- Casa
- /
- Blog
- /
- Cinema Cinese
- /
- Registi cinesi
- /
- Il cinema di Ang...
Il regista asiatico più hollywoodiano del mondo.
Biografia
Ang Lee nasce il 23 ottobre 1954 a Pingtung, Taiwan.
Completa nel 1975 gli studi al National Taiwan College of Arts e di seguito decide di proseguire la sua formazione negli USA, dove si specializza in regia teatrale alla University of Illinois di Urbana-Champaign e consegue un Master in Film Production alla New York University.
Nel 1983, ancora studente, entra a far parte del team che assiste alla regia Spike Lee per la realizzazione di Joe’s Bed-Stuy Barbershop: We Cut Heads. Inizia a scrivere sceneggiature e, oltre a girarle, appare in alcuni cameo nei suoi film.
Con la sua seconda opera dà modo alla critica di apprezzare la sua abilità.
Nella sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti: due Orsi d’Oro (nel 1993 con Xi Yan – The Wedding Banquet e nel 1995 con Sense of Sensibility), due Leoni d’Oro (con Brokeback Mountain e Lust, Caution), un Oscar e un David di Donatello.
Inoltre Crouching Tiger Hidden Dragon ha ottenuto 4 premi Oscar per direzione artistica, fotografia, musiche originali e miglior film straniero.
Ang Lee: gli esordi
Le sue prime pellicole mostrano una realtà legata alla sfera della cultura e della vita asiatica.
In questi film, dove si è voluto accostare al mondo cinese, ha cercato di portare sullo schermo l’interazione che si è creata tra modernità occidentale e tradizione.
Tui Shou – Punshing Hands, che mette in scena il conflitto di una generazione che si deve culturalmente adattare, si avvicina a Xi Yan – The Wedding Banquet, dove un giovane omosessuale che risiede in America si sposa per soddisfare il volere dei genitori taiwanesi.
Difficoltà nella comunicazione e nel far capire quali siano realmente le pulsioni emotive interiori si ritrovano anche in YinShi Nan Nun – Eat Drink Man Woman. Alienazione, emarginazione, repressione sono il frutto del conflitto generazionale che non riesce a colmarsi.
Nel circuito di Hollywood
Sense and Sensibility, il suo primo film hollywoodiano, è un vero tripudio di nomination e vincite tanto da farlo votare miglior regista del 1995 dal National Board of Review e dal New York Film Critics Circle.
Dimostra infatti la sua versatilità mettendo in scena storie che rappresentano la quotidianità occidentale senza trascurare il suo sguardo particolare che trapela unicamente nella fotografia con il suo accostarsi con discrezione agli elementi naturali della scena e del paesaggio.
Ritorno alle origini
Dopo tre film americani decide di riproporre nelle sale una storia orientale Wo Hu Cang Long – Crouching Tiger Hidden Dragon, in Italia noto come La Tigre ed il Dragone.
Si ripresenta sugli schermi con un cast composto da alcune delle star asiatiche più famose: Chow Yun Fat di Hong Kong, la malese Michelle Yeoh, Zhang Ziyi dalla Cina e Chang Chen di Taiwan.
Il film si impone al botteghino e viene considerato un fine capolavoro, un nuovo cult movie per gli appassionati di arti marziali.
L’incredibile Hulk
Nonostante una certa diffidenza iniziale da parte del pubblico, Hulk è stato considerato un film di spessore, poiché è riuscito a miscelare sapientemente lo stile di un autore come Ang Lee, di un letterato come James Schamus e il raffinata arrangiamento musicale di Danny Elfman.
Nella pellicola colpisce in particolar modo lo spazio riservato alla sfera sentimentale: il film può infatti essere letto anche come la storia del rapporto tra un padre e un figlio. Ang Lee ritiene che la cultura deI fumetto si sia imposta in America come ora il cinema si sta imponendo nella cultura cinese.
Una curiosità: nel film recita anche Lou Ferrigno, l’attore che fu l’interprete della famosa serie televisiva.
Al suo fianco appare Stan Lee, l’autore di Hulk.
Nel contratto di cessione dei diritti, infatti, Stan Lee ha chiesto espressamente di apparire in tutti i film tratti dalle sue storie a fumetti.
I cowboys innamorati
La sceneggiatura di Brokeback Mountain è stata tratta da un racconto di Edna Anne Proulx. Nella storia, pubblicata dal New Yorker nel 1997, l’autrice raccontava la triste storia di un gay del Wyoming ucciso dopo un pestaggio.
Il racconto si è tramutato in realtà quando, quasi un anno dopo Matthew Shepard, un omosessuale proveniente proprio da quello stato, è stato effettivamente ucciso allo stesso modo.
Il nocciolo dell’essenza di Brokeback Mountain è un’amore idealizzato.
Prima di giungere negli USA, il regista era convinto di trovarsi davanti a un paese ricco di cultura pop e favorito dall’agio economico.
Al suo arrivo ha scoperto un altro aspetto della cultura americana, ovvero il rapporto tra natura e violenza, che il genere western sintetizza alla perfezione.



Ciao! My name is Dominique. I’m Italian and I’m proud to be a mix. My father was an Italian chemical engineer and high school teacher, with Greek and Polish heritage. My mother is Haitian, she was high school language teacher, with Dominican, Spanish, French, Portuguese, African and Native American heritage. Being a mix makes me appreciate to want to understand different cultures and lifestyles. I grew up in Italy, lived few years in Haiti, travel around main European capitals, lived seven years in China, six in Spain and UK. Traveling makes me feel that we can learn something from every situation in every part of the world.