La ragazza di Pechino

Nella Cina del dopo Tian’anmen, Chun Shu, ipersensibile adolescente di Pechino, vive un’esistenza già tormentata dal disincanto.

Di Chun Shu

Brossura | 250 | Guanda | 2003 | ISBN: 888246587X

Inquieta, intollerante delle limitazioni imposte dalla società, dalla scuola e dalla famiglia, la giovanissima autrice si racconta descrivendo il suo male di vivere, la sua ribellione, le prime esperienze sessuali e sentimentali, la passione per la poesia e soprattutto per la musica rock.

È proprio l’amore per la musica a portarla nei locali dove suonano i gruppi underground che ormai da un decennio popolano la scena musicale pechinese.

Qui Chun Shu comincia a frequentare i giovani musicisti nella speranza di trovare in loro qualcuno con cui condividere emozioni e sentimenti che la facciano sentire viva, qualcuno con cui instaurare rapporti umani e sentimentali più autentici.

Ne rimane delusa, e altrettanto deludenti, se non squallide, si rivelano le relazioni che intreccia con giovani poeti e pittori, artisti alternativi che vivono ai margini della società.

Abbandonata la scuola a quindici anni per entrare nella redazione di una rivista di musica, finalmente crede di poter soddisfare le sue ambizioni intellettuali e di avere la libertà e l’indipendenza che desiderava.

Ma scopre che la vita è ancora insopportabile…

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