Il Feng-shui, che cos’è, la storia, le pratiche

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Scopriamo l’antico principio cinese del posizionare oggetti, mobili ed edifici al fine di convogliare nei pattern Yin e Yang le correnti del Ch’ì (qi), che possono avere effetti positivi o negativi nella vita di tutti i giorni, secondo la tradizione cinese.

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Quello del Feng-shui non è semplicemente un metodo per “mettere in ordine” le cose che ci circondano, ma è parte integrante di un’intera filosofia.

Il Feng-shui è quindi legato alla vita di tutti i giorni, si adatta alle realtà del momento e del luogo in cui si vive ed è in continuo mutamento.

Per questo motivo può capitare d’imbattersi in testi che trattano l’argomento in modo superficiale e riduttivo, relegandolo a contesti molto circoscritti.

La pratica del Feng-shui (i singoli caratteri che gli danno il nome indicano “vento” e “acqua” che sono elementi naturali attivi) si fonda su un insieme di leggi legate al cielo, all’astrologia, alla terra e alla geografia, in modo da convogliare e sfruttare le energie positive che ci circondano.

In natura gli elementi attivi, Yang, sono l’acqua e il vento, che riescono con il loro agire a mutare la realtà che li circonda.

Molte delle scuole contemporanee di Feng-shui insegnano la tecnica della collocazione degli oggetti, come il disporre i mobili all’interno di uno spazio in modo da creare un’armonia con l’ambiente circostante.

Viene inoltre utilizzato per scegliere le zone dove andare a vivere e anche per la pianificazione nel mondo agricolo.

Anche la scelta del luogo di una sepoltura segue le regole del Feng-shui.

Le leggi che stabiliscono la struttura delle fondamenta di una casa e la metodologia della sepoltura di un corpo sono le stesse.

Il Feng-shui ha effetti sulla salute, sul benessere e sulle relazioni personali. La critica, però, lo considera soltanto una pseudoscienza.

BREVE STORIA del FENG-SHUI

Inizialmente il Feng-shui affermava che l’astrologia fosse in grado di trovare la chiave della relazione tra Uomo e Universo. Attraverso la lettura delle stelle, i cinesi riuscivano a individuare l’asse nord-sud su cui basare la struttura degli spazi abitativi. Questa tecnica spiega il perché della costruzione di edifici in determinati siti e la particolare disposizione di alcuni palazzi. Tutte le capitali della Cina seguono le regole del Feng-shui per il design e le pianificazioni degli spazi. Queste regole furono codificate durante l’era Zhou nel “Kaogong ji” (Manuale delle Arti). Le regole degli edifici invece furono trascritte nel “Lu ban jing” (Manuale del carpentiere).

Inizialmente trasmessi per via orale, i precetti del Feng-shui lasciarono le prime tracce scritte nel periodo della dinastia Han (circa 1500 a.C.); molti di questi testi sono però andati al rogo durante il periodo della Rivoluzione Culturale, accusati da Mao di essere portatori d’inutili superstizioni popolari. Dall’invenzione della bussola, costruita in Cina durante la dinastia Qin (221-206 A.C.), il Feng-shui ne ha introdotto l’utilizzo per meglio localizzare le disposizioni e le costellazioni.

Anche nelle antiche culture occidentali, la costruzione di templi e abitazioni seguiva delle regole che partivano dalla scelta del luogo e passavano alla disposizione degli ambienti, in modo da agevolare la vita di chi vi interagiva.

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Lo I-Ching (Yijing) è un antico testo cinese di divinazione, dove vengono esplicati i trigrammi che collegano l’uomo all’ambiente.

I CONCETTI BASE DEL FENG-SHUI

Il Ch’ì (Qi), che significa aria, è il flusso d’energia e il soffio vitale del mondo naturale. È portatore di benessere e la sua circolazione in casa, se fluida, sprigiona crescita e armonia. Stare bene in un ambiente vuol dire respirare un buon Ch’ì. Un Ch’ì “malato”, che non ha la possibilità di scorrere libero, è definito Sha Ch’ì.

