Gone Is The One Who Held Me Dearest In The World di Ma Xiaoying

In apertura del film, la scrittrice di mezza età He (Siqin Gaowa) è testimone a casa sua della morte della madre ottantenne (Huang Suying).

Gone Is The One Who Held Me Dearest In The World-
Shijieshang zuitengwo de nageren qule
di Ma Xiaoying (2002)

Durata: 105′
Origine: Cina
Produttore: Yang Jinsheng, Tian Hong
Produzione: Beijing Film Studio
Soggetto: tratto dalla novella autobiografica di Zhang Jie
Sceneggiatura: Ma Xiaoying
Fotografia: Gao Fei
Montaggio: Zhang Jianhua
Interpreti: Siqin Gaowa, Huang Suying, Shi Weijian, Zhang Shengxian, Gong Beibi
Musica: Ding Wei
Direttore artistico: Li Ke

In un ralenti paurosamente dilatato, i paramedici del pronto soccorso non riescono a rianimarla.

Mentre la voce fuori campo di He descrive l’angoscioso senso di colpa che minaccia di sopraffarla, il film inizia un lungo flashback che descrive la malattia della madre e la lotta della figlia per prendersi cura di lei.

Se sospettate che sia un’impostazione melodrammatico-sentimentale per un ennesimo “preparate i fazzoletti” femminile, preparatevi a sorprendervi.

Questo debutto registico, di eccezionale decisione, di Ma Xiaoying è l’adattamento di un romanzo autobiografico della famosa scrittrice cinese Zhang Jie.

Si vede in ogni fotogramma l’autenticità di un passato svelato con rigore, di un’anima messa a nudo con coraggioso abbandono.

Lo sguardo del film è abile, delicato, maturo. La fotografia luminosa immerge ogni scena in una luce brillante e stupendamente articolata, che fa da corrispondente visivo alla capacità della memoria di trasfigurare il passato.

Attraverso lo sguardo di He, siamo testimoni di una serie di scene intense tra madre e figlia che mettono in luce la personalità nobile ma estremamente cocciuta della madre, il suo indebolimento, la sua operazione, il recupero e la crescente demenza senile.

Siqin Gaowa, nei panni di una figlia che riscopre l’amore per sua madre, offre la miglior interpretazione della sua eccezionale carriera (Homecoming, 1984, Women From the Lake of Scented Souls, 1993, The Day the Sun Turned Cold, 1994).

La sua straordinaria varietà di sfumature espressive, la sua completa penetrazione del personaggio e il suo talento nel trasmettere direttamente alla macchina da presa un’intensità quasi teatrale, fanno sì che la sua risulti la grande interpretazione femminile del 2002, considerando anche i film degli altri Paesi.

Ma Xiaoing ha un talento speciale nel dirigere gli attori: Huang Suying, nel ruolo della formidabile madre, è una degna avversaria e un’ottima partner per Siqin Gaowa. Anche i personaggi secondari, come l’infermiera Xiao Yue (Zhang Shengxian), offrono interpretazioni mirabilmente definite e sobriamente delineate.

Sono tocchi delicati come questi, perfettamente orchestrati in modo tale da riecheggiarsi a vicenda, che conferiscono al film la sua forza poetica e la sua intensità emotiva.

Shelly Kraicer

Si ringrazia per la collaborazione il Far East Film Festival

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