Il paranormale in Cina

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Il paranormale in Cina: ovvero pseudoscienza, cospirazionismo, superstizione, truffe clamorose e tradizione.

Ogni sera, quando mi allontano dalla libreria della nostra università, attraverso un’ampia area circondata da numerosi pini vedo gruppi di anziani, che oscillano in piedi, e che si muovono seguendo il ritmo della musica classica cinese, che viene emessa da un malandato stereo portatile appeso a un ramo. Stanno eseguendo il Qi Gong, un antico esercizio cinese, ritornato in auge nei primi anni ’80 e che presumibilmente dovrebbe consentire all’individuo che lo pratica di concentrare e sfruttare “l’energia” e “la forza” dell’universo. Vi sono centinaia di tipi di Qi Gong: alcuni richiedono esclusivamente meditazione, altri invece una coordinazione dei movimenti del corpo con la musica.
 
È una disciplina molto popolare tra i cinesi che desiderano rimanere in forma e curare le proprie malattie. È difficile dire se qualcuno sia mai riuscito a recuperare la sua salute praticando il Qi Gong; ma d’altrocanto, è altrettanto arduo affermare che il Qi Gong sia completamente inefficace, se coadiuvato con trattamenti ortodossi. Respiri profondi, meditazione auto controllata, movimenti rallentati, che usualmente accompagnano il Qi Gong, ovviamente non possono fare male a nessuno. Il culto del Qi Gong a ogni modo, non è basato sulla sua efficacia nel trattamento della salute. L'”equilibrio spirituale” e lo stato d’animo quasi religioso che richiede, hanno contribuito largamente alla sua popolarità. Molti anziani in effetti lo praticano giacché non hanno molti altri metodi per riempire le loro giornate.
 
Attorno al 1985 il Qi Gong ha cominciato ad avvicinarsi a un altro culto, ovvero il culto dell'”abilità speciale”, e si sono rafforzati vicendevolmente. Il fenomeno dell’Abilità Speciali (SA), per la prima volta è stato riportato nel 1978, quando il gruppo di potere che faceva riferimento alla vedova di Mao, venne travolto, Deng Xiaoping venne reintegrato e cominciò a sostenere il movimento dell'”amare, imparare e utilizzare la scienza” in Cina. Questo movimento scientifico incontrò velocemente le esigenze di una vasta maggioranza di cinesi e in particolar modo di accademici. Ma nel frattempo si era dimenticato quanto fosse rigorosa la linea di demarcazione della scienza empirica. In numerose riviste scientifiche cominciarono a comparire articoli che ritraevano il ventunesimo secolo come un mondo totalmente utopico e automatizzato.
 
La ricerca di UFO e di forme di vita extra terrestri fu incoraggiata come un’area avanzata della scienza. Lo spirito scientifico fu frainteso e fu introdotto il concetto di “dubitare di ogni idea in cui credi e credere solo nelle cose che vedi con i tuoi occhi”. Questa attitudine mi piace definirla come una visione “materialista” della scienza. (Non è nemmeno una visione marxista, in quanto Engels non l’approvò. Egli credeva che l’osservazione dovesse essere guidata dalla teoria, e questa idea era piuttosto popolare tra scienziati e filosofi).

