Recensione di Xiao Wu di Jia Zhangke

Xiao Wu è il nome di un ladruncolo di Fenyang, cittadina nella provincia dello Shanxi.

Xiao Wu di Jia ZhangKe (1997)

Durata: 103’
Origine: Cina
Produttori: Li Kit Ming, Jia ZhangKe
Produzione: Radiant Advertising, HuTong Communications, Hong Wei Wang
Sceneggiatura: Jia ZhangKe
Fotografia: Nelson Yu Lik Wai
Assistente alla fotografia: Bill Chiu
Assistenti alla regia: Xi Zhang, Gu Zheng
Interpreti: Wang Hong Wei, Hao Hong Jian, Zuo Bao Tao, Ma Jinrei, Liu Junying, Liang Yonghao, An Qunyan, Jiang Dongdong, Zhao Long, Wang Reiren, Jinfeng Gao, Li Renzhu, Wu Juan, Ji Jinshu, Ren Zhaorui, Zhang Xiaohua, Zhang Deping, Qiao Yingfei, Wei Xiaoqin, Qian Qiao, Zhao Genzhi
Montaggio: Lin Xiao Ling
Direzione artistica: Jing Dong Liang
Suoni: Yang Zhang
Luci: Sam Koa

Il protagonista ci viene introdotto in un bus mentre cerca di evitare di pagare la corsa spacciandosi per un poliziotto, per poi derubare silenziosamente il suo vicino di sedile, sotto lo sguardo impassibile di un “santino” di Mao appeso allo specchietto retrovisore dell’autista.

Ruba portafogli ma deposita nelle buche delle lettere le carte d’identità che saranno poi recuperate e restituite dalla polizia ai legittimi proprietari.

Xiao Wu è timido, irrimediabilmente perdente, troppo orgoglioso per ammettere di essere solo, bisognoso di un amore che non riuscirà a ricevere dalla relazione platonica con una intrattenitrice di karaoke (Mei Mei), intrappolato com’è da una carriera criminale che lo porterà alla più profonda umiliazione.

Il film si affida più ad una narrazione lineare, ad una sequenza di episodi scelti per la loro esemplarità.

Assistiamo così ai fallimentari tentativi di Xiao Wu di stabilire relazioni sincere con le persone che lo circondano, tentativi appunto che rivelano la sua profonda incapacità di connettersi con una società che sta cambiando troppo rapidamente.

Capita allora che Xiao Yang, il suo migliore amico di infanzia, non lo inviti al proprio matrimonio, imbarazzato dal comune passato criminale.

Xiao Wu

Per Xiao Yang infatti i tempi sono oramai cambiati ed è arrivato il momento di rifarsi una verginità, tenendosi lontano dal sottobosco della piccola malvivenza. Xiao Yang maschera un’attività di contrabbando di sigarette sotto le apparenze di un normale commercio, e gestisce un bordello camuffato da Karaoke.

La realtà degli affari illeciti è appena velata da apparenze irreprensibili: è solo una questione di denominazione.

Al tentativo di Xiao Wu di mantenere fede ad una promessa fattagli anni prima (quella di portargli come regalo nuziale tre chili di yuan in moneta), Xiao Yang reagisce violentemente, dicendo di non avere bisogno dei suoi soldi sporchi. Scottato dall’avvenimento il protagonista si vede invitato dalla polizia a trovarsi un lavoro vero e a prendere esempio proprio da Xiao Yang.

Un raggio di speranza sembra portarlo Mei Mei, una ragazza di vita che lavora come entraineuse in un karaoke. Mei Mei è un altro personaggio in fuga: mente alla madre al telefono, dicendo di essere a Pechino a fare l’attrice.

Quando invita Wu a cantare questi rifiuta. I due, cominciano a frequentarsi e lentamente Xiao Wu si innamora di lei, cercando di rubare sempre più portafogli per procurarle regali.

Il ragazzo sogna che l’amica abbandoni l’equivoco lavoro al locale, ma Mei Mei non se ne dà per inteso. Quando la giovane si ammala, Wu acquista una borsa dell’acqua calda e l’assiste premurosamente durante la convalescenza.

Mei Mei, riconoscente, gli dona un cerca persone. Il giovane desideroso di coronare il proprio ingenuo sogno d’amore compra un anello di fidanzamento, ma quando la va a trovare scopre che Mei Mei se ne andata con alcuni clienti. Amareggiato, Wu si rifugia presso la propria famiglia.

I genitori sono contadini, gente di campagna chiusa e conformista, e riducono il malessere esistenziale di Wu ad una sciocca ribellione contro le consuetudini.

Il ragazzo regala alla madre l’anello che aveva comprato per Mei Mei.

Egli dà alla madre l’anello che aveva comprato per Mei Mei e poi irrompe in un accesso d’ira quando scopre che è stato regalato alla fidanzata del fratello che si sta per sposare.In seguito alla scenata il padre lo caccia di casa.

Xiao Wu, solo e disperato, torna sulla strada. Mentre sta cercando di sfilare di tasca un portafoglio ad un passante, il cercapersone squilla inopportunamente facendolo scoprire.

Dopo un breve inseguimento viene fermato e consegnato alla polizia.

Nella centrale guarda il cercapersone per vedere chi lo aveva chiamato.

Era solo il notiziario meteorologico.

Un poliziotto conduce Xiao Wu per una strada e lo ammanetta ad un palo della luce, lasciandolo esposto ad folla di passanti indifferenti.

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