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Il famoso pittore Wong Chau-pak (Patrick Tse Yin) ritorna a Hong Kong da Parigi, dopo tre anni trascorsi all’estero, e trova che la sua innamorata Kwong Ji-ping (Nam Hung) è spartita.
TEAR-LADEN ROSE – Han lei de mei gui di CHOR Yuen (1963)
Durata: 98′
Origine: Hong Kong
Sceneggiatura: Yuen Chor
Interpreti: Patrick Tse Yin, Nam Hung, Wu Fung
La coppia si era conosciuta e frequentata solo per sei mesi prima della partenza di Wong per Parigi, ma ora i due si sono persi di vista e non si possono riunire come sperato. Dopo molte lacrime e molti bicchieri svuotati, Wong perde i sensi e si risveglia nel letto, con l’infermiera Kwong Ji-ching (ancora Nam Hung) che si prende cura di lui.
Notata la sua rassomiglianza con Ji-ping, Wong segue Ji-ching fino ad una casetta diroccata dove lei vive con un vecchio amico di Wong, Ling-hon (Wu Fung).
La donna è la sorella minore di Ji-ping, e mostra a Wong la tomba della sua innamorata.
Tramite molti rimandi al passato, Tear-Laden Rose rivela come si è giunti a questa situazione.
Dopo la partenza di Wong da Hong Kong, Ji-ping ha iniziato ad apprezzare il talento di Ling-hon, e a volerlo sposare per dargli aiuto.
Gradualmente Wong apprende cos’è accaduto e il motivo per cui Ji-ping non gli ha più scritto, vede quindi il malpartito in cui si trova Ling-hon, ridotto a miserabile alcolizzato che ha ormai perso il suo tocco artistico.
Wong decide di aiutare Ling-hon a rimettersi in sesto, e di creare una rinomanza per questo artista sconosciuto, ma forse un nuovo triangolo amoroso si sta per formare…
Chor Yuen svolge la trama di Tear-Laden Rose tramite un sapiente uso del flashback, e travalica il senso della vicenda creando un magnifico mélo incentrato sul triangolo amoroso e sulla mutevolezza del destino.
Al di là dell’amore e della perdita, la trama si basa sul contrasto tra i due pittori (l’uno di successo e l’altro sempre sull’orlo della miseria), tema che occupa la maggior parte della pellicola.
La società viene descritta come ingiusta nei confronti degli artisti, tra i quali i veri geni potrebbero non conoscere mai il successo, o potrebbero persino abbandonare la tavolozza per la disperazione.
Gli attori Patrick Tse Yin, Nam Hung e Wu Fu danno vita ad un copione ricco d’emotività e si esibiscono in una recitazione raffinata, che in definitiva solleva lo spettatore.
Tim Youngs
Si ringrazia per la collaborazione il Far East Film Festival

Ciao! My name is Dominique. I’m Italian and I’m proud to be a mix. My father was an Italian chemical engineer and high school teacher, with Greek and Polish heritage. My mother is Haitian, she was high school language teacher, with Dominican, Spanish, French, Portuguese, African and Native American heritage. Being a mix makes me appreciate to want to understand different cultures and lifestyles. I grew up in Italy, lived few years in Haiti, travel around main European capitals, lived seven years in China, six in Spain and UK. Traveling makes me feel that we can learn something from every situation in every part of the world.