Le Abilità Speciali e il Qi Gong

Fu proprio in questo contesto che i media cinesi cominciarono a riportare che erano stati trovati alcuni bambini che erano in grado d’identificare l’indole delle persone dall’apparenza esteriore: chiamarono questa capacità, “Abilità Speciale”. Il termine speciale “Teyi” in cinese, è per certi differente da “paranormale”, la parola che i miei colleghi occidentali preferiscono usare. Gli scienziati “materialisti” credevano che la SA non fosse un fenomeno trascendente, ma un insieme di fenomeni empirici al di fuori dell’esistente conoscenza scientifica; pertanto ritennero opportuno cominciare a studiarla seguendo un metodo scientifico. In questo modo, le leggi esistenti e le teorie scientifiche sarebbero potute essere sfidate e riviste.
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Sebbene vi fosse qualche disaccordo, la ricerca delle SA crebbe esponenzialmente. Molti casi vennero riportati e il campo di ricerca si estese anche ad altre “abilità” come la percezione e la telecinesi. Allo stesso tempo la ricerca nel Qi Gong crebbe incredibilmente. Nuove vie per praticare questa disciplina vennero sviluppate, come proiettare il proprio Qi fuori dal corpo, attraverso l’aria e finalmente farlo arrivare a un ricevente. Questi metodi vennero studiati con dispositivi scientifici, come telecamere a infrarossi e radiometri. Si sviluppò così l’idea che il Qi Gong potesse attivare il potenziale paranormale nelle persone. Nel 1985, Zhang Hongbao, un maestro di Qi Gong, propose la teoria dei “campi cosmici”; ovvero che l’energia del Qi Gong e del SA fosse generata e trasferita attraverso dei campi cosmici e pertanto il Qi Gong e l’SA potessere essere unificate. Zhang credeva che ognuno potesse sprigionare il proprio potenziale paranormale praticando il Qi Gong. Da questo momento tutte le persone che erano coinvolte in attività paranormali, cominciarono a chiamarsi “Maestri del Qi Gong”. Milioni di persone cominciarono ad allenarsi in questa disciplina, inclusi numerosi giovani. Lo scopo per molti di loro, non era tenersi in forma o curare la propria salute, ma trasformarsi in superuomini attravero il proprio potenziale paranormale.

Esperimenti poco ortodossi e truffe clamorose

Nel 1987 e nel 1988, un gruppo dell’Università Tsing Hua, pubblicò in un giornale scientifico gli Yaniments, ovvero un saggio che “verificava” come il Qi potesse essere inviato a oltre 2000 chilometri di distanza per colpire un bersaglio, un polarimetro e un reagente in tubo, cambiando la direzione dell’asse del polarimetro e la struttura molecolare del reagente. La comunità scientifica rimase incredula da questi risultati, e ancor più quando si venne a sapere che l’esperimento era stato condotto da semplici amatori. Intanto le autorità presso la Tsing Hua, non si resero conto che il gruppo stava rappresentando l’università stessa.
 
Un’altra creazione fu il “talk show con Gong” di Yan Xin. Centinaia, se non migliaia di persone giunsero per ascoltare le sue lezioni, e furono indotti da alcune “forze misteriose” a ondeggiare, fremere, sogghignare, sospirare, dormire ed esprimere altre emozioni mentre leggeva. Queste emozioni indotte si credette che fossero benefiche. Il “talk show con Gong” divenne piuttosto popolare e si credette che i nastri registrati fossero un veicolo d’informazione del Qi Gong. Vendettero bene in tutto il paese.
 
Yan Xin attribuì la SA al Qi Gong. La sua teoria a riguardo dei bambini dotati di SA era che alcuni Maestri di Qi Gong avessero inviato loro il Qi segretamente. Yan inoltre allargò l’efficacia del Qi Gong ai poteri psicocinetici, come cambiare il tempo atmosferico o spegnere un incendio in una foresta. Dopo il 1988, il Qi Gong divenne ancora più popolare. Nel 1990 una maestra di Qi Gong, Zhang Xiangyu, cominciò a tenere alcune performance a Pechino. Milioni di pellegrini giunsero da varie province per vederla, causando persino congestioni del traffico. Quando Zhang sollevò le sue mani per salutare la folla da una finestra al terzo piano di un palazzo, la gente l’acclamò rumorosamente.
 
Zhang dichiarava che era in contatto con delle forme di vita extraterrestri e che era in grado di curare ogni malattia. Curava i propri pazienti con trattamenti magici, domandando grandi somme di denaro per i suoi servigi. Ma molti pazienti si ammalarono, avendo abbandonato la medicina convenzionale, e alcuni di loro morirono. Ad agosto, Zhang venne arrestata e accusata di truffa. La notizia dei suoi raggiri si diffuse rapidamente e indebolì il movimento del Qi Gong. Zhang fu condannata nel 1993. Subito dopo l’arresto di Zhang Xiangyu, un maestro di Qi Gong, Sima Tu, raccontò la verità su una serie di mistificazioni del Qi Gong. Il prestigio del Qi Gong crollò rapidamente, e ritornò a essere quello che era, ovvero un esercizio per gli anziani, come ho menzionato all’inizio di quest’articolo.

