The Marriage Certificate di Huang Jianxin

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Dopo una diversione nel dramma psicologico più tradizionale con Tell Me Your Secret (Udine 2001), il regista della Cina continentale Huang Jianxin torna nel regno dei ritratti lievemente satirici di vita contemporanea con The Marriage Certificate.

The Marriage Certificate – Shui shuo wo bu zai hu di Huang Jianxin ( 2001)

Durata:
104′
Origine: Cina
Produttore: Yinxian Wu, Pimin Zhang, Puxiong Zhou
Sceneggiatura: Yi Fan, Xin Huang, Wei Li
Montaggio: Qin Lei
Fotografia: Lun Yang
Interpreti: Gong Feng, Xiaoming Li, Liping Lu
Direzione Artistico: Juiping Cao, Luyi Liu
Musiche Originali: Ling Zhao
Suoni: Qun Liu

Il film vanta un cast efficace, che vede Feng Gong e Lu Liping nei panni di una coppia il cui matrimonio finisce nel caos per un trascurabile fatto burocratico.

Manca però al film il taglio pungente di opere precedenti come Surveillance e Stand Up, Don’t Bend Over. Ambientato in una “ben nota città del Nord”, il film è narrato dalla figlia tredicenne della coppia, Xiaowen, mentre scrive il suo diario.

La madre, Xie Yuting, è ingegnere, mentre il padre, Gu Ming, fa lo psichiatra in un ospedale. Agiati, benché certo non smodatamente benestanti, sembrano una famiglia felice.

Un giorno la fabbrica di Yuting annuncia che regalerà una coperta a tutti gli impiegati sposati da più di 18 anni; chi ne fa richiesta deve però esibire il certificato di matrimonio.

Yuting non riesce a trovare il loro certificato, e la seccatura iniziale si trasforma presto in paranoia quando inizia a riesaminare ogni aspetto della sua vita coniugale.

Le escono di bocca frasi come “perdita di status” e “coabitazione illegale”; cerca di rintracciare chi li ha sposati, in campagna, ma i suoi tentativi si rivelano inutili.

Il marito suggerisce di vivere separati. “Da quel giorno, la mia famiglia è precipitata nel caos”, annota Xiaowen, che alla fine scappa di casa per scuotere i genitori e costringerli a salvare il matrimonio.

L’idea base poteva trasformarsi facilmente in una pura farsa, senza la regia realistica di Huang e le ottime interpretazioni di due dei migliori attori cinesi, il cupo Feng e la radiosa Lu.

La sceneggiatura non perde mai di vista l’implicita tragedia di un matrimonio felice distrutto dalla rigida burocrazia del paese, e conferisce alla commedia un taglio dolceamaro ben reso dai due interpreti.

Derek Elley

Si ringrazia per la collaborazione il Far East Film Festival

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