Sunzi e l’Arte della Guerra (Bingfa)

  1. Casa
  2. /
  3. Blog
  4. /
  5. Cultura cinese
  6. /
  7. Letteratura cinese
  8. /
  9. Sunzi e l’Arte della...

L’autore è Sun Wu (Sunzi, 孫子, vissuto tra il VI sec e il V sec a.C.). 

E’ un trattato di guerra permeato da un forte cinismo che pone al centro il li (il profitto), contro il moralismo di Mencio (Mengzi).

Più che legista può essere considerato come un testo influenzato dal taoismo naturalista dove l’abilità si associa con le forze della Natura contro le costrizioni del potere assoluto.

A tratti dimostra la profondità di un testo filosofico.

Sun Tzu (孫子; Sunzi) fu un generale cinese, stratega militare, scrittore e filosofo che visse nel periodo orientale Zhou dell’antica Cina.

Sun Tzu è tradizionalmente considerato l’autore de L’Arte della Guerra, un’influente opera di strategia militare che ha influenzato la filosofia e il pensiero militare occidentale e orientale.

I suoi lavori si concentrano molto più sulle alternative alla battaglia, come lo stratagemma, il ritardo, l’uso di spie e alternative alla guerra stessa, la creazione e il mantenimento di alleanze, l’uso dell’inganno e la volontà di sottomettersi, almeno temporaneamente, a più potenti nemici.

Sun Tzu è venerato nella cultura cinese e dell’Asia orientale come una figura storica e militare leggendaria.

Il suo nome di nascita era Sun Wu.

Il nome Sun Tzu con il quale è meglio conosciuto nel mondo occidentale significa “Maestro Sole”.

La storicità di Sun Tzu è incerta.

Lo storico della dinastia Han Sima Qian e altri storici della tradizione cinese lo collocarono come ministro del re Helü di Wu e datarono la sua vita fino al 544-496 aC.

Gli studiosi moderni che accettano la sua storicità collocano il testo nel periodo successivo degli Stati Combattenti in base al suo stile di composizione e alle sue descrizioni di guerra.

I resoconti tradizionali affermano che il discendente del generale Sun Bin scrisse un trattato sulle tattiche militari dallo stesso titolo.

Poiché Sun Wu e Sun Bin erano indicati come Sun Tzu nei testi classici cinesi, alcuni storici li ritenevano la stessa persona, prima della riscoperta del trattato di Sun Bin nel 1972.

Il lavoro di Sun Tzu è stato elogiato e impiegato nella guerra dell’est asiatico sin dalla sua composizione.

Durante il ventesimo secolo, l’Arte della Guerra crebbe di popolarità anche nella società occidentale.

Tuttora esercita un’influenza molto importanti su diversi settori della cultura, dello sport, delle competizioni e della guerra stessa.

Vita

Le più vecchie fonti disponibili sono discordanti su dove sia nato Sun Tzu.

Gli annali primaverili e autunnali affermano che Sun Tzu è nato a Qi, mentre i successivi documenti di Sima Qian dello Shiji affermano che Sun Tzu fosse originario di Wu.

Entrambe le fonti concordano sul fatto che Sun Tzu sia nato nel tardo periodo delle primavere e degli autunni e che fosse attivo come generale e stratega, al servizio del re Helü di Wu alla fine del sesto secolo aC, a partire dal 512 aC circa.

Le vittorie di Sun Tzu poi lo hanno ispirato a scrivere l’Arte della Guerra.

L’Arte della Guerra fu uno dei trattati militari più letti nel successivo periodo degli Stati Combattenti, un periodo di costante guerra tra sette antichi stati cinesi – Zhao, Qi, Qin, Chu, Han, Wei e Yan – che combatterono per controllare la vasta distesa di territorio fertile nella Cina orientale.

Una delle storie più famose di Sun Tzu, tratto da Sima Qian, illustra il temperamento di Sun Tzu: prima di assumere Sun Tzu, il Re di Wu testò le abilità di Sun Tzu comandandogli di trasformare un harem di 360 concubine in soldati.

Sun Tzu le divise in due società, nominando le due concubine più favorite dal re come comandanti della compagnia.

Quando Sun Tzu per la prima volta ordinò il comando militare di girarsi, le concubine ridacchiavano.