Dalla padella nella brace

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Dopo il 1992, ci fu un breve ritorno di fiamma del Qi Gong, non più come un movimento pratico, ma come un sistema di pensiero. Da questo punto di vista, ha pesantemente influenzato il ritorno del paranormale nella tradizione culturale cinese. Il rinascimento della cultura tradizionale cominciò nel 1989, quando il governo lo sfruttò come un’arma contro il liberalismo occidentale. A ogni modo, sembrò allo stesso tempo essere una valida alternativa all’ortodossia marxista. Questo movimento per certi versi era stato già preceduto dal movimento letterario della “ricerca delle radici” del 1984.

Quando il governo cominciò a riesumare la cultura tradizionale, le cose addirittura peggiorarono, perché la leadership al governo era molto distante dall’essere scientifica e razionale. Ad esempio, lo “I Ching” (ovvero il classico dei mutamenti, lo Yi Jing, I King secondo le varie trascrizioni), divenne una vera e propria mania dal 1989.  Lo “I Ching” è non solo un antico classico della divinazione, ma anche allo stesso tempo un testo filosofico, religioso e matematico della Cina antica. Ma nell’ondata di follia che percorse la Cina in quegli anni, si vollero vedere implicazioni con la fisica moderna, con la matematica, l’astronomia e l’informatica.

Per esempio si disse che G.W. Leibniz (1646 – 1716) trasse ispirazione dagli Otto Diagrami per creare il linguaggio binario alla base dei moderni computer, e che si fece spedire una di queste macchine dall’Imperatore Kang Xi della Dinastia Qing. Qualche tempo naturalmente si scoprì essere un clamoroso falso. Il linguaggio binario non fu creato sino al 1941 (i primi computer Z-3). Quello che Leibniz creò invece era il sistema binario, e lo elaborò senza vedere gli Otto Diagrammi. Mentre il culto della cultura tradizionale portava la pseudoscienza nei circoli intellettuali, rafforzò e rinvigorì un ritorno della superstizione, riportando veggenti, astrologia, fisiognomica, l’antica credenza dell’I Ching e la magia in vasti strati della popolazione privi di un’appropriata educazione sia in città che in campagna.

I giornali ufficiali avvisarono che questa ideologia feudale si stava espandendo in tutto il paese.  Dal punto di vista dei media ufficiali, la superstizione era qualcosa di diverso da quello di cui abbiamo parlato precedentemente. Includeva i gruppi religiosi spontanei e minoritari delle aree rurali. Per esempio, centinaia di saggi sullo Zen, cominciarono a essere stampati nel 1990. Lo Zen, una religione originaria della Cina e diffusasi poi in tutto l’Estremo Oriente, è una forma sincretica di Buddhismo Indiano e d’insegnamenti tradizionali cinesi, come il taoismo e il confucianesimo.

Così, lo Zen, e in misura minore il taoismo e altre religioni minori, ritornarono a essere popolari con il revival della cultura tradizionale. Ovviamente queste tradizioni religiose sono più che apprezzabili, ma in vasti strati della popolazione furono accompagnati da un ritorno di credenze superstiziose. Un caso tipico è quello del libro “La decodifica dei Misteri di Liuman” (Renlei Shenmi Xianxiang Poyi, 1992)  di Ke Yuniu. Nel libro, Ke afferma di avere risolto tutti i misteri dell’umanità: il Qi Gong, lo Yoga, la SA, i fenomeni psichici, la parapsicologia, la magia, il mistero dell’anima, lo I Ching, la medicina cinese, il taoismo, lo Zen, il Buddhismo, la Bibbia, Gesù e Dio! Leggendo attentamente, ci si rende conto che i suoi pensieri sono in realtà una semplice accozzaglia d’idee derivate dal taoismo, dal buddhismo e dal cristianesimo, mescolate con l’epistemologia dello Zen, l’ontologia di Laozi, pratiche magiche e paranormali, scienze alternative, coordinate in maniera del tutto illogica.

