Cina che tocca dozzine di temi che sono stati affrontati nell’ultimo anno.

Ed è un efficace smentita per chi dice che la creatività cinese manca di fantasia.

Nei media occidentali non se ne è ancora parlato.

E non è neppure stato nel frattempo “armonizzato” (termine governativo per definire un’imbrigliamento o la censura di un sito).

Diretto da un utente che si fa chiamare Corndog (Xinggan Yumi, letteralmente “Sexy Corn”) e doppiato da oltre 20 giocatori volontari, questo video della durata di un’ora fatto in casa, è stato prodotto in soli tre mesi utilizzando sequenze in gioco tratte dalle edizioni taiwanesi e cinesi di WoW.

Il film è stato rilasciato il 21 gennaio 2010 e velocemente è diventato famosissimo nella rete cinese.

Più di 10 milioni di utenti cinesi lo hanno visto in bassa risoluzione nei loro monitor.

Più della metà lo hanno definito come un’alternativa più divertente di Avatar.

Per comprendere pienamente il video bisogna avere qualche conoscenza basilare della cultura web cinese.

Dovete essere a conoscenza degli ultimi tormentoni della rete, a cominciare dalla censura, dalle controverse cure per la dipendenza di internet, dalle limitazioni a World of Warcraft, etc.

Non abbiate paura. Per la rete si possono trovare intere guide alla comprensione di alcuni termini popolari tra i giocatori.

Seguendo questo link potrete trovare un documento che illustra il significato di alcuni termini e spiega brillantemente molti dei retroscena e dei riferimenti comprensibili altrimenti solo ad un audience cinese.

World of Warcraft è un gioco estremamente popolare in Cina, nonostante le limitazioni a cui è stato soggetto.

Tratto da When the Virtual Clashes with the Real di Jean Shao e Kaiser Kuo. Per gentile concessione di Youku Buzz

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