Cronache dalle fornaci cinesi

Un resoconto a tratti agghiacciante sulle condizioni lavorative in Cina.

Nel 2007 un gravissimo scandalo è stato portato alla luce dai media cinesi: centinaia di ragazzini e disabili venivano rapiti dalle famiglie e ridotti in schiavitù nelle fornaci di mattoni clandestine dello Shanxi.

I lavoratori venivano sequestrati da trafficanti di umani e portati alle fornaci dove venivano picchiati, lasciati senza cibo e forzati al lavoro a lungo e senza paga.

Alcuni bambini sono rimasti isolati dal mondo per sette anni, alcuni sono stati picchiati e mutilati durante alcuni tentativi di fuga.

La schiena di alcuni è stata ustionata con mattoni rossi ardenti dai supervisori.

“Ma la risposta della società civile è stata rapida, smentendo il luogo comune che vede i cittadini cinesi passivi e asserviti al potere.”

Il libro racconta abilmente questa tragica vicenda, attraverso gli articoli e i reportage apparsi sulla stampa cinese.

Lo scopo è quello di ricostruire uno dei più gravi scandali avvenuti in Cina, utilizzando le fonti di prima mano per dare un’idea di quello che sono i media cinesi.

Nel libro è presente inoltre una brillante prefazione di Renzo Cavalieri.

L’autore

Ivan Franceschini è laureato in Lingue e Istituzioni Economiche e Giuridiche dell’Asia Orientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Dal 2006 vive a Pechino, dove conduce ricerche sulla situazione dei lavoratori cinesi e lavora come giornalista freelance.

Cura un blog sul sito web del quotidiano l’Unità e ha pubblicato su Planet China (CinaOggi) un interessante articolo sulla nuova situazione contrattuale dei lavoratori cinesi.

Libro consigliatissimo per chi è alla ricerca di punti di vista differenti sulla Cina di oggi.

Editore: Ca’ Foscarina
Prezzo: 14 euro

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