La polarità nel Feng-shui è espressa dal concetto di Yin e Yang ed è simile al bipolarismo magnetico. Yin e Yang sono le energie opposte alla base dell’esistenza dell’universo, in quanto alternanza dei fenomeni naturali. Il primo riceve passivamente ed è scuro, il secondo crea attivamente ed è luminoso. La mescolanza incessante dovuta dall’alternarsi dei due elementi crea mutamenti e trasformazioni che permettono lo sviluppo della vita.

Ba-Gua (Bagua, 8 direzioni) è un diagramma a griglia ottagonale, usato per collegare gli ambienti alle funzioni vitali più consone partendo dai 4 punti cardinali. Comprendere l’archetipo significa bilanciare Yin-Yang nei 9 settori che si creano dalle combinazioni più il punto centro. La polarità più attiva e importante nel Ba-Gua è quella Nord-Sud, chiamata anche Acqua-Fuoco. L’Acqua è un’energia Ch’ì terrestre, mentre il Fuoco è un Ch’ì celeste. A ogni direzione corrisponde un campo energetico che presenta differenti qualità che sono in grado di modificare e influenzare la vita di chi abita quell’area. Il Ba-gua rappresenta lo schema della memoria inconscia dell’uomo collegato ai ritmi naturali. Questa memoria non è applicabile indistintamente a tutte le abitazioni. Il diagramma Ba-gua è anche legato al Sifang (4 direzioni), un metodo di divinazione usato nel periodo della Dinastia Shang.

Tao (Dao) è la Via, il concetto dell’unità di opposti della natura dello Yin-Yang.

I Cinque Elementi Naturali, legno, fuoco, terra, metallo, acqua, interagiscono fra loro formando un ciclo creativo o distruttivo. A essi sono associati colori, pianeti, stagioni direzioni, parti del corpo umano ed hanno una propria forma.
Lo Shu è il quadrato magico base del bagua, punto di partenza della disposizione e della collocazione negli ambienti.
Luo Pan, l’antico strumento cinese che combina le conoscenze della bussola e dello I-Ching, è indispensabile per l’applicazione dei principi universali e unici del Feng-shui. Le bussole sono indispensabili per riflettere il geomagnetismo del luogo.
Lo Xue è il luogo migliore per il posizionamento dell’abitazione.

CURARSI CON IL FENG-SHUI

Per trarre il massimo benessere dall’ambiente e usufruire della percezione energetica terrestre, è importante curare la casa in modo tale da proteggere l’anima, lo spirito e vivere in armonia. I principali rimedi Feng-shui servono per riportare in attività un gua mancante. Per riequilibrare le energie dell’abitazione e per ottenere dei vantaggi dal Feng-shui, entrano in gioco una serie di elementi:

Le piante riequilibrano gli ambienti che hanno come elemento predominante l’acqua. La loro crescita, indica prosperità e un cristallo di roccia sulla terra ne favorisce l’accrescimento.

Gli specchi sono un ottimo rimedio per contrastare le energie negative che si possono accumulare nella casa, ma un eccesso può creare una dispersione energetica. Gli specchi rotti o scheggiati, riflettendo un’immagine distorta, diventano portatori di energia negativa. Il Feng-shui sconsiglia la disposizione di uno specchio di fronte a un altro poiché crea unicamente un rimbalzo di energia infinito.
È importante una buona illuminazione. Infatti le luci recuperano un gua mancante: più forte per le stanze Yang, dell’attività, più dolce nelle stanze Yin, del riposo e della spiritualità.
I colori, accostati secondo il ciclo creativo degli elementi, sono rispettivamente verde, rosso, giallo, bianco, blu. Il rosso che è considerato un colore che attiva e attrae il Ch’ì. In Cina lo si vede spessissimo nelle insegne di locali e ristoranti.
Le pietre sono elementi attivi. Ciascuno deve scegliere con intuito quelle che gli sono più affini, ma bisogna collocarle con cura nel giusto ambiente.
I cristalli espandono il Ch’ì nelle stanze e ravvivano l’energia.
I campanelli eolici riportano il Ch’ì in movimento. Dividono energeticamente gli ambienti che vengono adibiti a varie attività.
Acquari e fontane favoriscono la circolazione del Ch’ì. Sono ottime per gli spazi dedicati alle attività.