Nel novembre del 1994, Ke pubblicò il suo terzo volume: la Ricerca della Vita. In questo libro propose alcune nuove idee, descrivendo centinaia di esperimenti di successo per verificare la presenza della SA. In generale, i libri di Ke non sono neppure degni di essere trattati seriamente; ma ebbero una grande influenza sulla società, in maniera piuttosto pericolosa. Pertanto è importante analizzarli e capirli.

Pseudoscienza e business

Il movimento dell'”amare, imparare e utilizzare la scienza” della fine degli anni ’70 aveva inaspettatamente aiutato il proliferare della pseudoscienza. La summenzionata visione “materialista” della scienza fu un’altra importante causa. Un’altra causa fu un’educazione pubblica sulla scienza che era risultata inadeguata. Alle masse della popolazione venivano impartite “conoscenze scientifiche” senza spiegazioni e senza chiarire come si era giunti a queste elaborazioni. Come se fossero delle formule magiche.
 
“Il liquido magico di Hongcheng” è uno di questi casi. Wang Hongcheng era un uomo ordinario, privo di educazione di alto livello, proveniente dal Nordest della Cina. All’inizio degli anni ’80 pretese di avere creato una specie di liquido magico: con appena due o tre gocce di questo liquido era in grado di cambiare la struttura chimica di un litro d’acqua trasformandolo in petrolio. Pertanto, l’antipatico termine “crisi energetica” poteva essere tranquillamente cancellato dai vocabolari. Gli apparati di sicurezza e militari presero sul serio le sue dichiarazioni e lo finanziarono per portare avanti la sua ricerca.
 
Quando a un certo punto si capì ovviamente che si trattava di una frode, Wang fu gettato in prigione. A ogni modo, divenne una figura leggendaria. Alcune persone credettero che Wang era stato perseguitato perché si era rifiutato di rivelare la formula segreta al governo e che tutta la storia era stata insabbiata. Quando Wang alla fine venne liberato, molti giornali, creduloni, investitori e alcuni personaggi alquanto dubbi, si affollarono intorno a lui per cercare di carpire la formula segreta. Nel biennio del 1992-93 Wang divenne piuttosto popolare tra i media, e fondò una compagnia per sviluppare il “liquido magico di Hongcheng”. Naturalmente alla fine nulla accadde.
 
Vi è un altro caso che ha avuto coinvolto gli organi amministrativi. Si tratta del brevetto per navi a forma di W, di Zhou Jinyu, proveniente dal Sud della Cina. Jinyu era un giovane tecnico che annunciò la sua innovazione “rivoluzionaria” nel 1985. La sua idea era quella d’inserire il propellente nel mezzo della nave anziché a poppa e di dare quindi alla nave la forma di una W. Zhou dichiarò di avere scoperto una nuova teoria della circolazione dei fluidi, secondo la quale, la forma a W della nave, avrebbe migliorato la velocità della nave dal 200% fino al 300%, ma non aveva pubblicato neppure una pagina riguardo la sua teoria.
 
I primi esperimenti effettuati da qualche esperto, dimostrarono invece che la nave a forma di W perdeva dal 20 al 30% la sua velocità e che era a rischio di rovesciamenti. A ogni modo Zhou riuscì a ottenere le autorizzazioni necessarie e una formale approvazione da parte del comitato amministrativo delle Scienze e delle Tecnologie locale. Riuscì a evitare gli uffici dei brevetti, il governo locale, i media e gli imprenditori semplicemente sbandierando l’approvazione ricevuta. Un grande quantitativo di denaro fu buttato all’aria per costruire una nave a W, giacché non fu possibile neppure farla muovere. Zhou fu premiato e onorato dal governo a diversi livelli, finché non fu pubblicamente sbugiardato da 30 scienziati nel 1992.
 
