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Peter, un parrucchiere fallito a causa della sua incompetenza, incontra in un night club una ragazza attraente e decisamente insolita, June.
di ANN HUI ON-WAH
Durata 110′
Origine: Hong Kong
Produttori: Ann Hui On-Wah, Abe Kwong Man-Wai, John Chang, Thomas Chang, Solon So
Produttori esecutivi: Willie Chan, Thomas Chung
Produzione managment: Patrina Ho, Cheuk Kauman, Yindy Ling, Adai Ng, Pu Wai Wong, Siu Ngai Yeung
Soggetto: Abe Kwong Man-Wai
Sceneggiatura: Kwang Abe
Fotografia: Arthur Wong
Attori: Eason Chan Yik-Shun, Qi Shu, Sam Lee Chan-Sam, James Wong Jim, Kara Hui – Ying-Hung Wai, Wayne Lai Yiu-Cheung, Anthony Wong Chau-Sang, Lau Wing, Cheung Tat-Ming, Jo Kuk Cho-Lam, Kelly Moo, Perry Chan, Tiffany Lee, Rashima Maheubani, Ho Fili, Shing Yau Man, Yiu Shing Chung, Tammy Ting, Yan Yan Lo,Fung Lee, Lin Fok , Janet Chang, Wing Han Ng, Pui Ho Lo, Siu Ling Kung, Wing Yin Lee, Ho Yee Lau, Tat Lap Ng, Hing San Lai, Kin Fung Man, Chi Ming Lee
Montaggio: Chi Li Kong
Assistenti alla regia: Josephine Chan, Thomas Chow
Direzione artistica: Silver Cheung, Cinnie Fung, Wai Kim Lam, Wai Ming Lam
Musiche Originali: San Hui con “Hua Mian Zhe Ni”, Zi Heng Li con “Xian Dai Ai Qing Gu Shu”, Tommy Wai Kai-Leung
Suoni: Chi Wai Chan, Yu Teng Hsu, Yung Chien Kang, Li Chi Kuo, Burnard To, Du-Che Tu
Effetti Visivi: Belle Chan, Tsz Yeung Choi, Ho Fai Chow, Patrick Chui, Francis Fung, Hin Pu Ho, Kevin Hung, Eric Lai, Alexander Lam, Garrett Lam, Eugene Lau, Gary Leung, Gary Leung, Cons Li, May Li, Samuel Mok, Galon Pang, Puk Keung Soo, Thalia Tau, Peggy Wong, Victor Wong, Shu Fai Yeung
Trucco e Parrucco: Stella Hong, Lee-na Kwan, Yiuchung Kwang
Direzione Stuntmen: Bruce Law
Trascorrono la notte assieme e tra i due sboccia una particolare amicizia. Peter inizia poco a poco ad innamorarsi della giovane.
Dopo il loro incontro accadono strane cose … ancora prima che lei ammetta di avere un dono speciale: June, vede giorno e notte, dal suo occhio sinistro apparizioni di fantasmi e visioni di gente posseduta che non riesce a trovare pace.
Peter si trova, suo malgrado, mescolato sempre più spesso in inspiegabili situazioni e così pure la sua famiglia; drasticamente la sua vita cambia al punto tale che non è più in grado di separare la realtà dalla fantasia.
June possiede questo dono per evitare che spiriti vendicativi compiano dei malefici irreparabili.
Infatti le apparizioni paranormali sono collegate alle tragedie di morti tormentati ed in special modo ad un uomo che quindici anni prima aveva perso la sua testa.
L’uomo cerca vendetta presso chi ha causato la perdita della sua testa. Solo quando viene a sapere che il tutto è stato un incidente le peripezie dei due giovani finiscono.
La pellicola della regista, Ann Hui, autrice in passato di Shanghai Jiaqi, The Spoorky Bunch e Boat People, della quale molti articoli su internet riportano che abbia passato un periodo di blocco creativo, ha tutte le caratteristiche di un classico horror di Hong Kong, ma, allo stesso tempo, non è in completa armonia con il diagramma del genere dei film horror sui fantasmi.
Le immagini del lungometraggio pur essendo presentate con colori artificiali hanno un notevole impatto per la brillante fotografia e la ricerca del dettaglio.
La pecca maggiore dell’opera è il poco approfondimento dei personaggi, potenzialmente molto interessanti, e dei contenuti, tutto ciò fa mancare la paura, lo spavento e la tensioni emotiva.
Anche i dialogi sono scarni, infatti (forse può risultare un pregio) vedere la versione originale in cinese, senza sottotitoli, può essere di semplice comprensione. Il tutto è puntato sulla comicità e sulla storia romantica dei due protagonisti.
La prima metà ha un umorismo frammentario e tutto ciò crea un calo della suspense, toglie il senso di angoscia scura e torva del disagio che le rappresentazioni possono suggerire.
Ciò non vuol dire che l’ironia nell’horror sia sbagliata, infatti alcune sequenze ironiche dell’opera sono importanti e rivelatrici. Il film inoltre ha il pregio di mescolare i racconti metropolitani contemporanei di fantasmi con le leggende e storie antiche.
Ma ciò che maggiormente può colpire è l’atmosfera e la visuale unica della città di Hong Kong, svuotata e deserta, con i suoi personaggi e spiriti che colmano le aspettative lasciate in sospeso.

Ciao! My name is Dominique. I’m Italian and I’m proud to be a mix. My father was an Italian chemical engineer and high school teacher, with Greek and Polish heritage. My mother is Haitian, she was high school language teacher, with Dominican, Spanish, French, Portuguese, African and Native American heritage. Being a mix makes me appreciate to want to understand different cultures and lifestyles. I grew up in Italy, lived few years in Haiti, travel around main European capitals, lived seven years in China, six in Spain and UK. Traveling makes me feel that we can learn something from every situation in every part of the world.