In risposta, Sun Tzu disse che il generale, in questo caso lui stesso, era responsabile di assicurare che i soldati capissero i comandi dati loro.

Poi, ripeté il comando, e di nuovo le concubine ridacchiarono.

Sun Tzu ordinò quindi l’esecuzione delle due concubine preferite del re, nonostante le proteste del re.

Spiegò che se i soldati del generale capivano i loro comandi ma non obbedivano, era colpa degli ufficiali.

Sun Tzu disse anche che, una volta nominato un generale, era suo dovere svolgere la sua missione, anche se il re protestava.

Dopo che entrambe le concubine furono uccise, furono scelte nuovi ufficiali per sostituirle.

Successivamente, entrambe le società, ora ben consapevoli dei costi di un’ulteriore frivolezza, eseguirono le loro manovre in modo impeccabile.

Sima Qian affermò che Sun Tzu in seguito dimostrò sul campo di battaglia che le sue teorie erano efficaci (ad esempio nella battaglia di Boju), che aveva avuto una carriera militare di successo, e che scrisse il libro basandosi sulla sua esperienza collaudata.

Tuttavia, il Zuozhuan, un testo storico scritto secoli prima rispetto agli Shiji, fornisce un resoconto molto più dettagliato della Battaglia di Boju, ma non menziona affatto Sun Tzu.

L’arte della guerra

L’arte della guerra è tradizionalmente attribuito a Sun Tzu.

Il libro presenta una filosofia della guerra per gestire i conflitti e vincere battaglie.

È accettato come un capolavoro della strategia militare ed è stato spesso citato da generali e teorici sin dalla sua prima pubblicazione, traduzione e distribuzione a livello internazionale.

Ci sono numerose teorie su quando il testo è stato completato e riguardante l’identità dell’autore o degli autori, ma i recuperi archeologici mostrano che L’arte della guerra aveva preso all’incirca la sua forma attuale almeno dall’epoca Han.

L’arte della guerra di Sun Tzu usa un linguaggio che potrebbe essere insolito in un testo occidentale su guerra e strategia.

Ad esempio, l’undicesimo capitolo afferma che un leader deve essere “sereno e imperscrutabile” e capace di comprendere “piani insondabili”.

Il testo contiene molte osservazioni simili che hanno confuso a lungo i lettori occidentali privi della consapevolezza del contesto dell’Asia orientale.

Il significato di tali affermazioni è più chiaro se interpretato nel contesto del pensiero e della pratica taoista.

Sun Tzu considerava il generale ideale un maestro taoista illuminato, il che ha portato a considerare The Art of War un ottimo esempio di strategia taoista.

Il libro è diventato anche popolare tra i leader politici e quelli nella gestione aziendale.

Nonostante il titolo, L’arte della guerra affronta la strategia in modo ampio, toccando la pubblica amministrazione e la pianificazione.

Il testo delinea le teorie della battaglia, ma sostiene anche la diplomazia e la coltivazione di relazioni con altre nazioni come essenziali per la salute di uno stato.

Il 10 aprile 1972, le Tombe Yinqueshan Han furono accidentalmente dissotterrate dagli operai edili dello Shandong.

Gli studiosi hanno scoperto una raccolta di testi antichi scritti su fogli di bambù insolitamente ben conservati.

Tra questi c’erano i metodi militari de L’arte della guerra e Sun Bin.

La riscoperta del lavoro di Sun Bin è considerata estremamente importante dagli studiosi, sia per la relazione di Sun Bin con Sun Tzu sia per l’aggiunta del lavoro al corpo del pensiero militare nella tarda antichità cinese.

La scoperta nel suo complesso ha notevolmente ampliato il corpo della teoria militare degli Stati Combattenti sopravvissuti.

Il trattato di Sun Bin è l’unico testo militare conosciuto sopravvissuto al periodo degli Stati Combattenti scoperto nel ventesimo secolo e porta la somiglianza più vicina a L’arte della guerra di tutti i testi sopravvissuti.

Fonte: wikipedia

Previous

I Dialoghi (Lun Yu) attribuiti a Confucio

Il pensiero di Gongsun Long: Gongsun Longzi e il paradosso del Cavallo Bianco

Next

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.