Negli anni ’90. dal momento che la Cina aveva accettato il sistema di mercato, i media pubblici cominciarono a giocare un ruolo sempre più importante nella diffusione della pseudoscienza che andò ad alimentare un lucroso business. I cinesi non avevano ancora sviluppato la visione scettica necessaria per valutare criticamente queste pubblicità, e il ritardo di leggi fornirono a businessmen disonesti un ambiente ideale per il proliferare di truffe. Fino al 1994 la Cina non aveva una legge per le pubblicità fraudolente. I media abbondavano di pubblicità ingannevoli. Un esempio era la “pedaliera elettronica stimola crescita”. Questo strumento avrebbe dovuto aiutare le persone di bassa statura a crescere in altezza stimolando la pianta del piede. Un altro caso era il dispositivo per curare la balbuzie, che era semplicemente un micro-amplificatore che permetteva di sentire la propria voce tramite un auriculare.

Pubblicità ingannevole e medicina cinese

Trionychidae

Le pubblicità ingannevoli sono diminuite con l’introduzione della Legge sulle Pubblicità, ma il business legato alla pseudoscienza, specialmente in campo medico, non è stato contenuto.  Innanzitutto un sistema unificato per testare la qualità e l’efficacia reale delle medicine non è stato ancora sviluppato. I nuovi medicinali devono sempre sorpassare un test clinico, ma i controlli necessari sono piuttosto negligenti, o effettuati in maniera non rigorosa.  Per esempio a tutti i pazienti di un gruppo di controllo non è stata somministrata la stessa dose di medicinale. Secondo, l’efficacia della medicina tradizionale cinese spesso non può essere testata secondo standard ortodossi.

La medicina cinese e il mercato degli “articoli della salute” sono pieni di vari tipi di prodotti liquidi per somministrazione orale. Tutti dichiarano di essere in grado di ridurre miracolosamente i capelli bianchi, la calvizie, migliorare la memoria o rinvigorire la forza sessuale! Uno si chiama ” Estratto di Trionychidae della Cina” (Le Trionychidae sono una specie di tartarughe caratterizzate dal guscio esteriore molle). Si sa che molte atlete cinesi di maratona sono piuttosto forti. Si sa anche che queste atlete sono allenate dallo stesso coach, Ma Junren. Il metodo di allenamento di Ma è abbastanza particolare, ma si è diffusa la diceria che Ma detenga una formula segreta.

In occidente ci si domanda quali stimolanti possa utilizzare (o meglio, quali droghe, come è accaduto nel 2001; in seguito Ma ha affermato di avere picchiato le sue atlete). In Cina, la gente ha notato che Ma fa bere alle sue atlete sangue e grasso provenienti di Trionychidae. Un gruppo finanziario di Chang Zhou annunciò di avere acquistato la “formula segreta” da Ma e di averne cominciato la produzione dell’estratto. A ogni modo, alcuni reporter recentemente hanno scoperto che nella linea di produzione (fortunatamente) non viene utlizzata alcune tartaruga. Oltretutto, Ma aveva venduto la sua formula segreta a un’altra compagnia per 2 milioni di yuan (circa 250.000$). La tartaruga non è ovviamente tra gli ingredienti. Questa compagnia vende il suo intruglio chiamato “Life Atomic Energy”, che si dice sia prodotto seguendo le linee guida di Ma.

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Il controverso allenatore Ma Junren

Personalmente, l’oggetto più controverso e famoso presente sul mercato cinese e il primo a dover essere investigato è il cosiddetto “Life-Spectrum Healing Instrument”. Secondo il suo creatore Zhou Lin, questo dispositivo può emettere raggi il cui spettro è simile a quello emesso dal corpo umano. Pertanto questo dispositivo secondo le parole del suo creatore, è in grado di accordare l’equilibrio del nostro organismo. Questo oggetto ha vinto il primo premio a una fiera internazionale. Il generale sottosviluppo della scienza e della tecnologia cinese, induce la gente a essere ben disposta verso tali riconoscimenti.

 
L’autore
Wu Xianghong è un docente di Filosofia e Scienze alla Renmin University di Pechino. Ringraziamo Committee for Skeptical Inquiry per averci fornito questo articolo, apparso originariamente su Skeptical Briefs (marzo 1995)
 
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