FENG-SHUI e MARKETING

Nel mondo del lavoro il Feng-shui, in particolar modo in Oriente, viene talvolta adottato come incanalatore e potenziatore di risultati positivi. Il fine è quello di garantire un profitto migliore, diminuire la stanchezza e aumentare la sintonia tra i membri del team, che possono lavorare così come una squadra compatta e unita. Negli ultimi anni sono nati corsi professionali, un po’ in tutto l’occidente, che propongono l’analisi dell’identità della casa e del luogo di lavoro e garantiscono l’insegnamento degli strumenti del Feng-shui. Una volta terminati con profitto, viene assegnato il titolo di “esperto consulente Feng-shui”, una figura professionale, che mette questa disciplina al centro della carriera lavorativa. Studio, impegno ed esperienza continua applicata sul campo, sono le basi fondamentali per arrivare a una conoscenza di alto livello, perché il mutare dell’ambiente necessita una nuova analisi mediante l’utilizzo di altri principi. Questo perché il vero Feng-shui richiede costanti verifiche. I frequentatori di questi corsi sono interessati a convogliare le proprie energie nel campo del lavoro, per ottenere un miglioramento della vita di coppia, per imparare a studiare l’energia vitale della casa attraverso l’uso delle planimetrie e della bussola.

In Italia, come nel mondo anglosassone, il Feng-shui è stato oggetto di speculazione da parte di figure professionalmente non preparate, che hanno sfruttato la conoscenza curiosità di molti nei confronti di questa disciplina. In Oriente, la sua applicazione si concretizza quotidianamente durante la costruzione di nuove abitazioni. Vengono adottati principi differenti nella progettazione degli ambienti a seconda che ci si trovi davanti a uno spazio di una casa privata o a uno da adibire a luogo pubblico, poiché le necessità si differenziano ampiamente. Il Feng-shui tiene in considerazione: clima, aspetto geografico, conformazione idrogeologica, strutture costruite dall’uomo, colori, funzioni d’uso e altri fattori, e li relaziona con la realtà umana che vi deve interagire. Queste variabili non sono da sottovalutare, perché il Feng-shui crede che possano influenzare notevolmente la parte inconscia di chi percorre gli spazi.

Lo sapevate che?

  • È importante evitare lo Stress Geopatico causato dai campi elettromagnetici naturali instabili o disturbati che provengono dal sottosuolo, poiché indeboliscono il nostro sistema immunitario.
  • Il Feng-shui crede anche nelle cure illogiche che non possono spiegarsi con la sola ragione, ma con l’intuito
  • Questa disciplina aiuta l’uomo ad armonizzarsi con la natura e fornisce un nuovo modo per concepire gli spazi.
  • L’esperto in Feng-shui è un’artista incompleto se non trova una valida collaborazione con architetti, progettisti e arredatori.
  • Quelle del Feng-shui sono regole versatili che si adattano alle realtà dell’ambiente circostante.
  • Le piante e gli specchi sono agenti ed elementi Yang, attivi.
  • In Cina, il parere di un vero maestro di Feng-shui può influenzare notevolmente il mercato immobiliare.
  • Fuori dalle case o dalle finestre delle camere da letto ancora oggi molti appendono degli specchi per scacciare le energie negative.
  • Hong Kong si sviluppa secondo i principi del Feng-shui, come pure le sedi delle più importanti banche dell’ex colonia britannica.
  • Le coppie di leoni, draghi o altri animali, posti a guardia delle entrate garantiscono armonia e protezione.

Autrice: Anouk Lim

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