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Viaggiare in Cina fai da te: Se avete deciso di voler scoprire quanto c’è di vero su quello che dicono sulla Cina e vedere con i vostri occhi le contraddizioni di un Paese in continua evoluzione e fermento, ma non volete appoggiarvi ad una agenzia di viaggi che vi pianifichi e progetti passo per passo ogni movimento giornaliero, questa è la sezione che fa per voi.
Progettare un viaggio che ha come meta di destinazione la Cina, non è come decidere un last minute per Londra. E’ importante prendersi d’anticipo e programmare le date della vostra disponibilità anche perché vi sono una serie di accorgimenti e percorsi burocratici che comportano giorni d’attesa.
Viaggiare in Cina fai da te
Preparativi
Come fare il visto per la Cina
Per entrare in Cina è necessario il passaporto, con una validità minima di sei mesi ed il visto d’ingresso, il quale può essere richiesto, come minimo una settimana prima della partenza, presso il Consolato Cinese di Milano o l’Ambasciata di Roma.
Per chi invece sceglie come porta d’ingresso per la Cina, Hong Kong vi è la possibilità di farlo direttamente nelle guesthouse o varie agenzie di viaggi di Kowloon, che oltre a consegnarlo dopo un giorno o in una mezza giornata con un sovrapprezzo, offrono la possibilità di ottenere visti di una durata maggiore al mese.
Per tutto il periodo prima e dopo le Olimpiadi (dal 28 marzo fino al 17 ottobre 2008) il China Visa Office ha però imposto alle varie agenzie di viaggio di Hong Kong di non rilasciare visti più lunghi di un mese. Un soggiorno in Cina non prevede delle vaccinazioni particolari, a meno che il viaggio da voi progettato non preveda tragitti avventurosi e tocchi aree particolari come zone popolate dalle zanzare portatrici di malaria o altre malattie.
E’ consigliabile però, poiché non sempre si può essere sicuri sullo stato di salute dei cibi o sulla potabilità dell’acqua, vaccinarsi contro l’epatite A, che prevede un secondo richiamo per completare l’immunizzazione.
Informarsi al giorno d’oggi sulle città da visitare, climi locali e cucine più stuzzicanti è davvero semplice e sarà quindi la propria inclinazione personale a scegliere la meta più adatta. La Cina difatti ha un’estensione così ampia e presenta delle realtà così differenti da poter soddisfare le curiosità di qualsiasi viaggiatore.
In aereo
Acquistare biglietti aerei online è facile. Vi sono molte compagnie aeree che fanno rotta per tutti i principali aeroporti cinesi, gli unici inconvenienti possono essere il numero degli scali, che variano da compagnia a compagnia e soprattutto dal costo del biglietto.
E’ sempre bene leggere tutte le clausole del biglietto, informarsi sul numero di bagagli trasportabili, sul peso consentito e sulla possibilità di cambio delle date; non è infatti da escludere che il soggiorno in Cina sia così piacevole da spingervi a prolungare la permanenza.
Il viaggio dall’Italia può variare da un minimo di 12 ore ad un massimo di 36, compresi scali e controlli doganali. I voli diretti Italia-Cina purtroppo, negli ultimi anni sono scomparsi. Solitamente, in volo, un po’ prima di atterrare, sono consegnati a tutti i passeggeri dei moduli da compilare con i propri dati personali, scopo del viaggio, malattie contratte, etc.
Se li compilate immediatamente risparmierete molto tempo, poiché spesso, oltre al numero ridotto di penne funzionanti prima dei desk di controllo, all’arrivo alla dogana, vi potreste imbattere in lunghissime file dove i cittadini cinesi non si fanno alcuno scrupolo nel superare senza rispettare gli ordini d’arrivo (il mancato rispetto dell’ordine della fila è infatti una delle caratteristiche che accomunano italiani e cinesi).
Molti italiani che sanno di visitare qualche conoscente o amico che si trova già in Cina, portano in dono le specialità del bel Paese (vini, salumi, formaggi, olio).
Alla dogana è sempre un terno al lotto il sequestro di questi generi alimentari, quindi sta a voi decidere quanto spazio concedere del vostro bagaglio a bevande o cibi che si trovano con facilità, ovviamente a prezzo maggiorato, nei grandi centri commerciali come Carrefour, Metro, WalMart, ben presenti nelle città principali cinesi.
Primo impatto con la Cina
Pochi cinesi parlano inglese. Al vostro arrivo, il clima internazionale dell’aeroporto potrebbe trarvi in inganno ed illudervi che conoscere questa lingua possa esservi in qualche modo d’aiuto, ma non è esattamente così.

La cucina

I bagni
LONELY PLANET
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I taccheggiatori
Nelle zone turistiche, come accade del resto in tutto il mondo, è importantissimo prestare attenzione ai propri oggetti personali e di valore. In Cina paradossalmente, vi sono meno probabilità di essere derubati nei quartieri poveri o nelle campagne.

CinaOggi.it è un sito sulla Cina curato da Matteo Damiani e Dominique Musorrafiti. Il sito, dal 2002, cerca di offrire una panoramica sulla cultura cinese contemporanea e tradizionale.