Il primo medico contro la SARS

Carlo Urbani, un medico sconosciuto fino a quando il mondo non ha scoperto, grazie alle sue ricerche e al suo impegno, la SARS.

Lucia Bellaspiga – Carlo Urbani – Il primo medico contro la SARS

Prezzo di copertina: Euro 12,00 – italiano

Spedito normalmente in 2 giorni lavorativi
Brossura | 175 | Ancora | 2004 | ISBN: 8851401756

Contenuto:
L’impegno di una vita, lontano dai riflettori, spesa per scelta ai quattro angoli del mondo con il solo scopo di alleviarne le sofferenze.

Questo libro è la prima biografia autorizzata che esce nel mondo (in Italia e contemporaneamente in Cina) su Carlo Urbani, a un anno esatto dalla sua morte.

Si tratta di un’opera attenta e documentata, ricca di notizie sulla sua vita, con molti scritti inediti e privati di Urbani e una sezione di fotografie a colori; una serie di testimonianze dirette, dalla famiglia agli amici, dalle personalità di rilievo ai colleghi di Medici Senza Frontiere.

Indice:
Presentazione (Kofi A. Annan);
Prefazione (Nicoletta Dentico);
Premessa;
Cronologia della vita di Carlo Urbani;
Parte prima. L’uomo:
L’antefatto: Mister Chen, un incontro fatale;
La morte:
Il racconto di Giuliana;
L’addio ai figli;
L’ultima confessione;
2 aprile 2003: il giorno dei funerali;
Enzo Falcone: “La morte si affacciò via Internet”;
La vita:
Le radici di Carlo: al servizio degli altri;
“In quei problemi crescerò i miei figli”;
Il difficile mestiere di padre;
L’amico parroco: “Carlo sognava, Urbani realizzava”;
La madre: “Carlo c’è. È nato in questa casa”;
Suor Anna Maria: “L’eroismo della coerenza”.
Parte seconda. Il medico:
Urbani e la Sars: la tragedia in diretta;
“Sul terreno”: le radici della vocazione:
Medico condotto;
Malattie tropicali: la scelta degli ultimi;
“Noi medici, operatori umanitari”;
Medici senza frontiere:
Le prime esperienze ‘sul terreno’;
La campagna per l’accesso ai farmaci;
“Noi, diplomatici col camice”;
In Cambogia;
Il presidente di Msf Italia;
L’Organizzazione mondiale della sanità;
I colleghi raccontano:
Nicoletta Dentico: “Morendo ha dato nuova vita”;
Antonella Giacobbe: “Un grande capo dalla vena comica”;
Mauro Brecciaroli: “Mi disse: sono spacciato”;
Emilio Amadio: “Quello strano presentimento”;
Enzo Petrelli: “Un amico geniale e maldestro”.
Parte terza. Il credente:
Le lettere a suor Anna Maria: lo scrigno dello spirito;
Lettera dall’Oriente.
Epilogo:
L’eredità di Urbani;
Scheda su Medici senza frontiere.

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